Dai Comuni
Tricase: “Ho proposto le primarie al centrosinistra, ma…”

L’avvocato Alessandro Distante, candidato sindaco di Tricase per le prossime elezioni, avanza una proposta all’elettorato del centrosinistra: le primarie.
Una idea non accolta di buon grado dagli altri candidati, come spiega lo stesso Distante in una nota:
“A fronte di una molteplicità di proposte elettorali per la candidatura a sindaco di Tricase ho proposto e sostenuto le consultazioni primarie perché ho avvertito ed avverto il disagio dei cittadini e la loro richiesta di trovare sintesi intorno a persone e programmi”
“Ho avanzato questa proposta nel corso di vari incontri e direttamente a tutti i possibili candidati sindaci che si rifanno al centro sinistra. Mi è stato risposto che non vi erano i tempi“.
“Ho insistito ed insisto nel sottolineare che le primarie, o un’indagine da commissionare ad agenzie specializzate, sarebbero l’unica strada perché tutti facciano un “passo avanti” ”.
“Ho anche più volte sottolineato che soltanto in questo modo la proposta di sintesi verrebbe capita dai cittadini e darebbe un valore aggiunto al vincitore delle primarie”.
“Le mie ragioni e le mie indicazioni ad oggi non sono state recepite”.
“Peraltro – e ci tengo a sottolinearlo – potrei pure non occuparmi di primarie perché il mio gruppo è un gruppo civico ed io non sono iscritto ad alcun partito. Ciò nonostante non mi pare utile offrire agli elettori una rappresentazione così frazionata delle proposte elettorali perché diventano difficilmente distinguibili e comprensibili”.
“A questo punto rendo pubblica la mia proposta anche per dare doverosamente conto ai cittadini di come io e il mio gruppo ci siamo mossi e intendiamo muoverci e perché ognuno tragga le sue conclusioni ed esprima i suoi giudizi.”
Attualità
La Spagna incontra il Salento
Otranto accoglie 10 studenti spagnoli per un tirocinio formativo per “rafforzare i legami tra le nostre comunità e per promuovere l’internazionalizzazione del nostro territorio”

La Sala Triangolare del Castello di Otranto ha ospitato un evento speciale dedicato all’accoglienza di 10 studenti provenienti dalla Spagna, giunti nella città per svolgere un tirocinio formativo di tre mesi presso diverse aziende locali.
L’iniziativa, realizzata dall’associazione Salento Mobility, che mira a promuovere lo scambio culturale e professionale, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e rappresentanti del mondo dell’istruzione e della formazione.
Salento Mobility aps, nata nel 2024 e fondata da esperti in Erasmus+ e mobilità internazionale, supporta scuole e istituzioni nella realizzazione di progetti transnazionali e oltre, grazie ad una estesa rete di partner nazionali ed internazionali.
I 10 studenti spagnoli svolgeranno il loro tirocinio presso diverse aziende di Otranto, acquisendo competenze pratiche e favorendo lo scambio di know-how tra Italia e Spagna.
L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni scolastiche, enti locali e realtà del mondo del lavoro, con l’obiettivo di offrire ai giovani concrete opportunità di formazione e di inserimento professionale.
Alessandro Patella sottolinea come “i tirocini formativi offriranno agli studenti spagnoli un’opportunità unica per acquisire competenze pratiche, conoscere il mondo del lavoro italiano e vivere un’esperienza indimenticabile nel cuore del Salento, avendo l’occasione di conoscere e apprezzare le bellezze naturali, il patrimonio storico-artistico e le sue tradizioni, portando al contempo benefici all’intera comunità ospitante”.
Sono intervenuti: Francesco Bruni, sindaco di Otranto; Anna Antonica, dirigente scolastica del Liceo Capece di Maglie; Giovanni Casarano, dirigente scolastico dell’IISS Lanoce di Maglie; Maria Maggio, dirigente scolastica dell’IISS Mattei di Maglie; Sabino Mesaroli, Abroad Consulting di Berlino; Damian Crespo Perez, Escola Sinducal y Formcion Melchor Botella di Valencia; Marien dell’agenzia Praktica Formacion di Siviglia; Efrossin, direttrice di scuole d’infanzia a Berlino; Alessandro Patella di Salento Mobility aps.
Durante l’evento, gli studenti del Liceo Capece di Maglie hanno offerto una suggestiva esibizione di canti popolari salentini, mentre alcuni studenti, che hanno partecipato a progetti Erasmus, hanno condiviso le loro esperienze, sottolineando il valore di queste opportunità di crescita personale e professionale.
Il coffee break è stato realizzato dagli Studenti dell’Istituto Alberghiero di Otranto.
“L’Amministrazione Comunale di Otranto è lieta di accogliere questi giovani studenti spagnoli e di offrire loro l’opportunità di immergersi nel nostro tessuto economico e sociale”, ha dichiarato il sindaco Francesco Bruni. “Questo progetto rappresenta un’importante occasione per rafforzare i legami tra le nostre comunità e per promuovere l’internazionalizzazione del nostro territorio”.
Sabino Mesaroli di Abroad Consulting, agenzia di formazione di Berlino, esprime il suo entusiasmo per l’evento organizzato dal comune di Otranto e Salento Mobility, sottolineando l’importanza dell’internazionalizzazione per la Puglia e il Salento: “I progetti Erasmus, che coinvolgono le città di Otranto, Maglie e Taurisano, sono un’opportunità di scambio culturale e professionale per gli studenti spagnoli, grazie alla collaborazione con aziende e associazioni locali. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile il progetto, auspicando una sua crescita futura e un rafforzamento dei legami con il mondo ispanico”.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp
clicca qui
Attualità
Panchina rossa per Tiggiano
Donata da Chiara Russo, dedicata a tutte le donne vittime di violenza che non hanno più voce

La ricorrenza della Giornata internazionale dei diritti delle donne è stata istituita l’8 marzo per sottolineare l’importanza della lotta femminile, che trova il proprio fine ultimo nel generare una riflessione nell’essere umano più che rappresentare un semplice giorno di festa.
La data dell’8 marzo è strettamente legata a quella del 25 novembre, ossia alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, stabilita per ricordare che vivere la vita è un diritto che appartiene a tutti.
A Tiggiano, una cittadina ha voluto donare al suo comune una Panchina Rossa, simbolo del contrasto alla violenza sulle donne.
La donatrice è Chiara Russo, ragazza che ha a cuore questo tema, ed è situata in piazza Castello, frontalmente al Palazzo baronale Serafini-Sauli (sede del comune di Tiggiano), in cui si svolse la cerimonia di inaugurazione alla presenza di Imma Rizzo, madre di Noemi Durini.
La Panchina Rossa di Tiggiano è dedicata a Noemi Durini, Giulia Tramontano, Giulia Cecchettin, Aurora Tila, e a tutte le donne vittime di violenza che non hanno più voce.
La loro mancanza porta con sé un interrogativo: “Perché tutto questo?”.
La targa fissata nella parte centrale della panchina recita la frase: “L’amore vero non umilia, non delude, non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore. L’amore vero non urla, non picchia, non uccide”.
La panchina rossa rappresenta uno strumento che indica il vuoto lasciato da donne uccise all’interno della comunità.
Vuoto lasciato da Noemi Durini, sedicenne di Specchia sepolta viva e uccisa dal suo ex fidanzato il 3 settembre 2017.
Vuoto lasciato da Giulia Tramontano, uccisa dal suo compagno il 27 maggio 2023, e dal bimbo che portava in grembo, che non ha avuto modo di guardare negli occhi. Si sarebbe chiamato Thiago.
Vuoto per la prematura scomparsa di Giulia Cecchettin, 22enne uccisa l’11 novembre 2023 dal suo ex fidanzato. Giulia era prossima a laurearsi con la discussione della sua tesi nella settimana successiva. Giulia non riuscirà mai laurearsi.
Vuoto lasciato dall’assenza di Aurora Tila, 13enne morta il 25 ottobre scorso, precipitata per sette metri dal terrazzo dove abitava con la madre. Per la sua morte è ora in carcere l’ex fidanzato 15enne, accusato di omicidio volontario.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp
clicca qui
- Inaugurazione della Panchina Rossa alla presenza di Imma Rizzo, mamma di Noemi Durini
Cronaca
Nube su Galatina, Colacem: “Fuoriuscita di materiale inerte”
Nella versione dei fatti arrivata in una nota, si sarebbe trattato di un problema tecnico all’impianto; sopralluogo effettuato dai funzionari di ARPA Puglia

Dopo la nube anomala levatasi su Galatina sabato scorso, lo stabilimento della Colacem dà la sua versione dei fatti.
Secondo la società capofila del Gruppo Financo, si sarebbe trattato di un “problema tecnico all’impianto che ha determinato il rilascio di polvere di calcare e argilla”.
Ciò avrebbe creato le condizioni perché si verificasse “un evento anomalo e non prevedibile nello stabilimento di Galatina. Un componente della torre a cicloni si è intasato, provocando la fuoriuscita di una miscela, di calcare e argilla macinati, non ancora sottoposta a processo di cottura. Calcare e argilla sono materiali naturali e inerti provenienti dalle aree estrattive del territorio”.
“L’evento”, si legge ancora nella nota, “è stato tempestivamente risolto dai nostri tecnici e dopo il ripristino della funzionalità del componente la situazione è tornata nella assoluta normalità. Le autorità competenti sono state informate e funzionari di ARPA Puglia – DAP Lecce hanno prontamente effettuato un sopralluogo in impianto, acquisendo tutti i dati necessari!”.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp
clicca qui
-
Cronaca5 giorni fa
Arresto sindaci di Ruffano, Maglie e Sanarica: ecco come è andata
-
Corsano5 giorni fa
Corsano: bomba inesplosa, auto e camion incendiati
-
Appuntamenti3 settimane fa
Don Coluccia salpa con la Nave della Legalità di Montesano
-
Cronaca4 settimane fa
Malore in strada a Tricase: una donna perde la vita
-
Andrano3 settimane fa
Tutto pronto per il carnevale: sfilate, carri, maschere.. e divertimento
-
Cronaca6 giorni fa
Don Antonio Coluccia: «Droga welfare criminale. Anche nel Salento»
-
Alessano1 settimana fa
Scontro nel Capo di Leuca: coinvolti in sette
-
Attualità3 settimane fa
Specchia, la sindaca: «Per attaccare me bloccano tutto»