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Tricase

Tricase: volontari in riva al mare

Legambiente Cerianthus: “Raccolti rifiuti di ogni genere. Segnaliamo l’assenza dei cestini di raccolta, elementi fondamentali per facilitare il mantenimento della pulizia dei luoghi pubblici”

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Anche quest’anno il circolo Legambiente Cerianthus di Tricase ha aderito a Spiagge e fondali puliti – Clean up the Med, la campagna nazionale di Legambiente dedicata alla pulizia delle coste.


clean-upIn tutta Italia sono state un centinaio le località balneari coinvolte in questa iniziativa che affianca all’azione concreta dei volontari, una promozione del turismo sostenibile, della raccolta differenziata, della sostenibilità ambientale e della difesa del  patrimonio paesaggistico e naturalistico delle coste italiane. Migliaia di  volontari si sono dati appuntamento muniti di guanti, cappelli, sacchi e rastrelli rimuovendo tonnellate di rifiuti dalle nostre coste.  L’8 giugno scorso i volontari  di Legambiente Tricase hanno dedicato la mattinata alla pulizia delle coste del Porto di Tricase e nello specifico del tratto di costa che si estende dalla spiaggetta proseguendo verso l’arco, punta cannone e il tratto di costa  conosciuta come “località suore”. Numerosi sono stati i sacchi riempiti di rifiuti: raccolte soprattutto plastica, mozziconi di sigarette, vetro, metallo e persino materiale da costruzione. “Riteniamo opportuno”, dicono da Legambiente, “segnalare in tutto il tratto un’assenza dei cestini di raccolta dei rifiuti, elementi fondamentali per facilitare il mantenimento della pulizia dei luoghi pubblici. Invitiamo pertanto il Comune e chi di competenza a provvedere a tale mancanza”.

Il circolo ringrazia poi “coloro che si sono uniti a noi in questa iniziativa” e rinnova “l’invito ad una maggiore consapevolezza e cura delle bellezze del nostro territorio, auspicando uno stile di vita compatibile con il benessere ambientale”.


Cronaca

Mancata precedenza e incidente: un’auto ko a Tricase

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Incidente in serata a Tricase all’incrocio tra via Pirandello e via Vittorio Emanuele II, snodo cittadino già noto per altri sinistri verificatisi in passato.

Questa sera, intorno alle 22, un Fiat Doblò e una Fiat 500X si sono scontrati a causa di una mancata precedenza.

Nonostante la violenza dell’impatto, fortunatamente nessuno dei coinvolti ha riportato ferite gravi tali da richiedere il trasporto d’urgenza in ospedale.

L’urto è stato tuttavia violento, al punto che il Doblò ha subito danni tali da risultare inutilizzabile ed è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi per la sua rimozione. Meno compromessa, invece, la Fiat 500X, allontanatasi autonomamente a margine delle operazioni di rito.

Alle forze dell’ordine l’onere di ricostruire la responsabilità dell’accaduto.

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Approfondimenti

Il nuovo lavoro di Cavallera: “Essere e tempo in Ugo Spirito”

Una riflessione su un filosofo al quale egli è stato personalmente legato, tra i primi a cogliere l’avvento del postmoderno e le contraddizioni della globalizzazione già negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso…

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In questi giorni è uscito l’ennesimo lavoro, del nostro collaboratore il prof. Hervé Cavallera dell’Università del Salento, il volume Essere e tempo in Ugo Spirito.

Il libro, pubblicato dalle Edizioni Grifo di Lecce, raccoglie la riflessione del professor Cavallera su un filosofo al quale egli è stato personalmente assai legato e che è stato tra i primi a cogliere l’avvento del postmoderno e le contraddizioni della globalizzazione già negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso. 

Ugo Spirito (Arezzo 1896 – Roma 1979), è stato uno dei maggiori filosofi italiani del Novecento. Ha insegnato nelle università di Pisa, Messina, Genova e Roma.

Accademico linceo, allievo di Giovanni Gentile, fu teorico del corporativismo ed elaborò il problematicismo. Tra le sue opere: I fondamenti dell’economia corporativa (1932); La vita come arte (1941); Il problematicismo (1948); La vita come amore (1953); Dal mito alla scienza (1966); Memorie di un incosciente (1977).

In coedizione con la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Luni Editrice ha già pubblicato anche Filosofia della grande civilizzazione.

La “rivoluzione bianca” dello Scià, a cura di Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera (2019); La vita come ricerca, con prefazione di Francesco Perfetti e introduzione di Hervé A. Cavallera (2020); e Critica della democrazia, con prefazione di Francesco Perfetti (2020).

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Cronaca

Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

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Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.

L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.

A Gallipoli

A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.

All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.

Nel Capo di Leuca

Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.

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