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Tricase

Tricase: fuga dal Pd

I consiglieri Nunzio Dell’Abate e Vito Zocco lasciano il partito democratico e formano un gruppo misto. Alle porte l’adesione ad Art 1?

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Ricordate nella lunga gestazione delle elezioni comunali il tornado che ha investito il circolo tricasino del Partito Democratico?


Un’ondata di tesseramenti anche eccellenti con nuovi iscritti con un percorso personale che non lasciava immaginare un accasamento nel partito di Renzi.


Qualcuno parlò addirittura di golpe con una trama ordita più a sud di Tricase con la regia del consigliere provinciale Ernesto Abaterusso.


I risultati li conoscete: dalle dimissioni dei vertici locali di allora, al centrosinistra arrivato spaccato all’appuntamento elettorale delle amministrative.


Oggi gli scenari cambiano ancora con l’annuncio dei consiglieri comunali di opposizione Nunzio Dell’Abate e Vito Zocco delle “irrevocabili dimissioni da iscritti al locale circolo del Partito Democratico” e della “costituzione del gruppo consiliare misto”.


Se a breve giro di posta, con le elezioni politiche alle porte, arrivasse l’adesione all’Art 1 di Massimo D’Alema (e quindi Ernesto Abaterusso) che ha già accolto l’ex Udc Antonio De Donno, qualcuno rimarrebbe sorpreso? Noi no.


Queste, però, ad ora sono solo sensazioni che qualcuno potrebbe anche definire illazioni e come tali esposte anche ad un’immediata smentita dei diretti interessati.


Al momento di certo ci sono solo le dimissioni dal Pd dei due consiglieri comunali ed il nuovo gruppo misto.


Così Nunzio Dell’Abate e Vito Zocco motivano la loro decisione


Abbiamo comunicato, dapprima verbalmente una decina di giorni fa e poi formalmente venerdì scorso, al Segretario cittadino le nostre irrevocabili dimissioni da iscritti al locale circolo del Partito Democratico e lunedì, al Presidente del Consiglio, l’abbandono del gruppo consiliare del PD e la costituzione del gruppo consiliare misto. Sono state comunicate altresì, alla Segreteria Regionale, le dimissioni di Nunzio Dell’Abate da componente della Commissione Regionale di Garanzia del partito.






Non è una decisione che giunge come un fulmine a ciel sereno, ma è il frutto inevitabile di un travagliato vissuto all’interno della compagine cittadina del partito ove lo “sport” preferito di taluni è quello di gettar la palla in tribuna o peggio di provocare mischie furibonde.


Eppure i valori fondanti del PD sono quelli dell’inclusione, dell’accoglienza, del rispetto altrui e del confronto democratico.    


Sono due anni che dai soliti noti subiamo offese gratuite, senza mai cedere alle provocazioni, e che interminabili sedute di partito si concentrano sulla validità di tesseramenti, commissariamenti e sulla legittimazione di questo o di quell’altro iscritto, piuttosto che sull’azione amministrativa e sulle problematiche della città.


Neppure due momenti importanti di confronto, quali le amministrative ed il congresso, hanno sopito l’acrimonia di chi non accetta di giocare in comunità, quale un partito come il PD dovrebbe essere.


Poco importa se alcuni dirigenti provinciali e nazionali abbiano remato contro il partito democratico nelle ultime amministrative e se la disastrosa azione politica condotta a livello nazionale stia facendo perdere consensi, soprattutto per i noti risvolti territoriali.  


E’ invece divenuto intollerante per noi, e riteniamo anche per il dimissionario vice Segretario del circolo Guerino Alfarano, proseguire in una interminabile contesa -prova ne è l’ultimo ricorso contro il recente congresso- ed osservare i tanti militanti, che avevamo avvicinato, perdere ogni entusiasmo ed allontanarsi dal partito.  


Crediamo, o forse sogniamo, che esista un modo diverso di fare politica, di crescere e maturare fra la gente, di essere utili nel proprio piccolo ma grandi nell’insieme per il futuro della comunità.


Resta intatta la stima nei confronti del Segretario cittadino Gianluigi Forte e di tutti gli iscritti che si sono spesi e siamo certi si spenderanno per il bene comune. Come inalterata proseguirà la comunanza di intenti nell’azione consiliare con Fernando Dell’Abate”.


Giuseppe Cerfeda


Ruffano

Kickboxing: un salentino fa sventolare il Tricolore

Dylan Vergaro di Ruffano secondo nella finale del campionato mondiale AMA dell’ISKA

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Dylan Vergaro, dopo il titolo italiano classe A del circuito Fight1 di pochi mesi fa, è stato convocato nella nazionale italiana e si è aggiudicato il secondo posto nella finale del campionato mondiale AMA dell’ISKA, uno dei principali organismi al mondo che regolano gli incontri sportivi di kickboxing.

La finale si è tenuta a Vienna in Austria.

Dylan è di Ruffano, ha 23 anni ed è titolare di un’attività di autolavaggio self-service a Tricase oltre che di un impainto di carburanti a Sannicola.

Pratica kickboxing da cinque anni ed ha mosso i suoi primi passi nella palestra della Movin a Casarano.

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Montesano

Marco Lecci della Alex Boxe si qualifica per gli assoluti italiani

Il pugile di Montesano Salentino sarà a Seregno dal 3 all’8 dicembre, dopo aver vinto la finale regionale nella categoria 57 kg

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Il salentino Marco Lecci, pugile della Alex Boxe di Tricase, parteciperà ai campionati italiani assoluti Elite di Boxe che si svolgeranno a Seregno (Monza Brianza) dal 3 all’8 dicembre.

Il pugile di Montesano Salentino si è guadagnato il biglietto per la kermesse lombarda vincendo la finale dei campionati regionali nei 57 kg, battendo l’ostico ed esperto barlettano Pasquale Dicuonzo.

Il verdetto per intervento medico alla seconda ripresa.

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Cronaca

Incidente sulla Tricase-Lucugnano, arrestato il conducente dell’auto

Migliorano le condizioni del 28enne, che viaggiava in bici, rimasto ferito gravemente…

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Dopo la tragica fine di uno dei due ragazzi del Bangladesh, Uddin Naem, di 22 anni, che ieri sera ha perso la vita, mentre viaggiava a bordo del suo monopattino, durante il tragico incidente avvenuto sulla Tricase-Lucugnano, ci sono importanti novità.

Migliorano le condizioni del 28enne, che viaggiava in bici, rimasto ferito gravemente.

L’automobilista, il 30enne D. S., originario di Specchia, che guidava una  Volvo V40 in direzione di Lucugnano, è stato arrestato per omicidio stradale (agli arresti domiciliari), è risultato positivo e guidava sotto effetto di alcol e droga.

La salma del 22enne è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, a disposizione della procura, ed i mezzi coinvolti sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti.

La patente dell’automobilista è stata ritirata.

 

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