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Attualità

Meteo, dal fine settimana si cambia: stop al gran caldo!

L’accumulo elevato di calore e umidità di questi giorni, contestualmente a un mare molto caldo (dal Tirreno all’Adriatico si registrano punte di 30°C della temperatura superficiale marina), potrà favorire fenomeni particolarmente intensi con locali nubifragi, grandinate anche di grosse dimensioni e improvvise violente raffiche di vento…

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Stop al grande caldo dal weekend, in arrivo nubifragi, temporali e calo termico di oltre 6-8°C


Ancora qualche giorno tra grande caldo e locali forti temporali, ma si cambia tra domenica e la prima parte della prossima settimana con temporali anche violenti e generale ricambio d’aria su gran parte della Penisola.


Fino a domani, sabato 17 agosto, caldo intenso e afa elevata interesseranno ancora gran parte d’Italia con picchi over 36-38°C, specie al Centrosud.


CAMBIA TUTTO DAL WEEKEND, IN ARRIVO NUBIFRAGI E CALO TERMICO 


Da domenica e fino alla prima parte della prossima settimana l’estate subirà un primo vero break la depressione mediterranea, ora sulle Baleari, evolverà verso l’Italia, portando rovesci e temporali sparsi su gran parte della Penisola da Nord a Sud. 

L’accumulo elevato di calore e umidità di questi giorni, contestualmente a un mare molto caldo (dal Tirreno all’Adriatico si registrano punte di 30°C della temperatura superficiale marina), potrà favorire fenomeni particolarmente intensi con locali nubifragi, grandinate anche di grosse dimensioni e improvvise violente raffiche di vento. 


Il rovescio positivo della medaglia sarà lo smorzamento della canicola, in alcuni casi apprezzabile, con un calo termico generalizzato localmente anche di oltre 6-8°C rispetto ai giorni scorsi. 


A seguire dovrebbe essere ripristinata una generale stabilità atmosferica, ma con un caldo decisamente più accettabile


Edoardo Ferrara, 3bMeteo


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Geolier ospite speciale alla Notte della Taranta di Melpignano

GEOLIER uno dei fenomeni musicali più eclatanti che l’Italia abbia visto e vissuto negli ultimi anni,  forte delle sue radici e sempre teso a superare qualsiasi limite geografico e musicale, in pochi anni è riuscito a diventare punto di riferimento per l’urban italiano, nonché nome tra i più richiesti da tutta la scena. Sul palco della Notte della Taranta interpreterà un’originalissima I P’ ME, TU P’ TE con l’arrangiamento del maestro concertatore SHABLO…

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In onda il 24 agosto a Melpignano (LE). Il Concertone sarà trasmesso in diretta da Rai 3 e in simulcast su Rai Radio 2 alle 21:30.

L’annuncio arriva in un momento in cui GEOLIER è davvero inarrestabile: nel pieno del suo straordinario tour estivo, che lo ha visto per 3 show spettacolari sold out allo Stadio Maradona di Napoli, il suo nuovo album, “DIO LO SA”, ha già conquistato il doppio disco di platino, dopo 3 settimane consecutive in testa alla Classifica Album di FIMI/GfK Italia.

GEOLIER uno dei fenomeni musicali più eclatanti che l’Italia abbia visto e vissuto negli ultimi anni,  forte delle sue radici e sempre teso a superare qualsiasi limite geografico e musicale, in pochi anni è riuscito a diventare punto di riferimento per l’urban italiano, nonché nome tra i più richiesti da tutta la scena. Sul palco della Notte della Taranta interpreterà un’originalissima I P’ ME, TU P’ TE con l’arrangiamento del maestro concertatore SHABLO.

Il suo ultimo disco, “IL CORAGGIO DEI BAMBINI”, certificato sei volte platino, è stato alla #1 della Classifica degli album più ascoltati del 2023 in Italia su Spotify e della Top Album FIMI 2023.

Oltre a una pioggia di certificazioni – 73 dischi di platino e 29 ori collezionati in totale – Geolier, nelle classifiche di fine anno di VEVO, è stato alla #1 della Top 10 Artisti Italia, con 253.1 milioni di views, e alla #3 della Top 10 Video Italia con “Come vuoi”.

Il 2024 di Geolier si è aperto con la partecipazione alla 74^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “I P’ ME, TU P’ TE”, certificato quarto disco di platino da FIMI/GfK Italia e che ha debuttato nella Top 50 Global e alla #1 della classifica Top 50 Italia di Spotify e della Top 100 Italia di Apple Music, entrando in seguito anche nella Billboard Global 200.

A marzo esce il suo singolo “L’ULTIMA POESIA” (doppio platino) che lo vede insieme a Ultimo, seguito da “EL PIBE DE ORO” (disco di platino), che ha anticipato il suo terzo album “DIO LO SA” (doppio platino), che rispetto all’esordio di quello precedente ha registrato un incremento di copie fisiche vendute del 270% e del totale delle units fisiche e digitali del 48%, totalizzando solo nelle prime 24 ore di uscita 8.499.599 streams.

Dopo due tour l’anno scorso, che lo hanno visto esibirsi per tutto lo stivale, con ben 4 date sold out al PalaPartenope di Napoli, adesso è nel pieno del suo “GEOLIER LIVE 2024”.

La linea artistica del concerto, della Notte della Taranta, si svilupperà intorno al tema della ventisettesima edizione: generazione Taranta. Una sequenza di ipnotiche pizziche contaminate dai suoni contemporanei, la bellezza dei canti di tradizione in dialetto salentino, grico e arbereshe, i colori e le atmosfere frizzanti delle coreografie firmate da Laccio, faranno ballare la piazza dei 150mila tarantolati provenienti da ogni parte del mondo.

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Con “Turre mia” la festa di San Rocco fa un tuffo nella tradizione

Grande successo per la frisellata salentina e la mostra fotografica che ha “frugato” tra i ricordi dei torresi nel cuore dei festeggiamenti per il Santo

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Nell’ambito della festa di San Rocco a Torrepaduli ieri grandi eventi.

Tra le proposte anche quelle della neocostituita associazione Turre Mia con la Mostra Fotografica “Frughiamo negli Album Familiari” a Torrepaduli: Un Tuffo nella Vita dei Torresi del Passato.

La suggestiva piazzetta San Leonardo a Torrepaduli si è trasformata in un emozionante spazio espositivo per la mostra fotografica “Frughiamo negli album familiari”. L’evento, ideato e realizzato dall’Associazione “Turre mia” con il patrocinio del Comune di Ruffano, mirava a raccontare la vita dei torresi del passato attraverso immagini che parlano di tradizioni, momenti quotidiani e volti di un’epoca che continua a vivere nel cuore della comunità.

L’Associazione “Turre mia”, formata da un gruppo di amici legati dall’amore per il proprio paese, si è posta l’obiettivo di valorizzare e preservare le tradizioni locali, coinvolgendo attivamente tutti i cittadini. Questo gruppo di volenterosi si è già distinto per l’organizzazione, lo scorso 20 luglio, della prima corrida Torrese, un evento che ha riscosso grande successo.
La piazzetta San Leonardo, già incantevole di per sé, è stata ulteriormente abbellita per l’occasione. Le signore del posto hanno decorato l’area con splendide creazioni realizzate all’uncinetto, mentre gli associati hanno curato l’allestimento con attenzione e passione, creando un’atmosfera calda e accogliente.

Durante la serata, i visitatori hanno potuto anche gustare delle ottime frise, un prodotto tipico della tradizione culinaria locale, che ha arricchito ulteriormente l’esperienza culturale della mostra.

L’Associazione “Turre mia” desidera esprimere un sentito ringraziamento alla comunità di Torrepaduli per la disponibilità, l’entusiasmo e il forte senso di appartenenza dimostrati. Questo evento rappresenta non solo un omaggio al passato, ma anche un’opportunità per rafforzare i legami tra i torresi e mantenere vive le tradizioni che rendono unica questa terra.

Dagli organizzatori “un ringraziamento particolare a: Graziella Paiano, Celestina Crudo, Ada Falcone, Ada Viva, Lucia De Iaco, Assunta Minerva, Cosimina Frisullo, Maria Rosaria Strambace, Margherita Passaseo, Cristina Stelluti Melissano, Lucia Saponaro, Luisella Saponaro, Annina Viva, Meraglia Donata”.

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San Rocco a Torrepaduli: la festa entra nel vivo

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Torna San Rocco a Torrepaduli, in una nuova dimora. La grande novità per la secolare festa di quest’anno è data dallo scenario che da sempre le fa da cornice, ossia il piazzale antistante il Santuariocompletamente rinnovato grazie ai lavori appena ultimati.

Lì dove tornerà a prender vita la tradizione popolare, come da rito con le funzioni religiose, con una mostra mercato, con i fuochi d’artificio, con il suono dei tamburelli e con le attesissime ronde e la pizzica-scherma (volgarmente e meno correttamente nota come danza delle spade), i pellegrini che si recheranno nella frazione di Ruffano per venerare il protettore dalla peste si ritroveranno dinanzi ad un’ambientazione del tutto nuova.

Sono infatti giunti al termine gli interventi di rifacimento che hanno interessato Largo San Rocco col supporto dei fondi regionali stanziati per la “ristrutturazione turistica”. Novità che vanno dalla ripavimentazione alla realizzazione di un’area da adibirsi a piccolo anfiteatro; dalla piantumazione di nuovi alberialla realizzazione di una nuova fontana; dalla creazione di due murales dedicati alla tradizione popolare (e di cui abbiamo parlato sul nostro scoro numero) alla nuova maestosa statua dedicata al Santo, che dal 13 agosto troneggia sull’ampio piazzale.

Le ultime edizioni, ricorderete, avevano visto i festeggiamenti adeguarsi al contesto: oltre al Covid, che ha segnato alcune delle scorse annualità, l’anno passato l’evento era stato accolto da unpiazzale ancora in cantiere. I tempi si erano protratti per via della rinuncia ai lavori da parte della ditta aggiudicataria, in seguito ai rincari post conflitto russo-ucraino.

A maggior ragione quella di quest’anno può ritenersi una grande ricorrenza, una edizione che segna un nuovo inizio, con l’apertura dei festeggiamenti che coinciderà proprio con l’inaugurazione del nuovo Largo San Rocco. Un grande evento alla presenza di importanti ospiti, istituzionali e religiosi.

Il programma religioso

Giovedì 15, giorno della Solennità dell’Assunzione, alla sera messa alle ore 18 appuntamento alle ore 18 ed alle 19e30 in Santuario. A seguire, la solenne Processione alle 21.

Il giorno di venerdì 16: anche qui celebrazioni fisse la mattina cui si aggiunge la traslazione della Statua del Santo in Chiesa alle 10e30 seguita dall’intervento del Vescovo Angiuli alle 11. La sera, nuovamente celebrazioni in Santuario alle 18 ed alle 19e30.

Sabato 17 e domenica 18 funzioni in Parrocchia alle 8, alle 18 ed alle 19. Si chiudelunedì 19 con messa in Parrocchia.

Il programma civile

Mostra Mercato dell’Artigianato e della Creatività Locale (presente tutte le serate) che darà spazio, in delle nuove casette, ad artigiani ed artisti locali che vorranno esporre esclusivamente proprie produzioni.

Giovedì 15 agosto arriva l’atteso momento dei fuochi d’artificio e delle ronde spontanee, per chiudere in bellezza i festeggiamenti, nel segno della inscalfibile tradizione.

Una mostra ed una visita guidata allieteranno poi l’intero percorso di avvicinamento al giorno del Santo: fino a venerdì 16 sarà possibile visitare la mostra fotografica “Il Salento di Annabella Rossi. La ricerca visiva sul tarantismo e oltre”, a cura di Vincenzo Santoro. 

Sempre da domenica 11, visite aperte in “Casa Callisto”, presso il Santuario di San Rocco. Orari: giovedì 15 e venerdì 16 apertura tutto il giorno.

Il parroco

“Come ogni anno è arrivato il momento più atteso da tutti noi”, commenta Don Gino Morciano, parroco di Torrepaduli, “la festa del nostro Santo da Montpellier. Con essa arriva il momento diritrovarci come sempre tutti a casa, qualunque sia la città in cui viviamo, e raccontarci del tempo trascorso, nell’attesa della processione e dei fuochi che alleviano la stanchezza di un annopassato, e per augurarci giornate vivaci e felici, di armonia, di pace e chiassose come un tempo. Tutto questo è per noi la ricorrenza di San Rocco. Ed è per questo che abbiamo tutti il dovere di farci custodi di questa tradizione e di mantenerla viva con ogni mezzo a nostra disposizione. Augurando a tutti di trascorrere ancora una volta una buona festa, rilancio l’accorata esclamazione: Ave Roche Sanctissime!”

Il sindaco

“Siamo pronti a reimmergerci nelle celebrazioni in uno scenario completamente rinnovato”, spiega il sindaco di Ruffano Antonio Rocco Cavallo, in avvicinamento al grande evento. “I lavori hanno donato un nuovo volto a quella che, da secoli, è la dimora della festa, seguendo una ferma convinzione: il miglior modo per tramandare la tradizione è innovare preservandone ed elevandone i caratteri distintivi. Dal prossimo 13 agosto, sospinti dall’amore per questa Festa, dalla devozione per il Santo, dal calore che Torrepaduli, Ruffano ed il Salento tutto trasmettono a questo momento storico, riallacceremo spontaneamente anche identità e folklore, ritualità e storia.

La Festa di San Rocco è un circolo virtuoso, un processo automatico. Proprio come una ronda che prende vita spontaneamente, alimentata dall’energia che questa ricorrenza, nel cuore dell’entroterra salentino, sprigiona. Un’energia in grado di generare una forza centrifuga, di creare ogni estate un nuovo centro di gravità per migliaia e migliaia di fedeli e visitatori. A tutto questo siamo felici di donare una nuova casa, degna dell’importanza di questo evento storico e, soprattutto, in grado di proiettare verso il futuro la nostra passione ed il nostro amore per le nostre radici e la nostra tradizione”.

Gli assessori

“Tappa fondamentale per le nostre comunità di Ruffano e Torrepaduli, San Rocco è la festa per eccellenza”, ha commentato l’assessora a Cultura e Turismo Pamela Daniele: “È il crocevia della nostra memoria collettiva, il giorno in cui tutti si riversano per strada per ritrovare magari gli umori antichi della propria infanzia, quando la festa era un paio di scarpe nuove, la meraviglia per lo scintillio delle luci, il sapore del “lacciu”, le ronde fino all’alba e le mani ferme e premurose di tua madre nel fluire incessante di una folla mai vista. Cambia il tempo, cambiano i costumi, cambiano le mode ma non cambierà mai il carattere popolare della festa, che è ciò da cui siamo voluti partire nell’organizzare del ricco percorso culturale di avvicinamento al giorno del Santo”.

L’assessore al Commercio Claudio Sparascio ha aggiunto: “Quella di quest’anno sarà una grande festa, con tante novità che andranno ad arricchire la storicità dell’evento. Tra queste spicca la realizzazione della nuova statua bronzea che segnerà il profondo legame tra San Rocco e questo luogo di culto che annualmente abbraccia l’intero Salento, con il Santuario ed il suo piazzale antistante. Non di minore importanza sarà la nuova Mostra Mercato dell’Artigianato e della Creatività Locale. Una mostra che, all’interno di nuovissimi stand di proprietà del Comune, abbiamo voluto realizzare per dare nuovo impulso a quella funzione di vetrina e di opportunità che la secolare festa rappresenta, in particolar modo, per coloro che coltivano la tradizione attraverso l’artigianalità della loro professione”.

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