Attualità
Un concerto per celebrare 40 anni di Ottica Moderna
La musica de “La Repetition” a Presicce-Acquarica, mercoledì sera: “Un evento per manifestare il senso di gratitudine nei confronti di chi ci ha accompagnato in questo meraviglioso percorso”
Empatia, passione, eccellenza e territorio. Ottica Moderna di Tricase e Presicce, da ben 4 decenni, lavora con un obiettivo costante: essere un punto di riferimento per il basso Salento, in continuo contatto e dialogo con la sua clientela.
E’ per questo che, in settimana, celebrerà con la comunità locale una ricorrenza speciale: quella del 40esimo anno di attività.
Una serata piena di energia
Lo farà con un evento a Presicce-Acquarica, una serata in cui si darà spazio alla musica, al ritmo e alle culture del mondo. Alle ore 21e30 di mercoledì 14 settembre, in piazza del Popolo a Presicce, con ingresso libero, vi sarà “La Répétition/Orchestra senza confini”.
Un concerto coloratissimo e pieno di energia con tutti i tratti distintivi del “Circular Music Afro Festival“, nato dalla convinzione che esiste un luogo ideale in cui, nutrendosi vicendevolmente, le culture del mondo si incontrano e si fecondano, e da cui si parte per e si arriva da un viaggio di esplorazione di cui la musica è potente mezzo di trasporto e la cultura tradizionale di appartenenza un bagaglio indispensabile per la traversata.
Gratitudine
“Il nostro primo punto vendita è nato nell’ottobre del 1981 a Presicce”, ricorda Vincenzo Martella, titolare di Ottica Moderna. “Racconto spesso di come mi sentii, da subito, quasi adottato dalla gente del posto: la fiducia riposta da Presicce ed Acquarica nel mio lavoro è stata un volano per l’attività; un pezzo importante di questa storia lunga 40 anni“.
“Già un anno fa“, continua, “avremmo voluto celebrare la ricorrenza del quarantesimo, ad ottobre, con un evento pubblico. Poi il Covid ci fece desistere. Ma abbiamo voluto fortemente riprogrammare l’appuntamento: è un modo per manifestare il senso di gratitudine nei confronti di chi ci ha accompagnato in questo meraviglioso percorso“.
Un percorso che ha visto Ottica Moderna (che ora accoglie i suoi clienti in Corso Italia a Presicce-Acquarica ed in via Toma a Tricase) diventare centro specializzato Varilux e di molte altre aziende, ed arrivare ad offrire un ventaglio di servizi, da quelli del laboratorio ottico all’optometria, dalla contattologia alla vendita di lenti da vista ed occhiali da sole, dall’ortottica alla riabilitazione visiva.
“La nostra crescita è frutto del grande lavoro di tutto lo staff, sempre dedito alle esigenze dei clienti ed altamente professionale. E dell’impegno di mia moglie Paola, non solo nel rapporto con la clientela ma anche nella gestione manageriale dell’azienda”, spiega Vincenzo. “Puntiamo sempre a migliorare e ad aggiornarci. Anche per tener fede al nostro nome“, sorride.
Lo sguardo è sempre orientato al domani. Il futuro è nelle mani di Grazia, figlia di Vincenzo e Paola. È lei che, rientrata a casa dopo varie missioni di volontariato come ortottista in vari Paesi del mondo ed una esperienza lavorativa in Spagna, prenderà presto le redini dell’azienda. Un passaggio generazionale che caratterizza anche la clientela di Ottica Moderna: “Quello che più mi riempie di gioia“, chiosa Vincenzo, “è vedere oggi i figli ed i nipoti dei nostri primi clienti varcare la soglia della nostra attività“. In 40 anni di storia, il miglior attestato di stima che si possa desiderare.
Lorenzo Zito
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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