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Tricase

Tricase: “Amministrazione comunale allo sbando”

Il capogruppo d’opposizione Scarcella lamenta una maggioranza succube della volontà del Sindaco. E dissocia l’impegno della minoranza dall’operato del Comune

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A circa 3 anni dall’elezione dell’attuale Sindaco di Tricase, l’opposizione si interroga su quanto fatto dall’Amministrazione Comunale nei mesi trascorsi da Antonio Coppola alla guida del paese. In un aperto sfogo, il capogruppo di opposizione Antonio Scarcella si chiede: “Quanti e quali dei punti contenuti nel programma elettorale dell’allora candidato sindaco Antonio Coppola (già Sindaco), sono stati realizzati dall’attuale (ancora) sindaco Antonio Coppola e dalla sua amministrazione? quali interventi di reale ma soprattutto positivo impatto per la cittadinanza siano stati messi in atto dal sindaco? Sommessamente, ritengo, nessuno!”.


Il consigliere, pur ammettendo di non essere un assiduo frequentatore delle piazze, sostiene di imbattersi sempre più di sovente in cittadini che “lamentano l’assoluto stallo e sbando in cui versa l’amministrazione comunale di Tricase, e molte volte si tratta degli stessi cittadini che hanno contribuito a eleggere questo governo cittadino. Ed è da tre anni che assisto al medesimo teatrino. Quello di una maggioranza che, a costo di votare a favore tutto ciò che il sindaco propone, chiude gli occhi, si tappa le orecchie e si tura il naso. Salvo poi, a microfoni spenti o a posteriori, riconoscere la forzatura“.


Il capogruppo d'opposizione Antonio Scarcella

Il capogruppo d’opposizione Antonio Scarcella


Ed insiste: “Mai assistito ad un intervento critico e al contempo costruttivo da parte dei consiglieri di maggioranza nei confronti dei diktat del sindaco. Mai assistito ad una maggioranza che approvi -o quantomeno rifletta- sulle proposte di delibera avanzate dalla minoranza,  seppur in alcuni casi ne condivida spirito e forma”.


Chiaro quindi ciò che il consigliere Scarcella lamenta: una maggioranza bendata, che adotta e sostiene le decisioni del primo cittadino senza interrogarsi sulla loro effettiva validità. Una maggioranza che “va spedita ad alzare la manina in modo da non contraddire il proprio capo; una maggioranza, insomma, in cui la fedeltà al sindaco la fa da padrona”.

Contrariato e quasi sconfortato Scarcella continua: “Nonostante il certosino sforzo profuso dalla minoranza nell’ottica di un sano e democratico confronto dialettico e di un contributo propositivo nell’azione amministrativa, il tentativo di raddrizzare questa scellerata gestione naufraga inesorabilmente perché alla fine prevale la dura legge dei numeri. Difatti, il Consiglio Comunale (organo sovrano) conta:  1 sindaco -capo della maggioranza-, 10 consiglieri di maggioranza -sudditi del capo della maggioranza- e 6 consiglieri di minoranza che si trovano sempre a dover ingoiare il boccone amaro di tante scelte illegittime e/o inopportune per il paese”.


“Pertanto”, ci tiene a precisare, “è bene sia chiaro a tutti i cittadini che sia che si tratti di eccessiva forza e/o arroganza del sindaco, sia che si tratti di evidente sudditanza al loro capo da parte dei colleghi della maggioranza, tutta la responsabilità di questa situazione di sbando è da addebitare solo ed esclusivamente ad entrambi e non anche alle opposizioni/minoranze”.


“Al contrario”, conclude, “i tricasini stanno facendo il callo, da tre anni a questa parte, a perdere tutto. Dalle cose materiali, come uffici al servizio dei cittadini, quali ad esempio Equitalia e Enel, molto presto gli uffici ASL e probabilmente anche quello del Giudice di Pace, alle cose immateriali ma altrettanto importanti come credibilità, dignità, forza, importanza. L’importanza che il Comune di Tricase merita ma che, per come viene amministrato, non potrà mai vedersi riconosciuta. Tricase è balzata ormai da tempo agli onori della cronaca per i diversi procedimenti aperti -taluni già conclusi- dalla magistratura contabile, amministrativa e ordinaria, nonché dalle altre autorità preposte al controllo (Collegio dei Revisori dei Conti, Ispettorato per la Funzione Pubblica ecc.) nei confronti di chi governa questa città. E intanto la disoccupazione cresce, i giovani emigrano, la tassazione locale sale vertiginosamente, le spese impazzano e i finanziamenti si perdono. Così vanno le cose nel nostro Comune. Il principio fondante dell’operato di questa amministrazione e quello del dover “correre ai ripari”  e/o  “riparare ai danni” che la stessa provoca, anziché quello di fare gli interessi della comunità (maggioranza e opposizione), di collaborare insieme per rendere migliore, prospetticamente forte e attrattiva la nostra Tricase”.


Casarano

Rinvenuto deposito di auto rubate

Denunciato il proprietario dell’area dove è stata rinvenuta anche un’Alfa Romeo Stelvio rubata pochi giorni fa nel parcheggio di un ipermercato casaranese. Tra le tante auto smembrate, riconosciuta anche una Fiat 500 con la carrozzeria tagliata in più pezzi che era stata rubata a Tricase il 9 gennaio

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La Polizia di Stato ha scoperto a Casarano un’ampia area recintata, nella quale erano nascosti e riciclati veicoli di provenienza illecita.

Da una prima ispezione attraverso l’alto muro di recinzione del sito individuato, gli agenti del Commissariato di Taurisano hanno notato la presenza di una Alfa Romeo Stelvio, risultata rubata alcuni giorni prima nel parcheggio di un ipermercato sempre di Casarano.

I primi accertamenti hanno permesso di individuare il proprietario dell’area, un cinquantacinquenne del posto, immediatamente rintracciato nella sua residenza e condotto presso il deposito di sua proprietà.

Oltre all’Alfa Romeo Stelvio rubata, nella area, vasta almeno 50 are, erano stati parcheggiati molti automezzi e pezzi meccanici e, all’interno, vi era un edificio di costruzione abusiva, nel cui garage seminterrato era stata ricavata una officina abusiva, adibita allo smontaggio di autovetture rubate.

In particolare, i poliziotti hanno scoperto la presenza di una Fiat 500 smembrata la cui carrozzeria era stata tagliata in più pezzi. L’auto, non era più dotata dei codici identificativi (targa e numero di telaio) ma, identificato il rivenditore da un portatarga, è stata comunque identificata e rintracciata la proprietaria.

L’auto era le era stata rubata a Tricase il 9 gennaio scorso. La donna ha riconosciuto la propria autovettura attraverso le foto realizzate dalla polizia scientifica.

Nel garage seminterrato, in alcuni container e in tutta l’area recintata erano parcheggiati numerosi veicoli e stoccati e pezzi meccanici, per molti dei quali l’indagato ha fornito generiche e poco credibili notizie sulla provenienza.

Inoltre, i veicoli ed i pezzi meccanici apparivano parcheggiati male e stoccati, in evidente violazione le norme previste per la tutela dell’ambiente.

L’intera area è stata sottoposta a sequestro con l’apposizione dei sigilli mentre il proprietario è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione, riciclaggio e violazione delle norme sulla tutela ambientale.

L’Alfa Romeo Stelvio, dopo i rilievi di polizia scientifica, è stata restituita al legittimo proprietario.

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Quel che resta della Fiat 500 rubata a Tricase il 9 gennaio scorso

 

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Attualità

Mondo iGaming: qual è la puntata minima concessa?

Uno degli aspetti che rendono il gioco online accessibile a un pubblico ampio è la possibilità di partecipare anche con importi ridotti. Molti casinò online…

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Il settore del gioco online continua a crescere rapidamente, attirando un numero sempre maggiore di appassionati grazie alla sua varietà di giochi, alla facilità d’accesso e alle numerose promozioni che le piattaforme offrono. Tra i principali fattori che contribuiscono al successo di questo settore, vi sono proprio i bonus e le offerte promozionali, pensati per incentivare sia i nuovi utenti a iscriversi, sia i giocatori abituali a continuare a frequentare le piattaforme.

Questi strumenti di marketing, se scelti con attenzione, possono rappresentare un’opportunità interessante per ottimizzare il divertimento, riducendo i rischi economici. Di seguito, un’analisi delle principali tipologie di bonus disponibili e un focus sulle possibilità di giocare online anche con puntate minime.

Puntate minime

Uno degli aspetti che rendono il gioco online accessibile a un pubblico ampio è la possibilità di partecipare anche con importi ridotti. Molti casinò online, infatti, consentono di effettuare puntate minime a partire da un solo centesimo, una caratteristica che non solo attira i principianti, ma permette anche di giocare in modo responsabile e di gestire al meglio il proprio budget.

A tal proposito, sono numerosi i casinò online che permettono di avviare una partita addirittura con puntata minima di un centesimo. Per avere una panoramica generale e rimanere sempre aggiornati su queste opportunità, è possibile consultare MigliorCasinoBonus, uno dei portali di comparazione più noti del web, che raccoglie la lista degli operatori e dei giochi con cui è possibile giocare con queste cifre basse.

Questa modalità di gioco è ideale per chi desidera sperimentare i diversi giochi senza impegnare somme consistenti. Grazie a puntate minime che variano da 1 a 5 centesimi, gli utenti possono esplorare slot, roulette e giochi da tavolo con una spesa contenuta, godendo comunque di tutte le emozioni che il gioco offre.

Le principali tipologie di bonus

I bonus disponibili sulle piattaforme di gioco online si differenziano per tipologia e finalità. Il più diffuso è senza dubbio il bonus di benvenuto, che viene offerto ai nuovi iscritti come incentivo iniziale. Questo tipo di promozione di solito si traduce in una percentuale aggiuntiva sul primo deposito (ad esempio, un bonus del 100% fino a un certo importo), aumentando così il capitale iniziale a disposizione del giocatore.

Un’altra opzione particolarmente vantaggiosa è il bonus senza deposito, che consente agli utenti di ricevere un piccolo credito gratuito o alcuni giri gratis (free spin) al momento dell’iscrizione, senza dover investire subito denaro reale. Questo è ideale per testare la piattaforma e i giochi offerti senza rischiare nulla.

I bonus free spin, dedicati agli appassionati di slot machine, permettono di effettuare un numero prestabilito di giri gratuiti su giochi selezionati, aumentando le probabilità di vincita senza costi aggiuntivi.

Non meno importanti sono i bonus cashback, che consentono di recuperare una percentuale delle perdite subite durante un determinato periodo, e i programmi fedeltà, che premiano i giocatori più costanti con punti convertibili in premi, crediti di gioco o altre promozioni esclusive.

L’importanza di giocare su siti sicuri con promozioni reali

Prima di usufruire di qualsiasi bonus, è essenziale leggere attentamente i termini e le condizioni associati. Molti bonus, infatti, prevedono requisiti di scommessa, ovvero l’obbligo di rigiocare l’importo del bonus un certo numero di volte prima di poter prelevare eventuali vincite. Questo aspetto può influenzare notevolmente la convenienza della promozione.

Inoltre, è fondamentale rivolgersi esclusivamente a operatori regolamentati e dotati di licenza ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), l’unico ente in Italia che garantisce il rispetto delle normative e la trasparenza delle piattaforme di gioco, ruolo sempre più importante data la crescita del gioco online dovuta, oltre al miglioramento e crescita dell’offerta, alle norme restrittive imposte alle sale giochi fisiche. Optare per casinò online sicuri consente di vivere un’esperienza di gioco serena e priva di rischi inutili.

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Alessano

Statale 275, 2° lotto: i sindaci in Provincia

Minerva chiama a raccolta i primi cittadini dei paesi interessati ai lavori di ammodernamento e adeguamento della Maglie-Leuca

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Secondo Lotto della strada statale 275: il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha convocato un incontro per domani, martedì 21 gennaio, a partire dalle ore 12, a Palazzo Adorno, per fare il punto sui lavori di ammodernamento e adeguamento dell’itinerario stradale.

Sono stati invitati a partecipare i sindaci di Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Specchia, Tiggiano e Tricase, centri interessati agli interventi sull’importante arteria di collegamento che si sviluppa nel sud Salento.

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