Alessano
Ma i saldi servono per davvero?
La parola ai commercianti

I saldi partiranno in tutta Italia nello stesso giorno, ovvero sabato 7 luglio. Nel frattempo, sul web alcuni siti di shopping online hanno anticipato le promozioni, ma coloro che amano acquistare le cose di persona avrebbero dovuto attendere fino al 7 luglio, per poter così tentare di concludere il miglior affare dell’estate, comprando magari un ottimo capo a prezzo scontatissimo. Anche in diversi negozi della nostra provincia, se il cliente fa capire di essere interessato al paio di scarpe di marca o alla polo firmata, a volte basta uno sguardo d’intesa per ottenere lo sconto… in anticipo! Altri negozi da settimane sono mobilitati per attirare i clienti abituali e con un sms avvertono che, in fondo, il 7 luglio non è così lontano e di fatto i saldi sono già partiti. E poi mail, newsletter, social network, o semplicemente cartelli che annunciano vendite promozionali anche se prima dell’inizio ufficiale dei saldi sarebbero proibite. Se già in passato, quando la crisi dei consumi non era così dolorosa come quest’anno, i saldi anticipati erano una pratica costante, oggi sembrano essere l’ultima ancora di salvezza. Ma, come fanno notare alcuni commercianti, anticipare gli sconti potrebbe essere una finta soluzione, perché comunque alla fine della stagione il conto degli incassi resterà drammaticamente in rosso. Per tutti i consumatori, infine, i consigli sono sempre gli stessi: fare un giro nei negozi di fiducia prima che scattino i ribassi per capire se si tratta di merce “di stagione” oppure di fondi di magazzino, confrontare i prezzi tra i diversi esercizi commerciali, controllare che nel cartellino sia indicato il prezzo vecchio, la percentuale di sconto e il prezzo scontato (è obbligatorio che siano indicati) e infine conservare lo scontrino che vale anche per sostituire la merce difettosa.
Tony Raho della Raho Group, calzature e pelletterie, con punti vendita a Lecce, Galatina, Nardò, Casarano e Gallipoli ammette che “viviamo un periodo di scarsa affluenza e paghiamo le conseguenze della dispersione di tanti posti di lavoro ma anche di un martellamento mediatico che scoraggia chi potrebbe acquistare. In linea di massima credo si possa dire che sono cambiati i costumi ed ora chi spende lo fa in maniera molto più oculata”. Sul trend annuale Raho “stima un calo del 20% del volume di affari rispetto all’anno precedente”. E poi i saldi: servono per davvero? “Più che altro sono una speranza per i commercianti, speriamo proprio che quest’estate vada un po’ meglio rispetto agli sconti invernali”. Riguardo all’abitudine di molti commercianti di attuarli in anticipo, Raho è cauto: “Più che un’abitudine direi che per molti è una necessità per sopravvivere perché crisi o no, tasse, fornitori e quant’altro, si devono pagare comunque per tempo”.
Ottavio Micello di XX Secolo a Poggiardo riconosce: “Abbiamo risentito anche noi della crisi in atto registrando un calo rispetto allo scorso anno del 10-15%. Ora speriamo proprio nei saldi per risollevarci”. Sull’abitudine di anticipare le promozioni rispetto alla data stabilita per l’inizio degli sconti di fine stagione, Micello dice: “È un errore. Capisco che si è quasi obbligati quando il cliente ti dice che o gli fai uno sconto o lascia tutto e aspetta i saldi. Ma resta un errore che rischia di falsare tutto il sistema. Anzi, dirò di più: io i saldi li posticiperei ad agosto. Dovrebbero essere “sconti di fine stagione”, ma il 7 luglio non mi sembra proprio sia già fine stagione…”.
Andrea Piscopiello di Scagap a Tricase non usa giri di parole: “Come va? Male, un disastro! Il periodo è davvero difficile, rispetto all’anno scorso abbiamo registrato un calo del 30%. Soldi in giro pare non ce ne siano e chi ce li ha, forse, ha timore di spendere”. Piscopiello non confida neanche tanto nei saldi che partiranno sabato 7 luglio. “Non è più come una volta, i saldi non allettano più di tanto. Forse anche per colpa di chi anticipa a proprio piacimento, inventandosi promozioni di ogni genere”.
Per Mario Probo, della Tricks di Tricase, “i saldi sono ancora un momento importante sia per chi vende che per chi acquista.
Ad una condizione, però: che siano corretti, onesti e rispettosi dei periodi previsti. Perdono di significato, invece, se tanti, come accade, sono in promozione praticamente per tutto l’anno… Ci si inventa promozioni in ogni periodo, svilendo di significato quelli che dovrebbero essere saldi di stagione per fine collezione”. Riguardo al trend, anche Probo denuncia “un calo calcolabile intorno al 15% rispetto all’anno scorso”.
Ganluigi Protopapa, di GRS, con punti vendita a Tricase, Gagliano e Santa Maria di Leuca, è in controtendenza: “Annata buona anche, ma non solo, perché coincisa con l’apertura della nuova sede in Piazza Cappuccini a Tricase. Una leggera flessione l’abbiamo avvertita solo tra maggio e giugno. Se i saldi hanno ancora un senso? Lo vedremo a giochi fatti. Attenti, però”, avverte Protopapa, “perché diventano un’arma a doppio taglio per colpa dei tanti che anticipano rispetto alla data prevista. Detto che io li sposterei anche più avanti del 7 luglio aggiungo che se tutti anticipano con sotterfugi di vario tipo alla fine della fiera i conti non potranno tornare…”.
È un fiume in piena Salvatore Tornisello di Tornisello Abbigliamento ad Ugento: “È un periodo molto, molto critico per il commercio. Calo? Del 30-40% rispetto allo scorso anno e addirittura peggio se si fa un confronto con l’anno prima ancora”. Ma è quando si parla di saldi che Tornisello sbotta: “Non servono a nulla. Sono stato a Bologna e Milano qualche giorno fa e già in tutti i negozi c’erano promozioni del 30%. Ad agosto cosa faranno? Regaleranno la merce? Per quanto mi riguarda consentirei i saldi dal 15 luglio al 30 agosto e con regole ferree da far rispettare a tutti senza consentire trucchetti inacettabili. Il problema e che bisogna combattere con gli outlet e altre tipologie di punti vendita che lavorano al ribasso e mettono noi nei guai. Quello che ci fa ancora sopravvivere è la richiesta di abiti da cerimonia che però con i saldi non ha nulla a che vedere…”.
Massimo Borghese di III Millennio a Ruffano svela la sua ricetta: “Il nostro sforzo è stato quello di ricercare quei marchi che garantiscono il giusto rapporto qualità – prezzo. In questo modo siamo riusciti ad arginare gli strali della crisi che pare la stia facendo da padrona. E rispetto all’anno scorso abbiamo strappato un pareggio che, considerato il periodo, è sicuramente un buon risultato. I saldi? A mio avviso sono anacronistici. Mi sforzerei, piuttosto, di garantire un buon prezzo per tutto l’anno”.
Annarita Sampere di Belfra ad Alessano ammette. “Non si può certo nascondere che il memento non sia dei più propizi. Per quanto ci riguarda, quello che ci salva è il rapporto di fiducia pluriennale con la nostra clientela. Il calo è comunque stimabile almeno nel 10%”. Sui saldi la signora Sampere ha le idee chiare: “Restano la nostra àncora di salvezza. Ci consentono di muovere un po’ di liquidità e di non mantenere merce invenduta”. Poi aggiunge: “In tanti se la prendono con chi effettua dell promozioni anche prima della data prevista, io invece insisterei sui controlli perché continuo a reputare peggio il raggiro che ancora esiste coi finti saldi. Purtroppo c’è ancora chi fa finta di effettuare gli sconti oppure vende senza dirlo merce datata di qualche anno. È un atteggiamento che squalifica l’intera categoria”.
Giuseppe Cerfeda
Alessano
Fine settimana Plastic Free. L’Onda Blu anche in Salento
Dando concretezza agli insegnamenti di Papa Francesco, gli appuntamenti in Salento: sabato 26 aprile ad Alessano, Surano, Vernole; domenica 27 aprile a Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano

“Buttare via la plastica in mare è criminale, questo uccide la terra. Dobbiamo tutelare la biodiversità, dobbiamo prenderci cura del Creato”.
L’insegnamento di Papa Francesco sarà messo in pratica questo fine settimana dai volontari di Plastic Free Onlus, l’associazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento legato all’abuso di plastica.
I 222 appuntamenti di pulizia e sensibilizzazione ambientale in programma in tutta Italia sabato 26 e domenica 27 aprile saranno preceduti da un minuto di silenzio, in rispetto del lutto nazionale per la morte del Pontefice.
L’onda blu degli oltre 10mila volontari Plastic Free celebrerà così la 55esima edizione dell’Earth Day, la Giornata della Terra indetta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare la popolazione mondiale sulle condizioni in cui versa il nostro Pianeta e su cosa poter fare per salvaguardarlo. L’obiettivo è ripulire l’ambiente, rimuovendo 100mila chili di plastica e rifiuti, e invitare tutti ad una maggiore consapevolezza dell’impatto dei propri comportamenti quotidiani.
Anche la Puglia sarà protagonista con ben 27 appuntamenti coordinati dal referente regionale Luigi Schifano: sabato 26 aprile a Castellana Grotte, Mola di Bari, Putignano(BA), Francavilla Fontana (BR), Alessano, Surano, Vernole (LE), Crispiano (TA) e domenica 27 aprile ad Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Rutigliano, Santeramo in Colle (BA), Brindisi, Ceglie Messapica, Fasano (BR), Rodi Garganico(FG), Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano (LE), Castellaneta (TA).
“Agire concretamente mettendoci passione, energia e amore per la terra. Con questo spirito – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – grazie al coordinamento dei nostri 1.200 referenti territoriali, entreremo in azione nei parchi delle città, lungo gli argini di fiumi e laghi, sulle spiagge delle località costiere e nei piccoli borghi italiani. Lo faremo coinvolgendo chiunque abbia a cuore il destino del Pianeta: per partecipare sarà sufficiente iscriversi gratuitamente www.plasticfreeonlus.it”.
Le attività si svolgeranno con il supporto di Treedom, BCorp italiana e sustainability partner dell’iniziativa. La collaborazione permetterà anche di piantare alberi a sostegno delle attività ambientali di Plastic Free Onlus, che ad oggi ha coinvolto oltre 260mila volontari, raccolto 4,4 milioni di chili di rifiuti, e realizzato più di 7.800 appuntamenti di pulizia ambientale. Solo in Piemonte, da inizio anno, si sono svolti 92 appuntamenti coinvolgendo circa 1.250 persone e rimuovendo oltre 13.000 chili di plastica e rifiuti. Sensibilizzati, inoltre, 2.700 studenti e 800 cittadini.
Per scoprire tutti gli appuntamenti e partecipare: www.plasticfreeonlus.it.
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Alessano
Narrazioni di Terra d’Otranto partendo da… Torino
Aspettando Armonia: dal oggi a domenica parte dal Piemonte il lungo viaggio del festival salentino dedicato al tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”

Armonia, le Narrazioni in Terra d’Otranto quest’anno partono da lontano, addirittura da Torino.
Da oggi e fino a domenica anteprima a Torino del lungo viaggio dell’undicesima edizione del festival letterario, ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione NarrAzioni, con la direzione artistica di Mario Desiati che propone incontri, presentazioni, appuntamenti inediti sul tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”.
Grazie alla sinergia con Comala e con Border Radio, il festival salentino approda dunque nel capoluogo piemontese. Stasera accoglierà Simone Torino, presente l’anno scorso a Lucugnano di Tricase come fresco vincitore del Premio Italo Calvino, con il suo romanzo d’esordio “Macaco”.
Nel week end lo spazio polifunzionale di Corso Francesco Ferrucci ospiterà anche due eventi di Armonia che apriranno il ricco programma di Primavera di Bellezza – piccolo festival resistente.
Protagonisti saranno l’attivista egiziano Patrick Zaki, già ospite a Leuca, con “Sogni e illusioni di libertà”, il giornalista Sigfrido Ranucci, autore e conduttore di Report su Rai 3, ancora in tour con il suo libro “La scelta”.
Da maggio in poi si dipanerà il programma con la dozzina del Premio Strega (dal 22 al 25 maggio a Presicce-Acquarica), il vincitore o la vincitrice del Premio Italo Calvino (sabato 14 e domenica 15 giugno a Lucugnano), l’ormai consueto appuntamento con Discorsi Mediterranei (il 18 luglio a Leuca).
Il Festival proseguirà poi per tutta l’estate con Armonia OFF quindi con presentazioni e incontri. Il programma è ancora in via di completamento e sarà annunciato nei prossimi giorni.
Gli ospiti già confermati sono: Edoardo Albinati, Sandrone Dazieri, Noemi Abe, Antonio Franchini, Maurizio Mannoni, Chiara Valerio, Paolo Giordano, Giulia Caminito, Gabriella Genisi, Nichi Vendola, Simone Torino, Viola Ardone, Teresa Ciabatti, Chiara Marchelli e Giorgia Lepore.
Si sa anche, che il Festival, toccherà oltre alle già citate località Patù, Alessano, Castrignano del Capo, Specchia e Tricase.
L’immagine del Festival è stata affidata all’autrice e illustratrice Fabiana Renzo che coltiva storie, macchie d’inchiostro, libri, terra e poesia, piccole cose meravigliose, si prende cura dell’azienda agricola Sante Le Muse di Salve, collabora con scuole e biblioteche, organizzando progetti di lettura e laboratori.
Nel suo libro “Il primo tremore di un mandorlo” (Musicaos), tra parole e disegni, racconta la storia di Agata che a Palazzo Comi scopre la vita e le opere del poeta che, con la sua parola chiave “Armonia”, ispira da sempre il festival. Armonia è la natura, i luoghi fisici e metafisici di Girolamo Comi, autore che, oltre che poeta è stato intellettuale, bibliofilo, amante del Salento; oggi la sua casa e i suoi libri rappresentano un simbolo non solo di Lucugnano e Tricase, ma di tutta la Puglia.
Proprio lo Spirito d’Armonia, dunque di bellezza, è il timone che guida i lettori e gli operatori culturali impegnati nella Terra d’Otranto.
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Alessano
Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano
Presso l’Auditorium Benedetto XVI il nuovo Polo Didattico, frutto di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma

di Don Luca De Santis
Presso l’Auditorium Benedetto XVI di Alessano il nuovo Polo Didattico “Unitelma- Sapienza”. Un’università telematica a servizio dei giovani che vogliono intraprendere un indirizzo accademico e per chi, pur svolgendo un’attività lavorativa, desidera migliorare il proprio livello professionale all’interno della propria impresa oppure avviare un percorso specialistico che in precedenza non ha potuto realizzare.
Il nuovo Polo didattico verrà inaugurato venerdì 30 maggio. L’offerta formativa del Polo, oltre a dei percorsi di laurea, contempla l’opportunità di accedere a dei corsi di formazione, scuole di alta formazione e master.
Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma.
PERCHÉ ISTITUIRE UN POLO DIDATTICO NEL TERRITORIO ?
Le motivazioni sono molteplici, provo a enumerarne alcune. Da circa un ventennio i territori periferici della nostra Regione subiscono il problema dell’emigrazione dei giovani studenti: i nostri ragazzi intraprendono il loro cammino universitario presso le grandi città, una volta terminato il percorso non ritornano presso i loro luoghi natii procurando il godimento delle loro specializzazioni ad altri contesti territoriali e nello stesso tempo avviando quel processo di spopolamento che ormai è sotto gli occhi di tutti.
Tale consapevolezza è sempre stata presente nelle ansie pastorali del nostro vescovo mons. Vito Angiuli, il quale in quindici anni di presenza in Diocesi, ha cercato di istituire sin da subito dei rapporti con gli studenti universitari presenti in tutte le sedi italiane.
Basti pensare che la Diocesi di Ugento conta una popolazione di circa 125mila abitanti e la sola Università Cattolica è frequentata da 100 giovani provenienti da questa parte di territorio, mentre gli studenti appartenenti alla provincia di Lecce che sono iscritti sempre presso la medesima sono oltre 2.000, di questi la maggioranza non eserciterà, né farà ritorno nel luogo che gli ha visti crescere.
La presenza di un Polo si coniuga con le numerose iniziative che in questi ultimi quindici anni hanno concretizzato lo sforzo pastorale del nostro Vescovo di animare ed elevare culturalmente il nostro territorio.
Perché ciò si concretizzi è necessaria soprattutto la presenza stabile di giovani specializzati e preparati, capaci di cogliere, approfondire e innovare gli importanti aspetti storici, sociali e culturali della loro zona d’appartenenza.
Infine, la presenza del Polo sul nostro territorio manifesta una risposta caritativa da parte della Chiesa locale nei confronti delle famiglie salentine.
Infatti, si ha l’opportunità di accedere a dei percorsi di studio garantiti dall’Università “La Sapienza” abbattendo dal punto di vista economico le spese delle famiglie: l’affitto di una stanza, la sussistenza in un’altra città e le altre possibili problematiche legate a questo aspetto.
L’università telematica “Unitelma-La Sapienza” è stata fondata a Roma nel 2004 ed è accreditata presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur).
La sua offerta formativa conta corsi di laurea in Economia, Giurisprudenza, Informatica, Archeologia e Psicologia.
Vi è l’opportunità di iscriversi a numerosi master di I e II livello insieme a corsi di formazione e all’Alta Scuola di Formazione approvati e tenuti dai professori dell’Università “La Sapienza”.
Le lezioni sono esclusivamente online, mentre gli esami si svolgeranno in presenza nella sede di Alessano.
Presso il nuovo Polo didattico sarà presente una Segreteria in grado di supportare lo studente alla scelta e al percorso di indirizzo di studio.
Una Segreteria composta da un Referente, un Tutor e un Segretario, raggiungibile durante i giorni lavorativi sia in presenza che con una mail o un numero telefonico dedicato.
La presenza di un Polo didattico permetterà anche l’organizzazione di master, convegni e seminari che aiutino a rispondere alle problematiche sociali del territorio interagendo con tutto il mondo associativo e istituzionale.
Per ulteriori info, sito internet unitelmasapienza.it.
Nei primi giorni di maggio saremo presso alcune scuole del territorio per presentare agli studenti il progetto, per poi inaugurare il nuovo Polo venerdì 30 maggio.
Il nuovo Polo Didattico ha sede in Alessano presso l’Auditorium Benedetto XVI, sulla Strada Statale 275.
Sarà attivo dal 1° giugno prossimo.
L’indirizzo mail è polo.lecce@unitelmasapienza.it
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