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Tricase

Tricase: finalmente l’edicola

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Quella vecchia ha fatto discutere a lungo. Ora sta per vedere finalmente la luce quella nuova. Stiamo parlando dell’edicola di giornali sita in Piazza Cappuccini, che diventerà operativa fra pochissimi giorni. Qualcuno che non conosce la storia potrebbe anche stupirsi dell’importanza che viene data ad un simile argomento.


Ma considerata la posizione centrale della struttura in una delle due Piazze principali della città, dunque immediatamente alla vista di tutti, le sorti di questa edicola hanno, da alcuni anni a questa parte, continuato ad attirare l’attenzione dei tricasini ed anche dei tanti turisti. Ricapitolando: nell’ambito della ristrutturazione di Piazza Cappuccini, l’edicola di proprietà di Carmine D’Aversa diventa tema di forti discussioni. In molti, infatti, la ritengono un pugno nell’occhio, sia per la centralità della posizione sia perché la struttura è ormai vecchia ed in parte decadente, e ne chiedono lo spostamento in una zona più decentrata (a lungo si prospetta il trasloco alle spalle dell’edificio postale).


Siamo nel 2004 e Piazza Cappuccini, cuore economico e sociale della città, si è appena rifatta il look (con la scelta della fontana anch’essa assai dibattuta), dunque D’Aversa non può fare a meno di decidere di impiantare una struttura nuova, che comunque resta al centro della Piazza (lo spostamento laterale è infatti di pochissimi metri). Accade, però, che anche questa nuova edicola non sia di gradimento di numerosi esteti (ritengono occupi troppo spazio), che evidentemente in quei giorni non hanno altro a cui pensare. La corrente degli “amanti del bello” s’ingrassa a vista d’occhio nel volgere di poche ore, fattostà che dopo appena tre giorni il proprietario è costretto a ripristinare la vecchia, vedendo andare in fumo i tanti soldi spesi. “Ricevetti grandi pressioni dall’allora sindaco Antonio Coppola”, spiega Carmine D’Aversa, “che evidentemente a sua volta era stato fortemente sollecitato a far sì che la nuova struttura venisse subito rimossa. E dire che lui stesso venne, insieme a Vito Ferramosca dell’Ufficio Tecnico, addirittura due-tre volte sul cantiere per stabilire i metri di lunghezza della nuova struttura e sceglierne perfino il colore! Figurarsi che quella che doveva essere la nuova edicola l’avevano finanche inserita nella pianta della nuova Piazza Cappuccini, specificando appunto il materiale (“profili in acciaio e serramenti in alluminio”), il colore verde, la superficie complessiva da occupare, ossia 30 mq, e l’ubicazione (“decentrata rispetto alla Piazza, davanti all’aiuola prospiciente l’Ufficio Postale”). Evidentemente Coppola, intimorito dalle lamentele della gente e non volendo perdere consensi ad appena tre anni dalla sua elezione, mi chiese di fare questo passo indietro e soprattutto mi garantì che, per quanto riguardava le spese sostenute e quelle da affrontare per costruire un’altra edicola, loro mi avrebbero dato una mano…”.

A distanza di ben cinque anni, oggi D’Aversa, che ci ha rimesso una bella cifra, accoglie i suoi numerosi clienti in una nuova struttura (e fa gli scongiuri affinché stavolta piaccia davvero a tutti…) mentre le promesse di Coppola, poi caduto nel 2007, sono finite al vento. “Passarono invano tre anni prima che l’Amministrazione Coppola conoscesse la sua fine”, aggiunge il giornalaio tricasino, “ed in quel lungo periodo non successe nulla, niente di concreto, nessun seguito a quanto prospettatomi dal Sindaco. Aspettai invano. Ed alla fine ho dovuto fare tutto da solo, con un ulteriore, enorme esborso economico”.


Federico Scarascia


Attualità

Incendi d’estate, sindaci avvisati

Il Prefetto Nicolino Manno raccomanda ad ogni amministrazione, organismo ed ente coinvolto nell’Attività di pianificazione, prevenzione e lotta agli incendi boschivi e di interfaccia di mettere in atto le misure previste

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Dopo l’incontro in Prefettura, il Prefetto Nicolino Manno “avvisa” gli amministratori e si raccomanda affinché vengano prese tutte le misure necessarie previste nell’Attività di pianificazione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia.

«In attesa dell’individuazione del periodo di grave pericolosità da parte della Regione», premette il Prefetto, «si richiamano i compiti, le responsabilità e le iniziative che ogni amministrazione, organismo ed ente, coinvolti a vario titolo nelle attività di pianificazione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia, devono assumere al fine di una più efficace attività di mitigazione del rischio incendi.

Al riguardo, si rinnovano le raccomandazioni di seguito riportate, oggetto dell’incontro operativo che ha visto il coinvolgimento delle amministrazioni comunali, di enti e organismi scientifici, tra i quali il Dipartimento di Ingegneria delI’Università del Salento e la Fondazione CMCC di Lecce, dei Rappresentanti della Protezione Civile Regionale e dei vertici delle Forze di Polizia e Forze Armate presenti sul territorio».

In particolare, è emersa la «necessità di una maggiore attenzione da parte delle amministrazioni comunali per tutte le attività preventive e di pianificazione che devono essere attuate entro il prossimo mese di maggio e comunque prima dell’inizio della stagione estiva e delle alte temperature».

Si fa riferimento a «tutte le attività di pulizia dei fondi rurali, dei terreni incolti e/o abbandonati e, conseguentemente, alle attività di controllo ed eventuale sanzionamento con ordinanza “in danno”, rivalendosi sui proprietari privati inadempienti».

Inoltre, come raccomandato da FS Security, «si sollecitano le amministrazioni comunali ad emettere le ordinanze sindacali contingibili e urgenti, con obbligo a carico dei privati cittadini proprietari di terreni confinanti con la sede ferroviaria, affinché provvedano a tutte le attività di pulizia e sfalcio dei relativi terreni evitando, in tal modo, criticità al sistema dei trasporti su rotaia e pericolo per la pubblica e privata incolumità».

È, altresì, «necessaria ogni altra attività post-incendio riguardante l’aggiornamento del catasto incendi e dei Piani Urbanistici Generali, anche al fine di evitare l’elusione della prescrizione normativa di divieto assoluto di edificabilità sui terreni percorsi dal fuoco per i successivi dieci anni».

È anche fondamentale che ogni amministrazione provveda con cadenza periodica all’aggiornamento dei “Piani comunali o intercomunali di Protezione civile”, «con l’elaborazione di specifici “Piani di emergenza” per gli insediamenti, le infrastrutture e gli impianti turistici, anche temporanei, prossimi ad aree boschive o di vegetazione suscettibile di innesco e propagazione dell’incendio».

Anche «le iniziative di informazione e formazione rivolte alla cittadinanza, al fine di garantire la conoscenza dei comportamenti da seguire e delle aree di raccolta della popolazione in caso di evacuazione, risultano avere un ruolo chiave nella gestione delle emergenze da incendi».

Il Prefetto richiama, inoltre, l’attenzione sulla «necessità della preventiva comunicazione, da parte delle amministrazioni comunali al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, riguardante l’esatta collocazione dei punti di rifornimento idrico, da garantire sempre in efficienza mediante una continua attività manutentiva».

Le fonti idriche possono individuarsi in vasche, piscine, riserve idriche a cielo aperto oppure in tratti di acquedotto allestiti con attacchi di prelievo di adeguate caratteristiche e prestazioni idrauliche, così come raccomandato dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecce.

Non meno importante risulta essere la continua azione di prevenzione e contrasto con le squadre di Volontari di Protezione Civile, che nei territori comunali devono essere «immediatamente operative e debitamente formate al rischio per una efficace azione di controllo e pronto intervento».

Allo stesso modo, una particolare attenzione è da riservare alle aree boscate adibite a parcheggio pungo i litorali e le località turistico-balneari le quali «devono essere presidiate da operatori di protezione civile formati e dotati di strumenti e mezzi utili a garantire un immediato intervento».

Il Prefetto Manno rinnova l’invito a sindaci e commissari, nella loro qualità di autorità territoriali di protezione civile, ad «eseguire ogni opportuna attività volta alla mitigazione del rischio incendi nonché a vigilare, nell’ambito dei rispettivi territori, su ogni potenziale situazione di rischio» ed a «disporre, per il tramite della Polizia Locale e dei competenti Uffici comunali, ogni adempimento necessario a far sì che anche i privati proprietari di terreni insistenti sul territorio comunale di rispettiva competenza effettuino le opere di bonifica necessarie a mitigare il rischio».

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Cronaca

Soleto: ruba da lavanderia self-service, arrestato 46enne

L’uomo originario di Tricase e residente a Maglie ha scassinato la cassa automatica. Magro il bottino, appena 50 euro, ben più grave il danno arrecato

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L’immediato e tempestivo intervento dei carabinieri a Soleto ha portato all’arresto in flagranza di reato di un uomo, già noto, ritenuto presunto responsabile di furto aggravato.

Si tratta di Paolo Sperti, 46enne originario di Tricase e residente a Maglie.
Il 46enne è responsabile di furto aggravato perpetrato presso una lavanderia self-service.

I carabinieri, allertati da alcuni passanti, hanno avviato una celere e tempestiva attività info-investigativa, anche attraverso un mirato servizio di osservazione e pedinamento, che li ha condotti sulle tracce dell’uomo.

Il 46enne infatti è stato bloccato dai carabinieri mentre, con il volto ancora coperto da passamontagna e con uno zaino in spalla, si stava allontanando dal luogo dell’evento nel tentativo di far perdere le proprie tracce per le vie cittadine.

Sottoposto a perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di attrezzi atti allo scasso nonché del denaro contante, appena 50 euro, che aveva arraffato dopo aver danneggiato la cassa automatica all’interno dell’attività commerciale.

Ben più consistente del bottino il danno arrecato, complessivamente di qualche migliaio di euro.

I militari hanno anche provveduto a riconsegnare alla titolare il denaro rubato.

Al termine delle operazioni di polizia, l’uomo è stato arrestato e come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la Casa Circondariale del capoluogo salentino.

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Appuntamenti

Oltre, Un Viaggio di Metamorfosi a Tricase

Esperienza Immersiva tra Arte e Trasformazione: dal 15 al 23 febbraio 2025, la Mostra d’Arte Contemporanea” (personale di Erika De Benedetto) alle Scuderie di Palazzo Gallone

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Le Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase ospiteranno “Oltre – Mostra d’Arte Contemporanea”.

La personale di Erika De Benedetto (dal 15 al 23 febbraio) è patrocinata dal Comune di Tricase, dalla Provincia di Lecce– Salento d’Amare, da Confartigianato e Confindustria Lecce.

Un evento che va oltre la semplice esposizione: un percorso sensoriale che invita il pubblico a scoprire il legame tra materia, emozione e rinascita.

L’ARTISTA E IL SUO LINGUAGGIO

“L’arte è un dialogo tra colore, materia ed emozione”, afferma Erika De Benedetto, artista salentina che, attraverso l’uso di materiali grezzi come corde, metalli, cocci di terracotta, cartone e foglia d’oro ed acrilici su OSB, esplora il concetto di trasformazione.

«Voglio che le mie opere parlino della lotta tra fragilità e resistenza, tra passato e futuro. Ogni materiale scelto ha una storia, un significato che si intreccia con la mia esperienza e quella di chi la guarda».

Premiata con il Primo Premio al XXXI Concorso Nazionale di Pittura “Trofeo Città di Lecce”, ha esposto in contesti nazionali e internazionali.

L’ESSENZA DELLA MOSTRA

Il lavoro di Erika De Benedetto approfondisce il linguaggio della materia e dell’identità attraverso la sovrapposizione di materiali grezzi e industriali che si trasformano in opere capaci di evocare tensioni tra passato e futuro, distruzione e rinascita.

Le opere, come “S-Confini“, “Mare Disperato” ed “Evolving Window“, conducono il visitatore in un viaggio attraverso il concetto di limite, attraversamento e metamorfosi.

Allo stesso tempo, opere come “Al di là dei Sogni” e “Tra Colorate Incertezze” esplorano il dualismo della “casa”, vista sia come rifugio che come punto di partenza verso l’ignoto, riflettendo la mutevolezza dell’identità in continuo divenire.

Questa esposizione invita il visitatore a vivere l’arte con tutti i sensi, attraverso opere che parlano di evoluzione interiore ed esteriore, lasciandosi coinvolgere da suggestioni visive e sensoriali.

L’INAUGURAZIONE

L’evento inaugurale di sabato 15 febbraio (dalle 18) sarà un’opportunità per scoprire e acquistare in anteprima le opere, prima che entrino in collezioni private.

Un’esperienza esclusiva per collezionisti e appassionati d’arte, con la possibilità di incontrare l’artista e approfondire il significato delle sue creazioni.

La serata inaugurale offrirà un percorso unico, culminando con una rivelazione speciale in uno spazio dedicato, prima del ritorno nel salone principale.

Durante il periodo della mostra ci saranno altri eventi dedicati a collezionisti, imprenditori, professionisti ed altri appassionati d’arte.

La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 21. Ingresso libero

Oltre l’Arte: Collaborazione e Crescita

La mostra nasce in collaborazione con l’associazione Coppula Tisa ODV, impegnata nella promozione culturale e nella sostenibilità, promotrice e sostenitrice dell’evento, ed è curata e organizzata da Andrea Biasci di Arte con il tuo Stile, l’unica attività in Italia che guida gli artisti a lanciarsi nel panorama contemporaneo, partendo dallo scoprire l’unicità del proprio linguaggio espressivo.

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S-Confini

Mare Disperato

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