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Tricase

Tricase: ecco il perché del no del PdL alla nuova Giunta

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Dal momento in cui il sindaco Antonio Musarò ha comunicato la nuova Giunta dopo l’azzeramento della precedente, l’Amministrazione sta vivendo un periodo di profonda crisi, dando vita ad un balletto poco edificante agli occhi del cittadino che al mattino si alza per andare a lavorare e non capisce perché logiche, per lui (e non solo) astratte, debbano paralizzare l’attività amministrativa. Per evitare volgarità, non parliamo poi di cosa potrebbe pensare colui che al mattino si alza e non ha neanche un posto di lavoro in cui recarsi…


Tornando alla cruda realtà di Palazzo Gallone, ricordiamo che in seguito alla comunicazione della nuova Giunta, il Popolo delle Libertà non ha affatto nascosto la sua scontentezza e i “nominati” Nunzio Dell’Abate e Rocco Piceci, in linea con il loro partito, non hanno sottoscritto la nomina assessorile. La situazione, come abbiamo già detto, è per ora in standby, in attesa di nuove valutazioni e nuovi incontri. Le ultime indicazioni davano per probabile la ratifica, al prossimo Consiglio Comunale, di una Giunta con 5 componenti mentre solo in seguito verrebbe presa una decisione in merito alle deleghe assegnate a chi non ha momentaneamente accettato (Turismo, Spettacolo, Politiche giovanili, Cultura, Volontariato, Associazionismo, Affari legali e contenzioso per Dell’Abate, che avrebbe dovuto fare anche il vice sindaco, e Sviluppo economico, Attività produttive, Commercio, Industria e Artigianato per Piceci). Il nuovo esecutivo dovrebbe essere composto soltanto da Bartolo Esposito (Politiche delle Entrate, Programmazione economica e strategica, Bilancio, Attuazione programma, Politiche comunitarie), Enzo Ruberto (Lavori e opere pubbliche, Servizi manutentivi), Rita Scolozzi (Politiche sociali, Osservatorio dei bisogni, Pubblica istruzione, Pari opportunità, Politiche del lavoro e della formazione, Sanità), Vito Zocco (Sicurezza e protezione civile, Polizia Locale, Qualità dei servizi, Organizzazione e personale, Semplificazione amministrava, Innovazione tecnologica, E-government), Giuseppe Cazzato (Demanio, Qualità urbana, Politiche energetiche, Politica e Igiene ambientale).


Ma perché il PDL si è letteralmente infuriato alla comunicazione degli Assessorati? Dal loro punto di vista l’aver esautorato due dei loro esponenti (l’ex vice sindaco Claudio Pispero e l’assessore alla Sanità, Antonio Scarcella) riducendo da quattro a due gli Assessorati loro spettanti, ha il sapore della beffa. Per questo si era mosso addirittura il Ministro Raffaele Fitto che, secondo i bene informati, avrebbe chiesto al sindaco Musarò di non modificare alcunché rispetto al vecchio esecutivo. Gli azzurri, in pratica, rivendicano un ruolo guida per il loro partito, rappresentato oggi in Consiglio da sei esponenti più Antonio Giannini di Azzurro Popolare, che gravita comunque nell’area del PdL. A loro avviso, una giusta distribuzione delle deleghe dovrebbe prevedere quattro Assessorati (e non due) proprio per esponenti del PdL, uno per l’UdC e gli altri due secondo il volere del primo cittadino. I nomi? Per gli esponenti del PdL se ne può discutere: a quanto ci è dato sapere, invece, i vertici del partito spingerebbero per il reintegro di Claudio Pispero.


Tutto ciò potrebbe far pensare ad un muro contro muro, ma non sembra si sia ancora arrivati ad un punto di non ritorno. Anche perché, pur se in polemica con il primo cittadino ed il resto dell’Amministrazione, il PdL per il momento garantirebbe comunque il suo appoggio… esterno, non mettendo in crisi l’Amministrazione. Ma resta un problema da risolvere ed in fretta.

Una collega, citando una canzone di Samuele Bersani, ha definito Tricase “solo la copia di mille riassunti”: una fotografia riuscita bene e completamente fedele all’attuale realtà di Palazzo Gallone e dintorni.


Giuseppe Cerfeda


Casarano

Polizia postale: attenti alle truffe sull’app Telegram

Si raccomanda di attivare l’autenticazione a due fattori per una maggiore protezione dell’account e di controllare le sessioni attive su altri dispositivi…

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Allerta in rete della Polizia Postale: attenzione nuova campagna di phishing rivolta agli utenti Telegram!!! Lo “Sportello dei Diritti”, seguite i consigli della Polizia Postale

L’ultima allerta in ordine di tempo contro le truffe segnalata dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS Online – Italia” con un post riguarda una nuova campagna di phishing che prende di mira gli utenti Telegram: si raccomanda di prestare la massima attenzione a messaggi ricevuti – anche da contatti memorizzati in rubrica – che invitano a cliccare su link per la visione di contenuti e che conducono a una pagina clone della piattaforma, dove viene richiesto l’inserimento del proprio numero di telefono e di altri dati personali. L’inserimento dei dati e il completamento della procedura consente ai cybercriminali di impossessarsi dell’account Telegram e di utilizzarlo per inviare ulteriori messaggi truffa dello stesso tipo a tutti i contatti in rubrica.

Si raccomanda di attivare l’autenticazione a due fattori per una maggiore protezione dell’account e di controllare le sessioni attive su altri dispositivi tramite l’apposita funzione dell’applicazione, rimuovendo quelle non riconosciute.. Si tratta di un’efficacie allerta che per Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti” può evitarci molti grattacapi.

Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.

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Casarano

Rinvenuto deposito di auto rubate

Denunciato il proprietario dell’area dove è stata rinvenuta anche un’Alfa Romeo Stelvio rubata pochi giorni fa nel parcheggio di un ipermercato casaranese. Tra le tante auto smembrate, riconosciuta anche una Fiat 500 con la carrozzeria tagliata in più pezzi che era stata rubata a Tricase il 9 gennaio

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La Polizia di Stato ha scoperto a Casarano un’ampia area recintata, nella quale erano nascosti e riciclati veicoli di provenienza illecita.

Da una prima ispezione attraverso l’alto muro di recinzione del sito individuato, gli agenti del Commissariato di Taurisano hanno notato la presenza di una Alfa Romeo Stelvio, risultata rubata alcuni giorni prima nel parcheggio di un ipermercato sempre di Casarano.

I primi accertamenti hanno permesso di individuare il proprietario dell’area, un cinquantacinquenne del posto, immediatamente rintracciato nella sua residenza e condotto presso il deposito di sua proprietà.

Oltre all’Alfa Romeo Stelvio rubata, nella area, vasta almeno 50 are, erano stati parcheggiati molti automezzi e pezzi meccanici e, all’interno, vi era un edificio di costruzione abusiva, nel cui garage seminterrato era stata ricavata una officina abusiva, adibita allo smontaggio di autovetture rubate.

In particolare, i poliziotti hanno scoperto la presenza di una Fiat 500 smembrata la cui carrozzeria era stata tagliata in più pezzi. L’auto, non era più dotata dei codici identificativi (targa e numero di telaio) ma, identificato il rivenditore da un portatarga, è stata comunque identificata e rintracciata la proprietaria.

L’auto era le era stata rubata a Tricase il 9 gennaio scorso. La donna ha riconosciuto la propria autovettura attraverso le foto realizzate dalla polizia scientifica.

Nel garage seminterrato, in alcuni container e in tutta l’area recintata erano parcheggiati numerosi veicoli e stoccati e pezzi meccanici, per molti dei quali l’indagato ha fornito generiche e poco credibili notizie sulla provenienza.

Inoltre, i veicoli ed i pezzi meccanici apparivano parcheggiati male e stoccati, in evidente violazione le norme previste per la tutela dell’ambiente.

L’intera area è stata sottoposta a sequestro con l’apposizione dei sigilli mentre il proprietario è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione, riciclaggio e violazione delle norme sulla tutela ambientale.

L’Alfa Romeo Stelvio, dopo i rilievi di polizia scientifica, è stata restituita al legittimo proprietario.

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Quel che resta della Fiat 500 rubata a Tricase il 9 gennaio scorso

 

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Attualità

Mondo iGaming: qual è la puntata minima concessa?

Uno degli aspetti che rendono il gioco online accessibile a un pubblico ampio è la possibilità di partecipare anche con importi ridotti. Molti casinò online…

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Il settore del gioco online continua a crescere rapidamente, attirando un numero sempre maggiore di appassionati grazie alla sua varietà di giochi, alla facilità d’accesso e alle numerose promozioni che le piattaforme offrono. Tra i principali fattori che contribuiscono al successo di questo settore, vi sono proprio i bonus e le offerte promozionali, pensati per incentivare sia i nuovi utenti a iscriversi, sia i giocatori abituali a continuare a frequentare le piattaforme.

Questi strumenti di marketing, se scelti con attenzione, possono rappresentare un’opportunità interessante per ottimizzare il divertimento, riducendo i rischi economici. Di seguito, un’analisi delle principali tipologie di bonus disponibili e un focus sulle possibilità di giocare online anche con puntate minime.

Puntate minime

Uno degli aspetti che rendono il gioco online accessibile a un pubblico ampio è la possibilità di partecipare anche con importi ridotti. Molti casinò online, infatti, consentono di effettuare puntate minime a partire da un solo centesimo, una caratteristica che non solo attira i principianti, ma permette anche di giocare in modo responsabile e di gestire al meglio il proprio budget.

A tal proposito, sono numerosi i casinò online che permettono di avviare una partita addirittura con puntata minima di un centesimo. Per avere una panoramica generale e rimanere sempre aggiornati su queste opportunità, è possibile consultare MigliorCasinoBonus, uno dei portali di comparazione più noti del web, che raccoglie la lista degli operatori e dei giochi con cui è possibile giocare con queste cifre basse.

Questa modalità di gioco è ideale per chi desidera sperimentare i diversi giochi senza impegnare somme consistenti. Grazie a puntate minime che variano da 1 a 5 centesimi, gli utenti possono esplorare slot, roulette e giochi da tavolo con una spesa contenuta, godendo comunque di tutte le emozioni che il gioco offre.

Le principali tipologie di bonus

I bonus disponibili sulle piattaforme di gioco online si differenziano per tipologia e finalità. Il più diffuso è senza dubbio il bonus di benvenuto, che viene offerto ai nuovi iscritti come incentivo iniziale. Questo tipo di promozione di solito si traduce in una percentuale aggiuntiva sul primo deposito (ad esempio, un bonus del 100% fino a un certo importo), aumentando così il capitale iniziale a disposizione del giocatore.

Un’altra opzione particolarmente vantaggiosa è il bonus senza deposito, che consente agli utenti di ricevere un piccolo credito gratuito o alcuni giri gratis (free spin) al momento dell’iscrizione, senza dover investire subito denaro reale. Questo è ideale per testare la piattaforma e i giochi offerti senza rischiare nulla.

I bonus free spin, dedicati agli appassionati di slot machine, permettono di effettuare un numero prestabilito di giri gratuiti su giochi selezionati, aumentando le probabilità di vincita senza costi aggiuntivi.

Non meno importanti sono i bonus cashback, che consentono di recuperare una percentuale delle perdite subite durante un determinato periodo, e i programmi fedeltà, che premiano i giocatori più costanti con punti convertibili in premi, crediti di gioco o altre promozioni esclusive.

L’importanza di giocare su siti sicuri con promozioni reali

Prima di usufruire di qualsiasi bonus, è essenziale leggere attentamente i termini e le condizioni associati. Molti bonus, infatti, prevedono requisiti di scommessa, ovvero l’obbligo di rigiocare l’importo del bonus un certo numero di volte prima di poter prelevare eventuali vincite. Questo aspetto può influenzare notevolmente la convenienza della promozione.

Inoltre, è fondamentale rivolgersi esclusivamente a operatori regolamentati e dotati di licenza ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), l’unico ente in Italia che garantisce il rispetto delle normative e la trasparenza delle piattaforme di gioco, ruolo sempre più importante data la crescita del gioco online dovuta, oltre al miglioramento e crescita dell’offerta, alle norme restrittive imposte alle sale giochi fisiche. Optare per casinò online sicuri consente di vivere un’esperienza di gioco serena e priva di rischi inutili.

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