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Attualità

Tricase: «Ogni strada porta alla maggioranza». La replica: «Risolte situazioni annose»

L’amministrazione accusata di agevolare i lavori in alcune zone solo perché vi abitano consiglieri di maggioranza. L’assessore Andrea Ciardo: « È la… terza legge della politica! Ad ogni azione dell’Amministrazione corrisponde una polemica uguale e contraria»

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Strade da sistemare, priorità, vicinanza di abitazioni di proprietà di consiglieri di maggioranza… botta e risposta con tanta ironia e un pizzico di veleno sui social.


Il noto avvocato tricasino Pietro Nuccio scrive sul gruppo Facebook “Tricase Pe Tricase”: «Ogni strada porta alla maggioranza! Detto fatto, questa maggioranza mantiene le promesse fatte!!! Prima dell’estate rifarà tutti i manti stradali e tutta la segnaletica della Città. Dalle super periferie per giungere al…“canale du Riu”…».


Nuccio fa riferimento alla determina del 20 maggio scorso, segnaletica orizzontale in via Dell’Accademia Salentina (alla periferia di Lucugnano e scrive: «Se i parcheggi sono ben delimitati e visibili per la consultazione di maggioranza, a casa di alcuni consiglieri, giustamente non dovranno litigare a chi “arriva prima”! Chissà alle prossime consultazioni quali sorprese. Sono curioso. Vuoi vedere che alla prossima, quella con i diportisti dalle “ALCI” (T9 non aggiornato), ci scapperà un eliporto? Non sono molto aggiornato», conclude Nuccio, «ma un consigliere di maggioranza che abiti al centro città non c’è?».


L’accusa, appena velata dall’ironia, è quella di agevolare i lavori laddove ci sarebbe l’interesse di alcuni senza seguire dei criteri che classifichino realmente le priorità.


Giovanni Carità: «Quali sono le priorità che muovono la programmazione di chi ci amministra?»


I consiglieri di opposizione Giovanni Carità e Antonio Baglivo (“Tricase che fare?”) hanno colto l’occasione per rimarcare come già nel marzo scorso avevano scritto al sindaco, al responsabile del settore urbanistica, al comando di polizia locale e all’intera giunta per sottolineare la difficile situazione sulla via Marina Porto e chiedere la sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale comprensiva di strisce pedonali e dissuasori di velocità.


«Tenuto conto che il Piazzale del Liceo Comi ogni giorno, tra studenti, docenti ed altro personale è luogo transito di circa 1.200 persone», evidenzia oggi Carità, «mi chiedo quali siano le priorità che muovono la programmazione di chi ci amministra».






Andrea Ciardo: «Definite situazioni irrisolte da tempo»


La replica da palazzo Gallone arriva a firma dell’assessore Andrea Ciardo che così ha postato, sempre su facebook: «Mi è capitato di leggere sui social qualche commento sarcastico di ex-amministratori riguardante il lavoro di rifacimento della segnaletica orizzontale, chiedendo lumi su cosa ci dovremo aspettare a Tricase », premette l’assessore, che poi illustra: «Semplicemente: sin dai primi giorni di mandato, abbiamo dotato il Corpo di Polizia locale delle risorse utili per rispondere alle istanze dei cittadini e per rispondere alle esigenze della circolazione stradale (Vedasi a titolo di esempio segnaletica orizzontale e verticale posizionata correttamente presso le rotatorie agli ingressi della città o nel centro cittadino).  In queste settimane, poi, utilizzando i dodicesimi a disposizione (il bilancio che sbloccherà nuove risorse utili verrà approvato nei prossimi giorni) si sta procedendo al rifacimento della segnaletica orizzontale (con contestuale sostituzione della segnaletica verticale inappropriata) in altri punti della città».


«Si è partiti naturalmente dalle marine e dalle frazioni (Lucugnano e Depressa), per poi proseguire», annuncia, «con i quartieri (nei prossimi giorni toccherà a Tutino, Caprarica, Sant’Eufemia). E lo si fa», sottolinea, «tenendo conto anche della necessità di utilizzare già dai prossimi giorni le piazze per ospitare eventi nel totale rispetto delle disposizioni anti-contagio, liberandole dalle auto con provvedimenti ad hoc».


«Ma va bene così», conclude sarcastico l’assessore Ciardo: «Come era la “terza legge della politica”? Ad ogni azione dell’Amministrazione corrisponde una polemica uguale e contraria… Fa niente se si va a definire situazioni irrisolte da tempo… ça va sans dire».


Giuseppe Cerfeda


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“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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Fitto vicepresidente Commissione Ue, arriva il via libera

La situazione si è sbloccata ieri sera con il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti. Ma i Verdi non ci stanno e i Socialisti si spaccano. Il presidente della Camera del Commercio di Lecce, Mario Vadrucci: «Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini e aiuterà le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti»

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Alla fine, Raffaele Fitto ce l’ha fatta.

Dopo lunghi giorni di attesa, polemiche a non finire e qualche ironia social, dopo il suo intervento in un inglese non proprio fluente, è arrivato il via libera alla nomina del politico salentino.

I coordinatori delle commissioni Affari regionali dell’Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato l’ok alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.

Allo stesso tempo le commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente hanno dato l’ok definitivo alla nomina della spagnola Teresa Ribera.

Il voto finale previsto mercoledì 27 novembre, in seno alla plenaria della Commissione europea.

L’accordo, formalizzato nella serata di ieri, ha sbloccato il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti su Fitto, mentre Ribera ha ricevuto il sostegno anche di Verdi e Sinistra.

Non sono mancate, però, le critiche: i Verdi hanno accusato il PPE di minare la trasparenza e i principi democratici, mentre il gruppo Socialista si è spaccato, con delegazioni di paesi come Germania e Francia contrarie all’intesa.

Per molti la nomina di Fitto è inopportuna perché «rappresenta un partito contro lo Stato di diritto, l’ambiente e l’integrazione europea».

Il presidente della Camera del Commercio di Lecce Mario Vadrucci si compolimenta: «Da Italiani e soprattutto da salentini siamo particolarmente soddisfatti di come si è conclusa la vicenda connessa con il completamento della Commissione Europea, che vede Raffaele Fitto meritatamente nominato nel prestigioso incarico di vicepresidente esecutivo dell’organismo che regge politicamente e concretamente le sorti dell’Unione Europea».

«Le attestazioni di stima che, in questi giorni, da più parti politiche, sono state espresse sulla figura di Raffaele Fitto, èprosegue il presidente della Cammera del Commercio leccese, «ci fanno ben sperare in vista di un lavoro nei settori delicati cui è stato chiamato, quelli delle Riforme e della Coesione, che guardano al futuro ed alla crescita della parte meno sviluppata dei Paesi Europei».

«Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini salentine e, nel suo impegno politico per favorire la coesione europea», conclude Mario Vadrucci, «cercherà di fare gli interessi dell’Italia, aiutando anche le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti».

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