Attualità
Tricase: l’I.c. “Pascoli” Ambasciatore per la Terra 2022
La scuola insignita da Earth Day Italia. Con una fanzine realizzata sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dagli alunni della scuola secondaria di primo grado e pubblicata sulla piattaforma web #OnePeopleOnePlanet, l’Istituto ha partecipato al Contest #IOCITENGO
«Con grande soddisfazione comunico che Earth Day Italia ha conferito all’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” – Tricase l’attestato di “Ambasciatore per la Terra”, per il bellissimo progetto con il quale gli alunni della scuola hanno partecipato alla VIII edizione del Contest #IoCiTengo».
Ad annunciarlo è la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo, Anna Maria Turco.
Come ogni anno, il Contest, legato al Festival dell’Educazione alla Sostenibilità, nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Mondiale della Terra, raccoglie innumerevoli progetti che raccontano la volontà dei ragazzi di “essere” oltre che di diventare cittadini attivi del loro futuro.
«Anche quest’anno», racconta la dirigente scolastica, «l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli”, da sempre sensibile ad iniziative innovative sul piano educativo didattico, efficaci ai fini della crescita e della formazione di coloro che saranno i cittadini del domani, ha partecipato alla Giornata Mondiale della Terra a conclusione del percorso di educazione ambientale, sviluppato durante tutto l’anno scolastico nell’ambito del Progetto “Prendiamoci cura del Pianeta”, centrato sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e finalizzato a favorire non solo la conoscenza delle problematiche ambientali, ma anche a promuovere l’adozione di comportamenti responsabili e corretti nei confronti dell’ambiente. Tutti gli alunni dei diversi ordini di scuola sono stati coinvolti in percorsi e attività di sensibilizzazione sulle problematiche ambientali, adeguate alle diverse fasce d’età, con la collaborazione anche di enti ed associazioni del territorio. Tuttavia, il progetto ha visto coinvolti soprattutto gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado; ciascuna classe ha approfondito un obiettivo dell’Agenda 2030, sul quale ha poi prodotto una fanzine, rivista amatoriale contenente elaborati realizzati con tecniche diverse».
Proprio con una fanzine realizzata sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dagli alunni della scuola secondaria di I grado e pubblicata sulla piattaforma web #OnePeopleOnePlanet, dove è possibile tuttora reperirla, l’Istituto ha partecipato al Contest #IOCITENGO ed è stato in questi giorni premiato con il titolo di “Ambasciatore per la Terra”.
«Questo riconoscimento di merito per l’alta qualità ambientale dei suoi progetti riempie di gioia tutta la comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli”, che da diversi anni educa i giovani studenti ad abitare il mondo in modo nuovo e sostenibile, rendendoli protagonisti del cambiamento», aggiunge la prof.ssa Anna Maria Turco il cui «ringraziamento va agli alunni per il loro impegno, che si concretizza in azioni concrete per il rispetto e la tutela dell’ambiente e ai docenti che con passione e professionalità promuovono il cambiamento culturale necessario per salvare in nostro Pianeta».
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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