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Attualità

Raccolta organico a Tricase: «Polemiche pura speculazione»

Rocco Martella, presidente della Commissione Ambiente, replica alle accuse del Cantiere civico ed evidenzia «i dati certificati, anche se parziali, dell’andamento della raccolta: ad oggi il Comune di Tricase riesce a raccogliere circa 38 tonnellate di organico, a basso contenuto di impurità, a settimana, contro le 48 tonnellate di previsione con una percentuale che va oltre 80%»

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Raccolta differenziata a Tricase: questa mattina vi abbiamo riportato la nota del Cantiere civico che denunciava «disagi, incertezze e inadempienze», puntando il dito con l’amministrazione comunale di «gravi carenze», soprattutto «nell’informare con un’opera di informazione preventiva, efficace e costante dei cittadini, che generi educazione civica e consapevolezza nell’agire»


Nel pomeriggio la replica di Rocco Martella, consigliere di maggioranza e presidente della Commissione Ambiente che parla di «Pura speculazione politica».


«La campagna di sensibilizzazione», premette, il consigliere di maggioranza, «per contratto, è a carico dell’azienda che si occupa della raccolta, che a sua volta ha incaricato un’agenzia di comunicazione, con esperienza nel settore, che precedentemente ha curato le campagne di sensibilizzazione per la partenza della raccolta dell’organico di altri ARO della provincia di Lecce e anche di fuori provincia».


«Sulla base di questa esperienza», si difende Martella, «è stata impostata una campagna a più step: manifesti, volantinaggio nei mercati rionali, macchina con mezzo di divulgazione, nella fase che ha preceduto l’avvio della raccolta; incontri con le categorie, le associazioni, ecc.. nei primi mesi della raccolta; incontri e campagna mirata con le criticità o con settori particolari dopo i primi 2 mesi (una volta che ci si rende conto delle vere criticità)».


Discorso diverso per le incertezze sul conferimento delle utenze domestiche: «Ager Puglia, l’agenzia regionale che cura il settore rifiuti», spiega Martella, «solo a fine agosto ci ha assegnato l’impianto di conferimento della frazione organica (Eraclea ad Erchie in provincia di Brindisi, NdR). Sulla base di questa assegnazione il “Rifiutologo”, consegnato all’atto della consegna dei bidoncini nel 2017, andava aggiornato in quanto, per esempio, l’impianto di Erchie non considera rifiuto organico i resti dei frutti di mare. L’azienda sta provvedendo all’aggiornamento del “Rifiutologo” e nella prossima settimana verrà distribuito porta a porta».


«L’incertezza nel conferimento, però», evidenza il presidente della Commissione Ambiente, «non ha nulla a che fare con l’abbandono dei rifiuti nelle campagne. In questo caso si tratta di vera e propria inciviltà».


In merito ai vecchi cassonetti, invece secondo Rocco Martella «trattasi di vera e propria bufala: quelli delle foto sono i contenitori che sono stati forniti all’azienda che aveva in appalto il servizio di pulizia spiagge (scaduto il 30 settembre) e che li utilizzava per lo stoccaggio provvisorio della raccolta. Comunque in questi giorni sono stati rimossi dall’azienda».

Riguardo alle scuole, il consigliere di maggioranza ricorda che «in un primo momento i dirigenti scolastici non consentivano l’ingresso nei plessi di personale estraneo; invece proprio nella scorsa settimana, l’agenzia di comunicazione ha di nuovo contattato le dirigenti e stanno programmando gli incontri formativi, come del resto era previsto dal programma».


Martella definisce «populismo mediatico», l’intervento del Cantiere civico e dice di «preferire mettere in risalto i dati certificati, anche se parziali, dell’andamento della raccolta: ad oggi il Comune di Tricase riesce a raccogliere circa 38 tonnellate di organico, a basso contenuto di impurità, a settimana, contro le 48 tonnellate di previsione con una percentuale che va oltre 80%. Un risultato eccezionale ottenuto in solo 2 settimane di raccolta, che smentisce almeno in parte quanto dichiarato da chi vuole solo fare del “catastrofismo”».


Il consigliere di maggioranza evidenzia anche come «siamo nel periodo così detto di start up che durerà fino al 31 dicembre e che serve proprio a sistemare tutte le problematiche o i casi particolari, uno su tutti la raccolta aggiuntiva del mercoledì dei pannolini e pannoloni, che si sta mettendo a punto, analizzando le, a dir poco, numerose richieste, alcune delle quali veramente fuori luogo».


Rocco Martella, infine, «a nome di tutta l’amministrazione», rivolge un appello pubblico per «impegnarci tutti in


in questa nuova avventura, e a denunciare quanti continuano imperterriti ad abbandonare rifiuti di qualunque genere nelle strade di campagna».


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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