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Attualità

Il Salento si prepara per il Fridays For Future

Sit-in di resistenza climatica a Lecce; a Tricase il corteo prenderà il via dall’Istituto Comi, la manifestazione si svolgerà in piazza Cappuccini

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Anche gli studenti salentini si preparano al “Venerdì per il Futuro”, il giorno scelto sin dai tempi di Greta Tumberg per chiedere ai governi di eliminare i combustibili fossili, azzerando le emissioni a livello globale entro il 2050 (in Italia entro il 2030). Obiettivo: contenere l’aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5 gradi centigradi rispetto all’epoca pre-industriale.


A LECCE


La manifestazione del prossimo 6 ottobre avrà luogo anche a Lecce e prenderà la forma di un sit-in in Piazzetta Arco di Trionfo – Porta Napoli, dalle ore 10.


«Creeremo insieme un momento di dialogo e informazione», fanno sapere dal Fridays For Future di Lecce, «oltre ad alcuni interventi già in programma, come sempre chiunque vorrà, potrà intervenire per far sentire la propria lotta ad alta voce».


Fridays for future non potrà «portare bandiere in piazza, ma sa benissimo quanto le associazioni ed i movimenti ambientalisti necessitino di avere risonanza rispetto alle tematiche ambientali e/o sociali. Manifestiamo insieme per un mondo più sostenibile, più biodiverso e di conseguenza più giusto e più equo.  Vi chiediamo di ascoltare il grido di allarme che il nostro pianeta sta lanciando: abbiamo la responsabilità di guidare la necessaria transizione ecologica sul territorio. Bisogna fare l’impossibile insieme. SosteniamoCi.


Tematiche scottanti per questo sciopero post estate, riguardano la crisi climatica e le negligenze governative locali (e non solo), chiacchere, musica, e chi più ne ha più ne metta!


Le tematiche proposte fino ad ora sono:


Porsche Engineering – Il caso della pista ad anello di 13,556 Km, Nardò;


Animali selvatici nelle strade cittadine – L’effetto dei cambiamenti climatici sulla fauna selvatica, il caso della gestione e conservazione del lupo;

Xylella – Scambio pacifico di opinioni;


Lotte sociali e lotte ambientali, insieme per un programma unificante – Dibattito costruttivo in merito alle rivendicazioni riguardanti le aziende in crisi, per la salvaguardia del lavoro e dell’ambiente.


A TRICASE


Anche gli studenti di Tricase hanno organizzato una manifestazione in occasione del Friday For Future, la giornata mondiale dedicata alle tematiche ambientali.


«La manifestazione coinvolgerà tutti gli studenti di Tricase», spiega Graziano Pantaleo, rappresentante d’ Istituto del Liceo Comi, «e inizierà con un corteo dalla sede centrale del Comi fino a piazza Cappuccini dove si svolgerà la manifestazione».


Il corteo prenderà il via, dunque, alle 8,30 dal piazzale del “Comi” e si dirigerà verso piazza Capuccini dove, alle 9,30 circa, avrà inizio la manifestazione con gli interventi dei ragazzi, la testimonianza dell’associazione locale Clean Up e momenti ludici di socializzazione accompagnati da musica.


Per l’occasione si terrà anche il contest social con premi per il miglior cartellone, striscione o slogan.



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Santa Caterina, strada intitolata al Giudice Sodo

L’amministrazione comunale ha deliberato l’intestazione di una strada della marina di Nardò al compianto “Pretore d’assalto”

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L’amministrazione comunale ha deliberato l’intestazione di una strada di Nardò, precisamente nella marina di Santa Caterina, al compianto giudice Angelo Sodo.

L’iniziativa è stata proposta da Carlo de Bartolomeis, diciassettenne, studente del Liceo Scientifico Banzi di Lecce e nipote del giudice Angelo Sodo.

Il giudice Sodo è ricordato per quanto si spese in favore della comunità neretina e non solo, tutelando beni paesaggistici dalle speculazioni edilizie.

Pretore di Nardò per 42 anni, Consigliere di Cassazione, Presidente della Commissione Tributaria di II grado della Puglia, sez. di Lecce e docente universitario presso l’Università di Bari.

Per i tempi furono innovative le sue sentenze, come il sequestro dei volatili al di sopra del Parco Naturale di Porto Selvaggio affinché i bracconieri, se colti in flagranza di reato con la selvaggina, sarebbero stati punibili o arrestati per Legge.

Tante le altre sue sentenze conosciute, adottate negli anni a cavallo tra il 70 e il 90.

Inoltre, fu il “Pretore d’assalto” a preoccuparsi e a far porre il limite di velocità sulla strada che collega Nardò alle marine, teatro di numerosi incidenti mortali.

L’idea iniziale era, come di prassi, porre il limite di 50 km/h lungo il tratto di strada (attuale via Benedetto Leuzzi e Str. Santa Caterina) e, così, assieme al sindaco di Nardò di quegli anni, si recarono ad acquistare i paletti con sopra il limite di velocità.

Per sfortuna da un lato, ma per fortuna dal lato che riguarda la sicurezza stradale, il giudice Sodo ed il sindaco, non trovando divieti di oltrepasso di 50 km/h, furono costretti a porre il limite di 30 km/h.

La perseveranza da cui era accompagnato Sodo, costrinse ad applicare quei limiti, che tutt’oggi sono presenti lungo la strada.

Tante sono le sentenze emanate dal dott. Sodo, ad esempio il sequestro del tratto di mare ove era affondata una nave romana con all’interno varie anfore e suppellettili dell’epoca.

Il tutto al fine di consentire il recupero di questi oggetti, il successivo restauro ed infine l’esposizione al pubblico presso il museo provinciale.

Inoltre, una celebrazione della strada intestata al compianto dott. Sodo, la già via Monte Alto di Santa Caterina, sarà programmata prossimamente in accordo con l’amministrazione comunale di Nardò.

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Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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