Calimera
Tutti gli appuntamenti
La devozione dei salentini per i Santi Cosma e Damiano ( i “Medici”), San Francesco D’Assisi e Santa Chiara. I riti religiosi e tutti gli appuntamenti delle nostre feste

Cutrofiano celebra di San Pio
Due giorni di celebrazioni in onore del Santo da Pietrelcina. Sabato 22, dopo la messa vespertina, alle 19 circa, via alla Processione, accompagnata dalla Banda Cittadella dei Ragazzi di Santa Caterina che terranno anche un concerto, a partire dalle 21 in località Parco verde.
Domenica 23, Santa Messa alle 10 e, in serata, al Parco Verde, a partire dalle 21, Danilo Battaglia (figlio di Dodi dei Pooh), Paco e Daniele Stefano in concerto. Alle 23 spettacolo pirotecnico. L’Associazione Devoti di Padre Pio e il Gruppo di preghiera, organizzatori della due giorni devolveranno il ricavato della festa all’acquisto di un defibrillatore da donare alla locale Protezione Civile.
Matino in bici per San Pio
La tradizionale Bicipeppicello con il suo corteo di ragazzi su mountain bike per le vie del paese saluterà la ricorrenza di San Pio sabato 22, alle 15. Alle 18 Santa Messa e Processione; dalle 22, Veglia di Preghiera e celebrazione del Transito di Padre Pio. Domenica 23, dalle 9, Caccia al Tesoro organizzata dalla Protezione Civile Angels. Dalle 20,30, la musica popolare di Antonio Castrignanò. In chiusura di serata i fuochi d’artificio.
Muro Leccese, che festa!
Festa dei SS. Medici all’insegna della secolare tradizione a Muro Leccese dove grandissima è la devozione! Venerdì 26 e sabato 27 presteranno servizio i rinomati Concerti Bandistici Città di Poggiardo, Lanciano e Racale!
Il 28 a cura dei Giovani dell’Oratorio Commedia Musicale “Grease” sempre nella splendida cornice barocca di Piazza del Popolo magistralmente addobbata. Alla fine spettacolo pirotecnico a cura della Ditta Mega Francesco da Scorrano!Il Comitato ringrazia tutti gli sponsor e la cittadinanza attiva le tradizioni continuano grazie all’impegno lavorativo ed economico ed ognuno fa del suo meglio per fare la festa 26/27/28 Settembre-Secondo la leggenda Cosimo e Damiano erano due fratelli traumaturgi specializzati nell’arte della medicina e gratuitamente visitavano e curavano gli ammalati che si rivolgevano a loro.
Pochissime sono le notizie storicamente accertate sulla vita dei due Santi, essi vissero nel IV sec., non si sa se realmente fossero fratelli, né se fossero medici di professione. Di certo si sa che Cosimo e Damiano furono condannati al martirio dal proconsole romano Lisi a nella città di Egea. La devozione a questi due Santi si diffuse molto velocemente, soprattutto in Oriente, da qui passò in occidente probabilmente attraverso la Puglia, da sempre terra d’incontro tra la cultura Orientale e quella Occidentale. A Muro Leccese la cappella dedicata ai Santi Medici fu costruita nel 1872 sui ruderi di una preesistente costruzione sacra. I solenni festeggiamenti in onore dei due Santi e del bambino miracolato si tengono il 26,27 e 28 Settembre di ogni anno.
Depressa con i Santi Cosma e Damiano
Dopo un’accurata e sentita preparazione alla Festa del Patroni Santi Cosma e Damiano (Solenne Novenario: Rosario-SS. Messa e Responsorio dal 17 al 25 settembre, tutti i giorni alle 18,30 e la “Preparazione intensa alla festa” da domenica 23 a martedì 25 alle 18,30), mercoledì 26 si entra nel vivo: alle 7,30 e alle 10,30 Sante Messe; alle 17,30 SS. Messa e Panegirico; subito dopo le statue verranno portate alla Cappella. Alle 19.30, presso la Cappella, spettacolo pirotecnico a cura della ditta “Francesco Mega” di Scorrano. Alle 20,30: allieterà la serata il gruppo musicale “Sesto Senso”. Per l’intera giornata presterà servizio il Concerto Bandistico “Città di Carovigno”. Giovedì 27, Sante Messe alla Cappella alle 7,30, 9 (in Chiesa Madre), 9,30, 10,30, subito dopo rientro delle statue dei santi in Chiesa Madre. Alle 17,30 SS. Messa presieduta da sua Ecc. Mons. Vito Angiuli Vescovo di Ugento – S.M. Leuca. Subito dopo Processione per le vie del paese. Nel corso della giornata presteranno servizio i Gran Concerti Bandistici Città di Sogliano Cavour e Città di Carovigno. “La festa dei Santi Medici”, scrive il Comitato Festa “rivive ogni anno in noi, rappresentando un momento importante per la comunità, che intorno ai Santi Compatroni si ritrova per rinnovare quel genuino sentimento di devozione popolare e fede autentica che da tempo caratterizza questa ricorrenza, portando un clima di amore e di pace. Tutto è concentrato in quei giorni e non c’è persona che non penda dai Simulacri dei Santi, elevando preghiere di intercessione a Dio, chiedendo conforto, chiedendo aiuto a quei Santi che sono parte integrante dei Depressari e di tutti quanti li venerino. Il Comitato Festa ha cercato in ogni modo di rendere questi festeggiamenti come il frutto di un impegno appassionato e preciso, per tanto ringraziamo tutti i fedeli di Depressa che hanno contribuito, nonostante le difficoltà economiche che il tempo di crisi impone, per la realizzazione dei Solenni festeggiamenti in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano. Ringraziamo il parroco Don Andrea Carbone per la fiducia riposta nel comitato, per l’ ascolto e per i consigli nella collaborazione. Ai cittadini e tutti quanti i fedeli porgiamo un caloroso augurio di fede affinché tutti possano vivere questi giorni nel segno della devozione nei Santi Medici Cosma e Damiano. Auguri di buona festa”.
SS. Medici a Poggiardo e Salve
Tre giorni di festa a Poggiardo per i Santi Cosma e Damiano. Martedì 25, in via Vittorio Emanuele, si potranno acquistare frutta e verdura locali e di stagione presso gli stand della Fiera delle Verdure. Alle 19,30, la Processione prende il via dal cinquecentesco Convento di San Francesco d’Assisi per poi attraversare, accompagnata dalla Banda Città di Racale, le principali vie del paese. Mercoledì 26, la musica sarà a cura della Banda Città di Sogliano Cavour; in serata fuochi d’artificio. Giovedì 27, in piazza Umberto I, in serata, musica dal vivo con Le Iene Band e Vadrum Classical Drumming e cabaret con Waldo & Cino.
Nel centro storico di Salve, in vico San Cosimo, sorge una Chiesetta dedicata ai Santi Medici, costruita nel 1617. Da poco restaurata ospita la statua in cartapesta dei Santi Cosma e Damiano e sull’altare troneggia una grande tela ad olio che rappresenta la guarigione dei Santi Medici. La Festa giovedì 27 settembre: Sante Messe alle 8, 10, 11,15 ed alle 18 con la predica tenuta da fra Donato Aceto, Padre Trinitario di Gagliano del Capo. Alle 19, con partenza dalla Chiesa Parrocchiale, si snoderà la processione che terminerà nella Chiesetta dei Santi Medici con il bacio della reliquia. Per l’intera giornata presterà servizio il Complesso Bandistico Città di Salve. Al termine dei festeggiamenti spettacolo pirotecnico.
San Cosma e Damiano a Poggiardo
Tre giorni di festa a Poggiardo per i Santi Cosma e Damiano. Martedì 25, in via Vittorio Emanuele, si potranno acquistare frutta e verdura locali e di stagione presso gli stand della Fiera delle Verdure. Alle 19,30 la Processione prende il via da cinquecentesco Convento d San Francesco d’Assisi per poi attraversare, accompagnata dalla Banda Città di Racale, le principali vie del paese. Mercoledì 26, la musica sarà a cura della Banda Città di sogliano Cavour, in serata fuochi d’artificio. Giovedì 27, in piazza Umberto I, in serata, musica dal vivo con le Iene Band e Vadrum Classical Drumming e cabaret con Waldo & Cino.
I “Medici” a Nardò, Galatone ed Uggiano
Domenica 23, Nardò, “annuncia” la festa dei Santi Medici con la giornata della solidarietà e la Passeggiata Podistica (IV edizione) che prenderà il via alle ore 9. Non se ne voglia il Patrono San Gregorio ma la devozione dei neretini è forte e radicata nei secoli anche per i Santi Cosma e Damiano i cui festeggiamenti, soprattutto in passato, erano molto frequentati anche da fedeli che provenivano da fuori paese. Martedì 25, alle ore 18, dalla Chiesa dei Santi Medici, ubicata in periferia, prenderà il via la Processione che, accompagnata dalla Banda Città di Nardò e salutata dai fuochi d’artificio, entrerà nelle mura cittadine e attraverserà il centro storico. Dalle 18,30, in via Rubichi, esibizioni della Palestra Nes e, a seguire, della scuola di ballo Body’s Expression. Mercoledì 26, Sante Messe dalle 6 del mattino fino alle 19, quando si potrà assistere alla Celebrazione presieduta dal Vescovo, Mons. Domenico Caliandro. In via Rubichi, intanto, si esibiscono i ballerini delle scuole di ballo Dance Planet e Galeone Malignano. Nelle due serate di festa, in via XX Settembre, spazio alla gastronomia con la Sagra “Sardizza, Mieru e Pettule”. Mercoledi 26, musica e balli con Enzo Caballero e il Treno dell’Allegria
A Galatone, martedì 25, dopo la Messa delle 19, la Processione per le vie del paese, accompagnata dalla Banda Città di Galatone. Mercoledì 26, è il giorno dedicato alla Sagra ti li Santi Medici (dodicesima edizione) organizzata dalla Parrocchia: nello spazio adiacente la Chiesa si potranno gustare pittule, pezzetti di cavallo, bistecche, pitte e focacce di patate accompagnate da un buon bicchiere di vino nostrano. Musica dal vivo con i Free Dogs.
Uggiano la Chiesa rinnova la sua dedizione ai Santi Cosma e Damiano ricordando il miracolo che un contadino-concittadino ricevette diversi secoli fa. La leggenda narra che l’uomo fu travolto dalle ruote del suo carro ma rimase miracolosamente illeso per intercessione dei due Santi. Mercoledì 26, Messa alle 18 in Chiesa Madre e, subito dopo, Processione fino alla Cappella dedicata ai Santi taumaturghi. Presso l’edicola votiva, la Santa Messa presieduta dal Vescovo, Mons. Donato Negro. Da mezzanotte veglia di preghiera. Giovedì 27 (ore 17,30) i Santi Medici, accompagnati dalla Processione, torneranno in Chiesa Madre, dove (ore 19) sarà celebrata la Santa Messa. In discontinuità col passato, quest’anno la tradizionale Fiera mercato si terrà nel fine settimana e quindi sarà una piacevole appendice alla festa.
Doppia festa a Calimera
Doppia ricorrenza per Calimera. Mercoledì 26 la festa dei Santi Cosma e Damiano con la Processione (ore 19,30) che, accompagnata dalla Banda Città di Galatone, prende il via da Piazza del Sole per giungere fino alla chiesetta dei Santi Medici dove verrà celebrata la Messa. Al termine tradizionale bengalata.
Domenica 30, fin dalle prime ore del mattino, si svolgerà, invece, la Fiera della Madonna di Costantinopoli, le cui origini risalgono addirittura a 112 anni fa: era il 1900, infatti, quando il Consiglio comunale di allora istituì la Fiera intitolata alla Vergine.
San Francesco a Gemini di Ugento
La bella frazione ugentina si appresta a festeggiare la ricorrenza del Santo Patrono, San Francesco d’Assisi. Dopo la solenne Novena in preparazione della festa da martedì 25 settembre a martedì 2 ottobre (alle 17,30), si entra nel vivo delle celebrazioni religiose mercoledì 3 ottobre: alle 17,30 Santa Messa nella chiesa di San Francesco presieduta dal Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca, Mons. Vito Angiuli; alle 18,30, Processione per le vie del paese, al rientro Panegirico in onore del Santo. Subito dopo spettacolo di fuochi pirotecnici. La giornata sarà allietata dal Concerto Bandistico “Città di Taurisano”. Dalle 21,30, canti e pizziche del Salento con I Briganti di Terra d’Otranto.
Giovedì 4, Sante Messe nella chiesa di San Francesco alle 7, 10,30 e 17,30. Nel corso della giornata presterà servizio il rinomato Concerto Lirico Sinfonico Grecìa Salentina diretto dal Maestro Salvatore Tarantino. Alle 23,30 spettacolo di fuochi d’artificio a cura della ditta Francesco Mega di Scorrano.
Venerdì 5 sarà il grande giorno della Sagra di San Francesco, giunta alla quinta edizione: apertura alle 19. Dalle 20, intrattenimento con gli artisti di strada; alle 21 lo spettacolo di musica leggera con i Parsifal, la vera cover band dei Pooh. Al termine del concerto ci sarà l’estrazione dei numeri vincenti della Lotteria di San Francesco.
Noha celebra il Patrono San Michele Arcangelo
Solenni festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo, Patrono di Noha, da venerdì 28 a domenica 30 settembre. Per la bella frazione di Galatina è la ricorrenza che chiude tutte le feste d’estate. Per tre giorni Noha indosserà il suo abito migliore per onorare degnamente il suo Santo Patrono.
“L’annuale appuntamento della festa del nostro Santo Patrono”, fa sapere il parroco Don Francesco Coluccia, “costituisce per noi un’occasione propizia per incrementare il cammino di fede in ascesa verso il Signore. Gli Angeli ci insegnano a “volare alto”, a non restare impantanati nel caos infernale di questo mondo secolarizzato nel quale viviamo. Come luce che brilla S. Michele ci chiama ad imitare Gesù Cristo per essere uomini e donne che con coraggio sanno adoperarsi affinché si respiri l’aria sana dell’amore di Dio attraverso il servizio all’uomo e nel rispetto della sua dignità. San Michele ci aiuti e ci sostenga in questo itinerario di santità”.
Ricco il Programma delle Celebrazioni. Sabato 28 settembre, Vigilia della Festa, Santa Messa alle 7,15; alle 19 solenne Celebrazione Eucaristica, a seguire la Processione accompagnata dal neo costituito Concerto Bandistico “San Gabriele dell’Addolorata” di Noha, Maestro Direttore e Concertatore Loredana Calò. Il corteo attraverserà: via Pigno, via Carso, via C. Augusto, via Cadorna, via della Pace, via degli astronauti, via B. Croce, via Puccini, via Marconi, via Agrigento, via I. Nievo, piazza XXIV Maggio, via Collepasso, via Castello e piazza S. Michele. Al termine della Processione, spettacolo di fuochi pirotecnici. Alle 21,30, “Questa sera show”, cabaret con Zigo e il Civico 20.
Domenica 29, giorno dedicato alla Solennità di San Michele Arcangelo, Sante Messe alle 7, 8,30, 10 e 11,30; alle 19 Solenne Celebrazione Eucaristica; al termine bacio della Reliquia. Nel corso della giornata presteranno servizio il Gran Concerto Bandistico Città di “Sogliano Cavour”(Maestro Direttore e Concertatore Giovanni Guerrieri) e il Concerto Lirico Sinfonico Città di “Taviano” (Maestro Concertatore Antonio Mariani). A mezzanotte circa, alla conclusione dei festeggiamenti, spettacolo di fuochi pirotecnici.
Lunedì 30 sarà la “Giornata del Ringraziamento”: alle 18,30 Recita della Corona Angelica e, alle 19, Celebrazione Eucaristica. Alle 21, presentati da Francesca Protopapa, I Collage in concerto.
“Frate Focu” a Scorrano: festa… piccante
“Laudato sì, mì Signore, per frate Focu, per lo quale ennallumini la nocte: ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte”. Il frate Focu del Cantico delle Creature di San Francesco è ben diverso da quello rievocato nella Sagra “de Frate Focu” che la “Famiglia Francescana di Scorrano” organizza sabato 29 e domenica 30 settembre in occasione dei solenni festeggiamenti di San Francesco d’Assisi, compatrono della città.
Nei due giorni della trentaduesima edizione della Sagra a farla da padrone saranno i “fratelli” “piparussi cornulari”, i quali più del fuoco accendono corpo e anima, anzi la lingua, che per “spegnere” si consiglia di bagnare continuamente con abbondante vino rosso paesano. Galeotta è la Sagra che celebra l’elegia del “cornularo”, tipico peperone carnoso dal colore rosso vermiglio, coltivato nell’agro scorranese, consumato fritto con i legumi ed in particolare con il pisello nano di Zollino o gratinato con pan grattato, pecorino, capperi salati, acciughe, aglio e prezzemolo.
L’appuntamento con i peperoni della Sagra sarà alle 20,30 nell’Oasi San Francesco, adiacente al Convento dei Cappuccini ed alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli, dove è conservata la statua processionale in cartapesta di San Francesco, realizzata nel 1894 dall’artista leccese Giuseppe Manzo.
I piccantissimi peperoni saranno preparati in tutte le salse dalle esperte massaie scorranesi e dai fraticelli, che già di buon’ora, nella mattinata di sabato 29, nella cucina del Convento, li laveranno, li taglieranno e li prepareranno fritti, alla “conza”, a salsa, “scattarisciati” nell’olio bollente, insieme a pomodorini a pennula e gratinati. Il fiore all’occhiello saranno i “piparussi a sciotta” (a brodino) insaporiti con olive celline nere snocciolate e capperi, che, per devozione, saranno offerti ai partecipanti in una saporitissima pagnotta di grano. Oltre ai peperoni, si potranno degustare, negli stand allestiti nell’Oasi, carne di maiale lessa insaporita con sale e pepe, carne alla brace e bruschetta di pane di grano con ricotta forte e sardine. (c.p.)
Salve e la “sua” Santa della Rose
Compatrona di Salve, Santa Teresa di Gesù Bambino viene festeggiata in paese a partire da domenica 30 settembre (giorno della morte della Santa quando alle ore 18,30, in Chiesa Madre, ci saranno la celebrazione eucaristica ed il canto del “Te Deum”.
Martedì 2 ottobre (vigilia della festa), alle ore 18, la processione, accompagnata dal Concerto Bandistico “Città di Racale”. Alle 19 ci sarà la Santa Messa in Piazza Concordia ed in serata Gilda Giuliani in concerto. Lunedì 3 (giorno della Festa), le Sante Messe sono alle 8, 10, 11,15 e alle 18 (con panegirico). Presterà servizio per tutta la giornata il Gran Concerto Bandistico “Città di Racale”. Al termine della festa spettacolari fuochi d’artificio della Ditta Vincenzo Martella di Corsano. Le strade e le piazze saranno addobbate dalle Luminarie della Ditta Parisi di Taurisano.
86 anni di culto 1927 – 2012. Non era ancora trascorso un anno dacché Papa Pio XI, il 17 maggio 1925, aveva proclamato Santa la piccola Teresa di Lisieux, che in questa comunità Parrocchiale di Salve, venne ad instaurarsi il culto un suo onore: era infatti il 1926 quando durante il mese dedicato al Sacro Cuore l’allora Arciprete di Salve don Francesco De Filippis presentò sera dopo sera la vita e le opere di questa piccola grande Santa, allora sconosciuta a tutti. Ma da quell’anno, con la devozione a santa Teresa, in tante famiglie cominciarono a comparire, in occasione della nascita delle bambine, i nomi di Teresa, Zelia (la mamma), Celina, Leonia, e Paolina (sorelle). L’Arciprete si preoccupò di rimettere a nuovo l’antica chiesetta abbandonata del Convento dei Cappuccini e la adattò a Cappella in onore di questa nuova Santa. Fece anche modellare una statua in cartapesta dal Cav. Manzo e la espose per la venerazione. Nel 1927 ci fu la prima Festa di Santa Teresa. Nel diario di un illustre Salvese, Raffaele Lezzi, viene descritta la prima Festa di Santa Teresa. “1927: 3 Ottobre. Prima Festa di Santa Teres . Con una processione solenne, con l’assistenza dell’Eccellenza Monsignore Vescovo di Ugento, con le confraternite di Salve, Ruggiano, Barbarano e Morciano. Nelle funzioni in Chiesa fu celebrata la Messa del Vescovo con solenne pontificale assistito con un buon numero di Sacerdoti e Messa a musica cantata da femmine e giovanotti diretta dall’egregio Professore Sig. Francesco Marasco; suonava la banda di Specchia e finì con uno sparo discreto; la folla del popolo, non solo Salvese, ma non lo posso descrivere dei paesi vicini un numero immenso, ma riuscì bene a tutti i paesani come forestieri si ebbe un gran piacere”. Fu una devozione che ben presto straripò anche e soprattutto quando nel 1931 don Francesco venne eletto Vescovo di Veroli. Da allora nel nominare Salve si andava col pensiero a Santa Teresa e contemporaneamente alla figura eccelsa di Mons. Francesco De Filippis. E anche da vescovo non mancava mai di essere presente alle due feste che subito presero piede: la Festa del 3 ottobre con la presenza di rinomati concerti bandistici e la Festa della Benedizione delle Rose nella terza domenica di maggio.
San Francesco e Santa Chiara: è festa a Ruffano
A Ruffano solenni festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi, Patrono della comunità parrocchiale, e di Santa Chiara d’Assisi, titolare della Chiesa parrocchiale. Si comincia domenica 23 settembre dopo la Santa Messa delle 11 la statua del Santo viene accompagnata in Processione dalla Chiesa Parrocchiale e quella di San Francesco. Da martedì 25 settembre fino a mercoledì 3 ottobre il Novenario di preparazione alla festa con il seguenti appuntamenti quotidiani: alle 7, Celebrazioni della Lodi e santa Messa presso la Chiesa di San Francesco; alle SS. Rosario; alle 18,30, Novena e Celebrazione Eucaristica presso la Chiesa di San Francesco.
Domenica 30 settembre, alle 10, Santa Messa nella Chiesa di santa Chiara. Martedì 2 ottobre, alle 20, presso la Parrocchia, apertura della nona Mostra Mercato del Presepe con i Presepi del Mondo a cura dell’associazione Amahoro. Alle 20,30, il gruppo teatrale Giovani 2000 presenta il più famoso successo di Francesco Protopapa, “La Furtuna” – commedia brillantissima, atto unico. Mercoledì 3, in occasione della “Memoria del glorioso Transito di San Francesco”, alle 18,30 Solenne Celebrazione Eucaristica nelal Chiesa di Santa Chiara e Processione in onore dei santi Francesco e Chiara accompagnata dal Concerto Bandistico Città di Specchia “Don Tonino Bello”. Al rientro della Processione spettacolare simulazione dell’incendio della chiesa. Alle 21,30, cabaret con il comico imitatore Nando Timoteo da “Zelig”; nel corso della serata tradizionale Sagra della Bruschetta. Giovedì 4, Solennità di San Francesco d’Assisi, Sante Messe nella chiesa di San Francesco alle 7 e alle 10; alle 18, SS. Rosario; alle 18,30, sempre presso la chiesa di San Francesco, Solenne Messa e preghiera di affidamento dell’Italia e della comunità parrocchiale al suo Patrocinio. In serata (piazza Libertà, ore 21,30), l’attesissimo concerto della coppia Marco Masini e Luisa Corna. Domenica 7, infine, la tradizionale Fiera di San Francesco e l’ottava edizione della Camminata di San Francesco.
Arnesano
Xylella fastidiosa: si rischia la tragedia e il bis anche per le viti?
Minerva: “Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti ad adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles”…

Dopo la rovinosa débâcle che ha subìto il settore agricolo negli ultimi dieci anni a causa della xylella fastidiosa, prima che vada in scena il secondo atto che scateni una tragedia ancor più virulenta della prima, è stato convocato oggi, in Provincia, a Palazzo dei Celestini, un tavolo con i componenti dell’unità operativa per lo sviluppo.
Il tema? La xylella fastidiosa nel settore vitivinicolo.
Ora che il pericolo per le viti, dopo quello per gli ulivi, è sotto gli occhi di tutti significa lanciare un segnale al territorio.
I componenti di questo organismo hanno preso l’impegno di inviare proposte, suggerimenti, osservazioni, finalizzate alla redazione di un documento che sarà “accompagnato” dalla Provincia all’attenzione dei vari livelli istituzionali.
Il presidente Stefano Minerva, che ha convocato la riunione odierna, ha sottolineato il senso dell’iniziativa: “Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti ad adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles”.
Il vice presidente con delega all’Ambiente, Paesaggio e Riforestazione Fabio Tarantino ha aggiunto “Abbiamo voluto confrontarci sul tema, volgarmente detto della xylella della vite, in quanto riteniamo che la Provincia debba essere portavoce, debba fare cassa di risonanza nei confronti dei settori produttivi e delle associazioni che li rappresentano, così come facciamo in qualità di Casa dei Comuni rispetto agli enti locali”.
E il consigliere con delega all’Agricoltura Paolo Greco ha aggiunto: “La questione xylella è un tema importante, sappiamo quanto abbiamo sofferto e quanto il tessuto agricolo, il paesaggio, l’ambiente stanno patendo nel nostro Salento. Anche per la Xylella della vite il monito deve essere quello di evitare di dare ascolto a prose, poesie e formule magiche, ossia l’humus intorno al quale il nostro territorio si è trovato a muoversi, ed affiancarsi invece completamente alla scienza e al rispetto delle prescrizioni previste. La nostra regione non può vivere una nuova stagione medievale come accaduto per la Xylella”.
Tutti i componenti dell’UOS presenti (Enti, Università, associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali) sono intervenuti con punti di vista e proposte.
I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di mantenere alto il livello di guardia su questa nuova forma di Xylella e l’esigenza di dotare il territorio di un piano di rigenerazione unitario.
Il dirigente del Servizio Politiche europee e Assistenza agli enti locali Carmelo Calamia ha, poi, ricordato come l’Unità Operativa per lo Sviluppo é un organismo consultivo creato dalla Provincia dal 1996, composto da 26 soggetti territoriali, chiamati e coinvolti sui temi dello sviluppo del territorio, che tornerà a riunirsi con più frequenza.
In seguito, ha illustrato ai componenti dell’Unità presenti lo stato di avanzamento degli ultimi 6 mesi di SaL.E., il progetto pilota finanziato alla Provincia di Lecce nell’ambito dei Patti territoriali.
“Il primo rapporto semestrale vede tutti i progetti avviati nel completamento delle prime fasi amministrative. Ci attendiamo ora un avanzamento significativo nei primi mesi nel 2025. La chiusura degli investimenti è fissata al 31 dicembre 2026. Per fruire dei 30 trenta progetti pubblici e dei 6 privati, inoltre, si costruirà un itinerario virtuale, un collante unico, sviluppando una modalità innovativa di fruizione e di comunicazione”.
Calimera
Tennis in Carrozzina, il Memorial Massimo Greco
A Calimera il torneo nazionale, unico nel meridione e primo in Italia, con il più alto montepremi. Dedicato a Massimo, ragazzo disabile di Calimera, divenuto anche consigliere comunale, amico di tutti, sempre molto vicino agli altri nonostante la sua disabilità

Anche quest’anno atleti provenienti da tutta Italia si sfideranno nel Salento, sui campi del Circolo Tennis di Calimera, per un posto sul podio del 2° Memorial Massimo Greco, Torneo Open Nazionale Wheelchair, per la categoria Quad FITP-LAB 3.11 indoor.
Nel calendario FITP dei tornei, è il primo in Italia e unico nel meridione per la categoria tennis in carrozzina, con il più alto montepremi d’Italia: ammonta infatti alla cifra di 5000 euro.
L’evento si disputerà da giovedì 6 a domenica 9 marzo.
L’inizio del torneo nella giornata di giovedì è previsto per le ore 9 con partite previste sia la mattina che il pomeriggio.
Le premiazioni avranno luogo domenica 9 marzo al termine delle finali.
Il programma prevede incontri di singolare e doppio, maschile e femminile, e doppio misto, che si svolgeranno nel pomeriggio a partire dalle ore 14.
Teatro delle sfide sarà l’impianto completamente accessibile del Circolo Tennis G. Monosi in via Verdi 130 a Calimera.
La quota delle iscrizioni ammonta a €35 e le categorie ammesse sono maschile e doppio.
Termine delle iscrizioni 4 marzo, mentre il sign-in è previsto dalle 15 alle 17,30 del 5 marzo presso il Circolo o tramite mail (ctcalimeraasd@alice.it; info: 3339702415 – 3292727956 – 3208655826).
Il 2° Memorial Massimo Greco è organizzato dall’ASD Circolo Tennis Calimera e l’associazione 2HE – IO POSSO, sodalizio già rodato nell’organizzazione di tornei nazionali di tennis in carrozzina.
L’iniziativa gode del patrocinio dalla provincia di Lecce e dalla città di Calimera e si realizza in collaborazione con Federazione Italiana Tennis e Padel, Wheelchair Tennis, CONI e Comitato Paralimpico Italiano.
Per questa edizione si prevede di rinnovare il successo di partecipanti dell’anno scorso con circa una trentina di iscritti, provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Lo scorso anno, il torneo ha visto la vittoria di Salvatore Vasta (Volcano SportAbilia Catania) nel singolare e della coppia Salvatore Vasta – Pasquale Greco nel doppio.
Il Circolo Tennis, presieduto da Umberto Colella e con Gilberto Tommasi come direttore sportivo, attraverso questa manifestazione intende promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport e valorizzare il tennis in carrozzina, ricordando la figura di Massimo Greco al quale è intestato il Torneo.
Massimo era un ragazzo disabile di Calimera, divenuto anche consigliere comunale, amico di tutti, sempre molto vicino agli altri nonostante la sua disabilità.
Il 2° Memorial Massimo Greco è stato presentato presso la Sala Consiliare del Comune di Calimera (piazza del Sole), con l’intervento, tra gli altri, anche di Isidoro Alvisi, vicepresidente nazionale FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel).
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Appuntamenti
Bicinpuglia 2025, che gioia pedalare
Si riparte! Domenica 2 marzo a Calimera il primo di 34 appuntamenti. Tutte le tappe e le date della provincia di Lecce

Riparte da una tappa salentina la carovana dei bikers per il campionato interregionale UISP di mountain bike per Bicinpuglia 2025.
L’ottava edizione del Trofeo La Mandra prevede in calendario anche sei Gran Fondo tra Puglia, Basilicata e Calabria, dieci Gran Premio XC e nove tappe del Trofeo dei Borghi.
Il primo appuntamento dei 34 previsti avrà luogo proprio nella provincia di Lecce, domenica 2 marzo, a Calimera.
L’evento segnerà anche la prima delle nove tappe della Challenge Bike Salento, che continuerà poi a Taurisano (16 marzo, Crocefisso della Macchia), Alessano (13 aprile, XC Alessano), Borgo Cardigliano (4 maggio, Memorial Alessandro Marano), Neviano (18 maggio, Trofeo Li Scorpi), Parco Torcito (22 giugno, XC Torcito), Supersano (21 settembre, XC Le Stanzie Cyclobike), Poggiardo (28 settembre, Trofeo S.S. StefaniCittà di Poggiardo) e Zollino (19 ottobre, XC Zollino).
Il campionato vede partecipare ogni anno centinaia di atleti provenienti da tutto il sud Italia.
Dieci, invece, le tappe del Gran Premio XC: si parte da Faggiano (9 marzo, XC Faggiano), poi Massafra (23 marzo, Trofeo MTB Città di Massafra), Castellaneta (30 marzo, XC Castellaneta), Avetrana (11 maggio, XC Avetrana, valevole come Campionato Nazionale Cross Country Uisp), Rutigliano (25 maggio, XC dell’Annunziata), San Pancrazio Salentino (1° giugno, XC San Pancrazio Salentino), Fasano (14 settembre, Trofeo Borgo Cocolicchio), Bitritto (5 ottobre, XC Bitritto), San Marzano di San Giuseppe (26 ottobre, XC San Marzano di San Giuseppe) e Putignano (2 novembre, Trofeo Masseria Papaperta).
La Challenge Bike Salento ed il Gran Premio XC insieme formano un altro torneo, la Super Challenge XC UISP, che al termine della stagione premierà chi farà più punti nei 19 appuntamenti totali.
Bicinpuglia diventa, anche quest’anno, Bicinbasilicata e BicinCalabria con le Gran Fondo, ben sei quest’anno: si parte il 6 aprile a Crispiano (Granfondo delle 100 masserie), per poi andare a Oppido Lucano (25 aprile, MTB Race), Picerno (15 giugno, Granfondo Monte Li Foj), Laino Borgo (6 luglio, Gran Fondo dei Bruzi), Pietrapertosa (20 luglio, Gran Fondo Pietrapertosa) e Matera (7 settembre, Gran Fondo Matera).
Tantissima l’attesa, infine, per il Trofeo dei Borghi, il campionato estivo serale: prima tappa a Galatina (8 giugno), poi Ginosa (29 giugno), Massafra (13 luglio, XC Night Race Città di Massafra), Crispiano (27 luglio), Castellaneta (3 agosto), Carovigno (10 agosto), Vaglio Basilicata (17 agosto), Rutigliano (24 agosto) e Mesagne (31 agosto).
“Ogni anno c’è grande attesa ed entusiasmo ai nastri di partenza”, commenta il coordinatore di Bicinpuglia, Giovanni Punzi, “e il numero importante di eventi testimonia la voglia delle società affiliate UISP di organizzare e portare questa disciplina sportiva all’interno dei propri centri abitati e territori, per far conoscere le loro realtà sportive e, perché no, turistiche“.
“Il segnale più forte”, conclude Giovanni Punzi, “arriva dalle nuove associazioni che si sono affacciate e lo hanno fatto con un grande spirito organizzativo”.
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