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Tricase

Tricase Porto sarà “Porto Museo”

La nostra Associazione vede oggi riconosciuto il valore e l’importanza delle ragioni stesse che ne hanno significato la nascita. Possiamo, con orgoglio e soddisfazione, annunciare

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La nostra Associazione vede oggi riconosciuto il valore e l’importanza delle ragioni stesse che ne hanno significato la nascita. Possiamo, con orgoglio e soddisfazione, annunciare che è stato Ammesso al finanziamento il progetto “Magna Grecia Mare”, nell’ambito del Programma Europeo Interreg di Cooperazione Grecia-Italia 2007-2013 assieme all’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia – Servizio Caccia e Pesca, alla Città di Tricase, al Comune di Giovinazzo, alla Municipalità di Korission (Corfù – Grecia) ed all’Associazione dei Pescatori del Porto di Petriti (Corfù – Grecia). L’obiettivo generale del progetto “Magna Grecia Mare” è quello di “custodire e valorizzare i saperi e i sapori del patrimonio socio-culturale delle coste e del mare”, ai fini di uno sviluppo turistico qualificato e sostenibile, e per accrescere concretamente l’attrattività del nostro territorio costiero, offrendo, conseguentemente, opportunità di impiego e creazione di attività di microimprese nel settore turistico e nella ricettività, e arrestando la desertificazione socio-economica e culturale delle piccole comunità rivierasche. Tale obiettivo nasce dalla consapevolezza che le coste italiane e greche sono da sempre il punto di partenza e approdo di rotte nautiche, che nei secoli hanno portato ad intensi scambi commerciali e culturali tra due culture dominanti del Mediterraneo: quella romana e greca, stabilendo tra esse una reciproca contaminazione, che oggi il progetto “Magna Grecia Mare” intende valorizzare per creare concrete opportunità di diversificazione delle attività economiche, a favore delle comunità costiere. Il modello proposto si basa sulla riscoperta e valorizzazione delle piccole comunità della pesca di Tricase, Giovinazzo e Korission (Corfù): gli antichi mestieri e le loro attrezzature, le tecniche tradizionali della pesca, le tipologie di imbarcazioni e le rotte, le modalità di conservazione, preparazione e consumo del pesce locale e tante altre eccellenze presenti nei porti e nella memoria dei pescatori. Lo scopo è quello di salvare e rendere fruibile al turista del mare questo immenso patrimonio socio-culturale garantendo un ritorno economico ai pescatori e alle comunità dei piccoli porti. A tal fine verrà creata un’unica “rotta”, un percorso che lega Tricase con Giovinazzo e Korission (con la costituzione del Consorzio Magna Grecia Mare), lungo il quale il turista del mare approderà nei piccoli porti trasformati in porti musei, arricchiti di testimonianze del passato, andrà presso le case del mare, piccoli “laboratori” nell’ambito dei quali trovare un centro documentale dedicato, testare i prodotti della tradizione culinaria, trovare indicazioni per l’accoglienza presso una delle “case dei pescatori” (albergo diffuso) oppure su come scoprire le bellezze paesaggistiche e culturali del territorio. Attorno a questo obiettivo sono state raccolte le intenzioni dei partner di progetto, a partire dai confronti avuti nell’ambito delle due edizioni di “Un mare di dialoghi” 2007 – 2008, e ribaditi in quella del 2010 (dal tema “Verso una rotta comune per la Pesca sostenibile nel Mar Mediterraneo”), alla presenza dei funzionari dei Ministeri competenti di 11 Paesi del Mediterraneo e del Presidente della General Fisheries Commission For the Mediterranean (GFCM) – FAO Mr. Hadj Ali Salem. Il Progetto prevede la realizzazione dei seguenti obiettivi specifici: Creazione del “Porto museo”. Itinerari istruttivi sulla banchina che proseguiranno il loro percorso nei laboratori del mare. Saranno recuperate e installate testimonianze della cultura locale del mare, della pesca e dei suoi prodotti e tradizioni. Creazione di una bibliomediateca condivisa sulla cultura del mare. Sarà realizzato un centro documentale cartaceo e informatico, condiviso telematicamente tra i partner, finalizzato a raccogliere, custodire, catalogare e condividere testimonianze e documentazione sulla cultura del mare; Creazione di una rete di laboratori del mare. Centro servizi qualificato per la conoscenza delle risorse della costa e del mare, per l’ospitalità dei turisti (albergo diffuso), per imparare a preparare o semplicemente degustare prodotti e ricette tradizionali. I laboratori avranno anche funzione di formazione per giovani agenti di sviluppo del turismo del mare, un percorso formativo itinerante tra Grecia, Puglia percorribile anche via mare con l’utilizzo del nostro Caicco Portus Veneris. Il risultato finale del progetto sarà quello di garantire un incremento dell’attuale flusso turistico. La fattibilità e sostenibilità futura del progetto è garantita dalla disponibilità di risorse (porti e locali per i laboratori) e dalla volontà politica delle amministrazioni comunali e regionale, nonché dal patrimonio di conoscenze delle associazioni. Anche un’altra realtà a noi vicina il Parco Otranto – S.Maria di Leuca – Bosco di Tricase ha visto riconosciuto e degno di finanziamento un suo importante progetto “Parchi senza frontiere”, sempre declinato nei medesimi territori. Insieme, ora e nel tempo, sarà sicuramente possibile un’utilissima navigazione di conserva per il raggiungimento di approdi felici, pieni di entusiasmo, di passione vera e di reale sviluppo del territorio e delle sue genti. Auguriamo a noi tutti ed ai Partners interessati un proficuo e ottimo lavoro ed un vento favorevole che ci sospinga per il migliore svolgimento del progetto che darà tangibile concretezza alle tante creative e originali idee che da sempre caratterizzano la nostra Associazione.


Associazione Magna Grecia Mare

Cronaca

Lucugnano: «Sistemate quei semafori»

«Aspettiamo che qualcuno si faccia male per ripararli?». La segnalazione: all’ingresso della frazione, per chi proviene da Tricase, tre semafori che da fine settembre non funzionano

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Se ad un incrocio vi è un semaforo vuol dire che qualcuno, a monte, lo ha ritenuto importante per la sicurezza di tutti i passanti, in auto, moto, bici o a piedi che sia.

A Lucugnano, all’ingresso per chi proviene da Tricase, da oltre due mesi, tre semafori sono lampeggianti, non funzionano!

«La funzionalità dei semafori per la viabilità che regola il traffico sulla provinciale è inefficace», ci ha segnalato Elisa C., una nostra lettrice della frazione tricasina.

Che risale anche alla causa e alle origini del guasto: «Il loro funzionamento si è interrotto durante un temporale a fine settembre, sono lampeggianti da allora e, nonostante le sollecitazioni, nessuno è mai intervenuto».

«Aspettiamo che qualcuno si faccia male per ripararli?» si chiede Elisa, che evidenzia come questo non sia «un piccolo inconveniente ma un potenziale pericolo che richiede attenzione immediata per la sicurezza di tutti».

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Appuntamenti

Sfide e opportunità tra globalizzazione e identità locale a Tricase

La cittadinanza di oggi: incontro a Palazzo Gallone

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Oggi pomeriggio alle 18:30 a Palazzo Gallone di Tricase l’incontro “La cittadinanza di oggi. Sfide e opportunità tra globalizzazione e identità locale”.

Dopo i saluti di Antonio De Donno, sindaco di Tricase, Alessandro Delli Noci, assessore regionale, e Luca De Carlo, coordinatore provinciale CON, gli interventi di: Daniele Vitali, Maurizia Pierri, Daniele De Luca, Attilio Pisanó e Syed Rehan Ud Din.

Dettagli in locandina che segue.

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Attualità

Recruiting week e il Report delle offerte di lavoro

Nella prima settimana di Recruiting Week di Arpal Puglia dedicata ai settori sanitario, socio-sanitario, socio-pedagogico e farmaceutico, oltre 1600 colloqui in presenza, al via le selezioni online. Pubblicato il 43° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce: 227 annunci e 662 posizioni aperte nel Leccese

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Sono stati 1.602 i colloqui in presenza svolti nella prima settimana di Recruiting Week di Arpal Puglia dedicata ai settori sanitario, socio-sanitario, socio-pedagogico e farmaceutico.

In totale, presso i centri per l’impiego si sono presentati 1.249 candidati, di cui 628 nella provincia di Lecce, 359 nella provincia di Brindisi, 262 in quella di Taranto.

Ogni candidato ha potuto sostenere anche più colloqui di lavoro.

Nel dettaglio, ne sono stati svolti 871 nel Leccese, 469 nel Brindisino, 262 nel Tarantino.

A questi numeri si aggiungono quelli delle prenotazioni dei colloqui online, che prendono il via questa settimana: rappresentano un’opportunità preziosa, legata alla strategia #mareasinistra della Regione Puglia volta all’attrazione e alla valorizzazione dei talenti.

Grazie anche alla collaborazione con numerose Università italiane, con gli Ordini professionali e con i centri per l’impiego delle altre regioni, la Recruiting Week ha suscitato grande interesse, coinvolgendo professionisti da tutta Italia e dall’estero.

Tra le città di provenienza spiccano metropoli come Milano, Roma, Napoli, ma anche grandi città come Palermo, Bologna, Torino, Pesaro, Bolzano, Cagliari, Avellino, Pavia, Messina, Matera, Treviso, Agrigento, Ancona, Cuneo, Ferrara, L’Aquila e tante altre.

Non sono mancate candidature internazionali, provenienti da Grecia e Germania.

Si tratta quasi sempre di pugliesi che lavorano fuori e vogliono cogliere l’occasione per rientrare nella propria terra, ma numerosi sono anche i casi di candidati originari di altre regioni, soprattutto meridionali, disposti a trasferirsi in Puglia per lavorare e vivere.

Fino a fine mese, sarà ancora possibile prenotare i colloqui online, compilando il form dedicato, avendo cura di specificare il codice offerta per cui ci si candida.

Il modulo è accessibile cliccando qui.

Tutte le offerte di lavoro, con i profili ricercati e le modalità di candidatura, sono raccolte nel Report Speciale Recruiting Week consultabile cliccando qui.

IL REPORT SETTIMANALE DI ARPAL

Intanto, nel 43° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce vengono segnalati 227 annunci che corrispondono a 662 posizioni aperte nella provincia in tutti i comparti.

Il settore edile è in testa con la richiesta di 149 professionisti, seguito dal comparto turistico offre 61 opportunità, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nel Capo di Leuca.

Nel settore amministrativo, informatico si cercano 23 figure, in quello pedagogico 119, le telecomunicazioni segnalano 10 opportunità, mentre il settore commerciale conta 31 posizioni aperte.

Per l’agricoltura e l’ambiente si cercano sette risorse, mentre il TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) propone 22 posizioni. Il comparto socio-sanitario pubblica 54 annunci per un totale di 172 posizioni disponibili, per il settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 18 lavoratori.

Il settore bellezza e benessere offre nove posizioni aperte mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 13 figure.

Infine, ci sono sette posizioni aperte per iscritti nelle categorie protette e tre per persone con disabilità.

La sezione tirocini offre otto opportunità, mentre la rete Eures segnala anche opportunità di lavoro e formazione all’estero per personale altamente qualificato, come medici, infermieri, ingegneri ed educatori.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it  e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER CONSULTARE IL REPORT ARPAL NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE CLICCA QUI

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