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Corsano

Un Piano Ecologico per Tricase

L’assessore Sergio Fracasso: “Una serie di azioni concrete che puntano alla salvaguardia e al ripristino ambientale, passando attraverso l’educazione alla tutela dell’ambiente nelle scuole”. Coinvolte anche Tiggiano e Corsano

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L’Amministrazione comunale di Tricase ha progettato per il 2014 un “Piano Ecologico” che, come spiega l’assessore con delega alla Valorizzazione e Salvaguardia dell’Ambiente, Sergio Fracasso, “getta le sue fondamenta su una serie di azioni concrete che puntano alla salvaguardia e al ripristino ambientale, passando attraverso l’educazione alla tutela dell’ambiente nelle scuole”.


I punti previsti dal Piano Ecologico


Bonifica siti inquinati sul territorio di Tricase;


Rilevamento campioni per analisi sulla nostra Falda Acquifera;


Piano elettromagnetico e rilevamento punti sensibili (partito già nel 2013 con l’Università del Salento);


Sperimentazione su un tronco dell’illuminazione pubblica con centralina per il risparmio energetico fino al 30% sulla bolletta elettrica;


Educazione ambientale nelle scuole;


Piantumazione alberi nel nostro territorio (previsti circa 500);


Eventi culturali per la sensibilizzazione culturale;


Realizzazione di una filiera per il riutilizzo del differenziato con le Botteghe del Riuso (Tricase-Tiggiano-Corsano)


La bonifica dei siti inquinati


Sergio Fracasso con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola

Sergio Fracasso con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola


Tra le prime azioni portate a compimento”, informa l’Assessore, “una di rilevanza particolare riguarda un bando di gara regionale già in essere per un progetto a finanziamento che prevede la bonifica di siti inquinati sul territorio di Tricase. Si prevede la bonifica dei siti più importanti che si collocano sul nostro territorio, per un finanziamento di importo totale di 60.000,00 euro.  È in questa fase”, spiega l’Assessore, “che saranno coinvolte le scuole, centro nevralgico della formazione umana, contenitore di futuro, vivaio della società dell’immediato avvenire: prima di procedere con la bonifica, i bambini saranno coinvolti in veri e propri “tour turistici” per osservare con i propri occhi i danni che la mano dell’uomo provoca all’ambiente, a cominciare dai rifiuti abbandonati nelle discariche non autorizzate per finire con i conseguenti danni all’economia della collettività, visti i costi ingenti che richiede la bonifica di rifiuti speciali”. Sarà loro spiegato il ruolo e la responsabilità economica che grava sul Comune. Proprio nel caso di Tricase, c’è la presenza di un “Ecocentro”, nella zona industriale, dove possono essere conferiti i rifiuti con lo smaltimento a carico del Comune, per diffondere oltre che un principio di buona educazione, una prassi di vivere civile utile per l’intera comunità.

Ecocentro da… promuovere


A tal proposito”, annuncia ancora Fracasso, “l’azienda Monteco è stata incaricata di rilanciare la campagna di informazione sull’esistenza dell’Ecocentro, in quanto molti cittadini ancora non ne sono ancora a conoscenza; è inconcepibile che ci sia ancora qualcuno che invece di proferire in discarica il proprio rifiuto ingombrante faccia la gli stessi metri con la sua automobile per depositarlo nelle nostre campagne o su un ciglio di strada. La campagna ecologica prevede, per quest’anno, anche il monitoraggio della falda acquifera sul nostro territorio, attraverso il coinvolgimento degli esperti dell’Università; l’intervento segue quello realizzato lo scorso anno dall’Amministrazione che riguardò il monitoraggio dello smog elettromagnetico sul nostro territorio con specifico rilevamento sui siti sensibili come, in particolare, le scuole”.


Una centralina per l’illuminazione pubblica


Partirà sempre quest’anno una “sperimentazione su un tronco dell’illuminazione pubblica, con l’installazione di una centralina che permetterà la modulazione dell’illuminazione delle strade in base alla loro funzione (se di scorrimento, residenziale o commerciale) o in base agli orari con un risparmio previsto sulla bolletta fino al 30%”.


L’apertura della “Campagna Ecologica” è prevista per martedì 22 aprile, con una conferenza nella data che coincide con la “Giornata Mondiale della Terra”, appuntamento che vedrà la partecipazione delle istituzioni e di esperti in materia di ecologia quali l’ing. Francesco Girardi esperto in materia ambientale e del “Rifiuto Zero”; il 6 maggio invece sarà organizzato un convegno nell’ambito del progetto Green Jobs Opportunities dal titolo “Tessile e Calzaturiero un binomio fondamentale del nostro Salento ma in chiave Green”; il 1 giugno ci sarà l’Eco-evento con manifestazioni culturali presso una discarica bonificata; la campagna ecologica rientra nelle iniziative promosse  dal comitato LECCE2019 – Capitale Europea della Cultura.


La Campagna di educazione ambientale”, aggiunge ancora l’assessore Fracasso, “si svolgerà soprattutto attraverso laboratori realizzati in collaborazione con le associazioni che hanno aderito al progetto, ideato e realizzato dall’assessorato alla salvaguardia dell’ambiente e finanziato dalla Provincia di Lecce con 11.000 euro”.


L’arte del riciclo e l’informazione per un’educazione ambientale: questi i temi che saranno affrontati, grazie alla collaborazione di: Legambiente Cerianthus, Associazione Magna Grecia Mare, Laboratorio Urbano Giovanile “Telestreet”, Associazione 3GiriDiTè; Associazione Mobbasta; Cooperativa Terra Rossa; Falconieri del Salento.


Sarà, inoltre, realizzato un “ecopoint” itinerante con la collaborazione delle scuole per le quali sarà presto istituito un concorso di idee.


Le botteghe del riuso


Un altro progetto è stato finanziato con la partnership del Comune di Tricase, Tiggiano e Corsano per la realizzazione di una filiera sul riutilizzo del rifiuto per creare economia con l’istituzione delle “Botteghe del Riuso”. Il progetto è stato finanziato con un bando del ministero della Gioventù per circa 200.000 euro.


In sintesi”, conclude sergio Fracasso, “l’Amministrazione vuole ergere l’ecologia a tema predominante per l’intera comunità, perché certi che la salvaguardia dell’ambiente, ma soprattutto la sua rivalutazione, debba essere la base e il fine per ogni proposta operativa di governo. Tutto fa rima con la “Salute” dei cittadini”.


Appuntamenti

Programma PIPPI e Tutela Minorile, convegno a Corsano e Presicce – Acquarica

Organizzato dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo: giovedì 24 ottobre (ore 15,30), presso la sala Consiliare del municipio di Corsano; venerdì 25 (9,30), al Castello Medioevale di Acquarica

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L’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, in collaborazione con le cooperative assegnatarie del servizio- Cooperativa Sociale Medihospes, Cooperativa Sociale Egle, Cooperativa Sociale Open Group, nonchè l’Associazione Italiana Avvocati Matrimonialisti Italiani per la tutela dei diritti delle Famiglie e dei minori,  organizza il convegno “Programma PIPPI e Tutela Minorile“.

Il convegno si terrà in due giorni:  giovedì 24 ottobre, a partire dalle ore 15,30, presso la sala Consiliare del municipio di Corsano; venerdì 25 ottobre, dalle ore 9,30, presso il Castello Medioevale di Presicce-Acquarica (Località Acquarica).

L’evento gratuito è accreditato dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Puglia con n. 9 crediti formativi (di cui n. 6 nelle materie ordinarie e n. 3 in materia deontologica), nonchè dall’Ordine degli Avvocati di Lecce con n. 5 crediti formativi nelle materie ordinarie.

 

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Corsano

Il sindaco Raona morto d’infarto fulminante, oggi i funerali

Nell’autopsia si parla di un quadro cardiaco complesso delle coronarie….

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A causare la morte del sindaco di Corsano Raona, medico odontoiatra di 64 anni, è stato un infarto fulminante. Questo il responso dopo l’autopsia di ieri effettuata dal medico legale Ermenegildo Colosimo.

Nell’autopsia si parla di un quadro cardiaco complesso delle coronarie.

Si terranno pertanto oggi, 18 ottobre, sempre alle 16, presso la chiesa di San Biagio, i funerali del sindaco Raona, morto d’infarto nella notte tra lunedì e martedì.

Gli stessi saranno officiati dal vescovo monsignor Vito Angiuli. L’amministrazione comunale ha indetto il lutto cittadino.

 

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Attualità

Ciao Biagio, sindaco per antonomasia

Il ricordo: «Corsano non può che dire “Grazie!” a Biagio Raona. Grazie per quel che è stato, per quel che ha fatto, per quel che ha lasciato…»

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La triste notizia è rimbalzata in redazione di mattina presto quel maledetto 15 ottobre.

Incredulità mista ad un’infantile speranza che ci fosse un errore.

L’errore non c’era: Biagio Raona, il sindaco di Corsano, persona per bene, ci aveva lasciato.

Le emozioni si sono accavallate quando abbiamo saputo che la magistratura ha aperto un’inchiesta e dato disposizioni per l’autopsia.

Raona la mattina del 14 ottobre era stato in pronto soccorso perché avvertiva dei dolori al petto.

Era stato dimesso ed è tornato a casa.

A mezzanotte, poi, il malore fatale.

Ora si attende l’esame autoptico e le indagini dovranno fare chiarezza su quanto accaduto.

Nel frattempo, è stata sospesa la camera ardente che era stata allestita in Municipio e rinviato il funerale, inizialmente previsto per il pomeriggio del 16 ottobre.

In attesa dell’esito delle indagini abbiamo voluto affidare al nostro Cesario Ratano, giornalista di Corsano che ha anche fatto l’esperienza di assessore nel suo paese, proprio durante il primo mandato di Raona. Soprattutto amico del sindaco deceduto.

Gi abbiamo chiesto di mettere su carta le sue emozioni e di regalarci un ricordo di Biagio Raona che proponiamo a fianco.

«GRAZIE DI TUTTO»

di Cesario Ratano

Biagio Raona, il sindaco per antonomasia: così mi piace ricordarlo perché, a mia memoria, nessuno come lui ha saputo interpretare quel ruolo, con tutti i suoi difetti e i suoi pregi: la sua caparbietà, la sua tenacia, la sua abnegazione e la sua testardaggine.

Lascio ad altri l’elencazione dei risultati raggiunti (sono poca cosa dinanzi al silenzioso e lento logorio interiore che producono), né voglio azzardarmi in un elogio di maniera.

Di Biagio Raona ho conosciuto il modo di interpretare la politica e l’amministrazione, il suo modo di trasmettere empatia, anche in certe spigolosità del suo carattere, il sapersi rendere amico, la sua disponibilità anche nella vita privata e professionale, e poi la sua generosità… immensa!

Vent’anni fa, per una legislatura, abbiamo amministrato Corsano. Ebbene: non ha percepito un solo centesimo della sua indennità, consumata per far fronte a tantissime situazioni di disagio in cui versavano alcune famiglie.  Nel mio ruolo di assessore, mi ha dato una fiducia senza limiti e grandi responsabilità senza mai intralciare il mio operat e, anche nei periodi più tristi di quegli anni, il suo appoggio morale e materiale non ha avuto limiti.

Di questo gli sono profondamente grato.  Gratitudine che gli deve l’intera comunità per la sua onestà, la sua rettitudine e il suo quotidiano impegno profuso con abnegazione per lo sviluppo e il benessere della sua Corsano alla quale ha dedicato oltre metà della sua vita.

Corsano la conosceva bene, e bene conosceva i corsanesi.

Biagio Raona era stato eletto sindaco per il secondo mandato da appena cinque mesi; il primo era scivolato via quasi senza problemi, nonostante qualche tensione politica che ha saputo superare grazie alla sua caparbietà, ma sempre guidato dallo spirito di servizio che lo ha contraddistinto. Questo mandato, il secondo continuativo, doveva essere il suo ultimo da Sindaco. È stata quasi un obbligo la sua candidatura.

Da amico di lunga data, in questi pochi mesi l’ho visto lentamente perdere serenità.

Sicuramente era un uomo poliedrico ma era come se si sentisse costretto dalle circostanze ad affrontare in prima persona ogni cosa, a prendere su di sé tutti i problemi dell’amministrazione e dei suoi compaesani.

E di questo grande stress ne sentiva il peso.  D’altronde, per essere un buon amministratore serve spirito di sacrificio (ma non sino a questo punto…) e tanta passione: qualità che non si comprano al “mercato dei servi”.

Di Biagio, ho ammirato il grande amore per la moglie Dora, per i figli Pierluigi, Angela ed Edoardo, per il nipotino e per i due in arrivo: per nulla al mondo avrebbe barattato il tempo a loro dedicato.

Dire che la morte di Biagio è una grave perdita per la comunità di Corsano non è una frase fatta: una personalità forte, un punto di riferimento non si inventano dall’oggi al domani ed è per questo che tutta Corsano non può che dire “Grazie!” a Biagio Raona.

Grazie per quel che è stato, per quel che ha fatto, per quel che ha lasciato.

*nella foto in alto Biagio Raona in Redazione nel settembre 2011
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