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Tricase

Un padre di Lucugnano: badiamo di più ai nostri figli

Sono di Lucugnano e vorrei raccontare ai miei concittadini un episodio accaduto l’estate appena trascorsa. Un tardo pomeriggio di agosto, allarmato da urla e strani

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Sono di Lucugnano e vorrei raccontare ai miei concittadini un episodio accaduto l’estate appena trascorsa. Un tardo pomeriggio di agosto, allarmato da urla e strani rumori provenienti dalla Scuola Media  adiacente la mia abitazione, ho deciso di andare a controllare di persona cosa stesse accadendo. Al mio arrivo gli autori di quei rumori si erano volatilizzati. Lo spettacolo che si presentava ai miei occhi mi lasciava allibito. Nel vecchio edificio di quella Scuola ha sede il “Centro Culturale Ricreativo Sportivo Lucugnanese”. Tale Associazione, di cui faccio parte, attraverso le sue molteplici iniziative (che vanno dalle rappresentazioni teatrali all’organizzazione di convegni, alle manifestazioni sportive di vario tipo), ha movimentato e arricchito la piccola Lucugnano per quasi 25 anni, promuovendo, con fierezza, il nome dei suoi cittadini più illustri (Girolamo Comi e Papa Galeazzo) su tutto il territorio salentino. Ebbene, la sede del “Centro” era stata devastata. Finestre distrutte, costumi di scena e scenografie (usati nel corso delle predette rappresentazioni teatrali) sparsi per il giardino. All’interno uno spettacolo sconcertante. Il locale sembrava “esploso”. Inoltre, capivo finalmente l’origine di quei tonfi sordi: ai piedi di una finestra giaceva semidistrutto un grosso estintore, trafugato da quei locali. I nostri “eroi” si erano divertiti a lanciarselo addosso. Sono rimasto per qualche minuto in silenzio ad osservare quella scena. Poi sono corso a casa a prendere la macchina fotografica. Volevo immortalare quello “spettacolo”. In quei momenti ho purtroppo constatato, con mia enorme amarezza, che Lucugnano non ha dato solo i natali a “poeti illuminati” o a “parroci libertini”, ma anche a “giovani annoiati” che non trovano altro divertimento se non quello di danneggiare le strutture e i monumenti cittadini. Era già successo con il Monumento ai Caduti, ridotto nel corso degli anni ad un ammasso di mattoni cadenti. A questi giovani non importa che quel “mucchio di pietre” sia dedicato a uomini che hanno dato la vita per tutti noi. Quanta amarezza se si pensa che magari su quella lapide vi è inciso anche il nome di un loro nonno! Per loro non ha alcun valore il fatto che dei lucugnanesi, attraverso il “Centro Culturale” o altre Associazioni del genere, sacrifichino parte del loro tempo e denaro per promuovere il nome del loro paesino. La mia non vuole essere la solita critica “generazionale” o la solita frase fatta “ai miei tempi ciò non succedeva” (anche se devo ammettere che a me e ai miei amici bastava un pallone per non essere sopraffatti dalla noia). La mia è, forse, la richiesta di aiuto di un padre preoccupato. E’ un richiamo a chi dovrebbe inculcare nei ragazzi il rispetto per le cose e le persone; ad essere un po’ più presente nella vita dei propri figli. E se anche uno solo di quei ragazzi, leggendo questo mio sfogo, rifletterà e capirà la stupidità di certi comportamenti, io avrò raggiunto il mio obiettivo.


Gianpiero Minerva – Lucugnano (Tricase)

Attualità

Caldo e afa per tutta la settimana, dopo…

Proseguirà il trend di notti tropicali (contraddistinte, per definizione, da temperature costantemente superiori alla soglia dei 20°C, ndr) in Pianura Padana e al Centro-Sud…

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FINO A FERRAGOSTO TRA CALDO INTENSO, AFA E LOCALI TEMPORALI SUI RILIEVI –

Nei prossimi giorni il dominio dell’anticiclone sul Mediterraneo sarà disturbato marginalmente da infiltrazioni di aria più fresca e umida di origine atlantica alle alte quote della troposfera.

Le temperature, seppur in lieve flessione, permarranno dai 3 ai 6°C al di sopra delle medie stagionali.

Proseguirà il trend di notti tropicali (contraddistinte, per definizione, da temperature costantemente superiori alla soglia dei 20°C, ndr) in Pianura Padana e al Centro-Sud.

POSSIBILI IMPORTANTI NOVITÀ DOPO FERRAGOSTO

L’ingerenza delle correnti atlantiche si mostrerà crescente nella seconda parte della settimana. Le giornate del 15 e del 16 agosto risentiranno con ogni probabilità del transito di nuvolosità stratiforme e di occasionali piovaschi di passaggio su Piemonte, Liguria, alto Tirreno e Sardegna; sarà possibile, inoltre, ancora qualche temporale di calore nei settori alpini.

A seguire, nel corso del prossimo weekend, potrebbe concretizzarsi un primo importante stop alla canicola africana con un sensibile calo delle temperature su valori più consoni alla norma e il ritorno di condizioni d’instabilità atmosferica a partire dal Centro-Nord.

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Appuntamenti

Diplomati del 1974, che festa a Tricase!

Gli studenti della 5 C del Liceo Scientifico Stampacchia si ritroveranno 50 anni dopo per festeggiare “Le nozze d’oro della maturità”

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L’incontro avverrà domani, 13 agosto, con un programma articolato: al mattino alle 11 gli ex studenti si ritroveranno tutti davanti alla scuola per un ritorno tra i banchi dell’aula che li ha ospitati nell’ultimo anno di frequenza.

Li accoglierà l’attuale preside e una ex docente farà l”appello dei presenti.

A sera, il ritrovo in un contesto conviviale.

Per ritrovarsi e riconnetterci, ricordare e riannodare i fili delle loro esistenze.

Mangiando insieme e cantando i motivi che li hanno accompagnati in quegli anni irripetibili della loto formazione culturale e sentimentale.

foto in alto di repertorio, con studenti italiani degli anni 70
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Cronaca

CGIL, a proposito di ambulanze e ritardi, la colpa è “l’uso improprio del 118”

Pertanto le segnalazioni, di situazioni in cui tre o quattro ambulanze arrivano simultaneamente nell’ospedale di Tricase, provenienti da diverse postazioni del Salento, compreso da Lecce, trovano una spiegazione in quanto l’A.O. “Cardinale Panico” di Tricase, con i suoi oltre 400 posti letto e i suoi reparti di eccellenza, è parte integrante del Servizio Sanitario Regionale…

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Riceviamo e Pubblichiamo

Su tempi di attesa delle autoambulanze del 118 Presso il Pronto Soccorso di Tricase

L’Organizzazione Sindacale FP CGIL di Lecce, in riferimento alle dichiarazione di stampa apparse in questi giorni su alcune testate giornalistiche locali, circa i tempi di attesa presso il Pronto Soccorso del A.O. “Cardinale Panico” di Tricase, ritiene sia necessario chiarire che uno dei fattori principali che determinano le lunghe attese nei Pronto Soccorsi, di tutta la ASL di Lecce, è l’uso improprio del servizio di emergenza-urgenza.

Spesso, infatti, casi che dovrebbero essere gestiti dalla medicina territoriale invece finiscono per sovraccaricare il 118, con chiamate inappropriate e di conseguenza il Pronto Soccorso viene preso d’assalto.

Non possiamo ignorare, inoltre, le carenze strutturali che affliggono il servizio di continuità assistenziale (Guardia Medica), il quale non è dotato dei mezzi necessari per garantire interventi sanitari adeguati, ad esempio emblematico è l’impossibilità di eseguire un elettrocardiogramma, un esame di base che potrebbe prevenire l’invio inappropriato di pazienti al Pronto Soccorso.

Pertanto le segnalazioni, di situazioni in cui tre o quattro ambulanze arrivano simultaneamente nell’ospedale di Tricase, provenienti da diverse postazioni del Salento, compreso da Lecce, trovano una spiegazione in quanto l’A.O. “Cardinale Panico” di Tricase, con i suoi oltre 400 posti letto e i suoi reparti di eccellenza, è parte integrante del Servizio Sanitario Regionale.

L’ospedale Cardinale Panico è catalogato DEA di I Livello, ed è integrato nella rete delle prestazioni tempo-dipendenti (ictus, Infarti, traumi), con risultati che hanno reso la sanità salentina al primo posto per tempistica sulle patologie legate all’ictus.

Inoltre va ricordato che il  “Cardinale Panico” rappresenta una eccellenza che contribuisce, con le prestazioni di altissima qualità, a ridurre la mobilità passiva verso altre regioni, verso le quali la regione Puglia è costretta a rimborsare ricoveri molto costosi.

La nota dolente e che le risorse finanziarie regionali sono insufficienti, e i tetti di spesa imposti sono anacronistici inadeguati, anche questi fattori, specialmente nel periodo estivo, contribuiscono alla congestione degli accessi al Pronto Soccorso.

Le risorse esigue sfociano in un mancato riconoscimento di Benefit contrattuali, come il premio Covid-19, o come la lungaggine sulle progressioni economiche al personale per carenza di fondi contrattuali.

Ciò nonostante, tutto il personale Medico e di Comparto affronta ogni situazione con la massima professionalità, con spirito di abnegazione e con attrezzature all’avanguardia.

Ad nostro avviso è giunto il momento di una approfondita e sana riflessione, da parte di tutte le forze politiche e sociali a partire di chi ha potere decisionale, sul ruolo e sull’attività dell’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, e soprattutto sul riconoscimento economico dell’attività realmente svolta.

Il Segretario Provinciale, Floriano Polimeno

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