Alessano
Nuovi incentivi per le attività di 22 Comuni del Basso Salento
Dal turismo alle produttività locali: scadenza il 7 marzo
A cura di Agevolazioni Puglia – http://www.agevolazioni.puglia.it/
Sono stati riaperti i termini per presentare domanda ai bandi Azione 4 “Creazione e sviluppo di attività extra agricole nel Capo di Leuca”:
- Intervento 4.1 “Valorizzazione delle produzioni tipiche locali”,
- Intervento 4.2 “Servizi al turismo locale”.
La scadenza per poter accedere ai bandi è stata fissata al 7 marzo 2021.
I comuni interessati all’incentivo sono: Alessano, Alliste, Casarano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Matino, Melissano, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Presicce-Acquarica del Capo, Racale, Ruffano, Salve, Specchia, Taurisano, Taviano, Tiggiano, Tricase e Ugento.
Possono accedere al bando le microimprese iscritte alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato ed Agricoltura con sede legale ed operativa nel territorio del GAL, che svolgono una delle attività elencate nei due interventi (Codici ATECO riportati negli allegati del bando, segue dettaglio). Occorre altresì rispettare quanto previsto dalla normativa sugli aiuti “de minimis” ottenuti nei tre anni precedenti la domanda di presentazione.
Gli interventi devono essere realizzati esclusivamente in fabbricati esistenti, regolarmente accatastati ed è necessario garantire la proprietà o possesso di tali immobili per una durata almeno pari al periodo previsto per la stabilità delle operazioni (almeno 8 anni).
Scopriamo nel dettaglio le due linee di intervento, i codici ATECO ammessi all’incentivo e le modalità per presentare la domanda.
INTERVENTO 4.1 – VALORIZZAZIONI DELLE PRODUZIONI TIPICHE LOCALI
L’intervento ha l’obiettivo di valorizzazione le produzioni dell’artigianato e della gastronomia locali, sostenendo la nascita e lo sviluppo di attività, quali:
- Artigianato tradizionale legato alle tipicità locali (ceramica, legno d’ulivo, pietra leccese, …);
- Attività artigianali nei settori della trasformazione alimentare (liquoreria, pasticceria, prodotti da forno, pasta fresca, …), con particolare riguardo alle produzioni tipiche locali;
- Ristorazione tipica e da asporto che utilizzano prodotti agricoli e agroalimentari tipici del territorio;
- Commercio, anche elettronico, di produzioni tradizionali e tipiche locali.
Le spese ammesse all’incentivo:
- Ammodernamento e adeguamento funzionale dell’immobile e modesti ampliamenti limitati a vani tecnici e servizi nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti;
- Sistemazione degli spazi esterni dell’edificio, se strettamente funzionali all’attività;
- Attrezzature, macchinari, impianti, arredi funzionali all’attività;
- Automezzi da utilizzare esclusivamente per la promozione e commercializzazione dei prodotti artigianali e per la degustazione delle produzioni agroalimentari;
- Hardware, Software, sviluppo di programmi informatici e costi per la realizzazione e aggiornamento di siti web;
- Spese generali, compresi i compensi per consulenti e professionisti (max 12% delle voci precedenti).
INTERVENTO 4.2 – SERVIZI AL TURISMO LOCALE
L’obiettivo dell’intervento è quello di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva del territorio attraverso la nascita e lo sviluppo di nuove attività e nuovi servizi finalizzati alla promozione del paesaggio urbano e rurale riqualificato.
Possono accedere al bando le attività che intendono offrire:
- Servizi al turismo/punti di accoglienza turistica;
- Servizi/circuiti riguardanti lo sport (cicloturismo, turismo equestre, …);
- Servizi connessi al turismo per famiglie, scuole e gruppi organizzati;
- Servizi che favoriscano l’avvicinamento del turista ai prodotti tipici del territorio;
- Servizi per il benessere, fitness, percorsi vita, percorsi sensoriali;
- Punti di osservazione del paesaggio e della fauna;
- Servizi per il benessere degli animali.
Le spese ammissibili:
- Ammodernamento ed adeguamento funzionale dei locali e modesti ampliamenti limitati a vani tecnici e servizi nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti;
- Attrezzature, strumenti, arredi, impianti;
- Piccoli mezzi di locomozione ecosostenibili per favorire la fruibilità via terra e via mare;
- Hardware, Software, sviluppo di programmi informatici e realizzazione di siti web;
- Spese generali, compresi i compensi per consulenti e professionisti (max 12% delle voci precedenti).
Per entrambi gli interventi, le spese sostenute devono corrispondere a pagamenti effettuati e comprovati da fatture, ovvero da documenti contabili aventi forza probante equivalente. Inoltre, prima di avviare gli investimenti verrà attivato un conto corrente dedicato intestato al soggetto beneficiario, in modo da consentire la tracciabilità dei pagamenti nella realizzazione del programma di spesa.
In ogni caso, non rientrano nelle agevolazioni le spese relative a:
- Investimenti di mera sostituzione dei beni strumentali;
- Acquisto di beni e materiale usato;
- Interessi passivi e oneri meramente finanziari;
- Investimenti sostenuti precedentemente la presentazione della domanda;
- Spese legali;
- Acquisti beni non durevoli.
L’incentivo prevede un contributo pari al 50% della spesa ammessa al bando, fino a un limite massimo agli aiuti (contributo pubblico + cofinanziamento privato) non superiore a 70 mila euro per ciascun intervento.
Per maggiori dettagli rivolgersi allo “Sportello Informativo Gratuito”, telefonando al numero 800.910.245 o scrivendo una mail al seguente indirizzo info@agevolazioni.puglia.it.
Alessano
La speranza nel dono
Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico
Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.
L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.
L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.
I saluti istituzionali apriranno l’evento.
Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).
Il fulcro della serata sarà la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.
Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.
Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.
Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.
A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.
La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.
Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.
La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.
“La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.
Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.
Alessano
Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno
Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti
Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.
È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.
Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.
Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.
Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.
Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.
Alessano
A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni
Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118
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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.
Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.
Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.
Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.
Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase.
Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.
Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.
Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.
*In alto foto di repertorio
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