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Dai Comuni

Comunali a Tricase: le preferenze lista per lista

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La lunga rincorsa a Palazzo Gallone chiude la sua prima tappa. Lo spoglio di oggi ha dato il risultato più scontato: sarà ballottaggio. Ma non ha mancato di sorprendere: saranno De Donno e Zocco a sfidarsi e a dover convincere gli elettori degli altri due candidati a stare dalla loro parte. Dal canto loro, Carità e Carbone portano a casa un terzo e quarto posto dal sapore nettamente diverso: ottimo punteggio e piazzamento per Carità, alla prima candidatura, più deludente invece l’ultima piazza per Carbone, unico e solo candidato del centrodestra tricasino che esce incerottato da questa tornata elettorale.





I voti ai consiglieri





Carmine Zocco: 3340 voti (31,25%)





CITTA’ DEMOCRATICA – VOTI DI LISTA 1186
VOTI AI CONSIGLIERI 1598
Accogli Stefania Immacolata 99
Corrado Maria Assunta 23
De Benedetto Maria Rosaria 32
Elia Giacomo 224
Ferrari Perla Rita 61
Fornaro Vincenzo Maria detto Enzo 99
Fracasso Sergio 96
Frattolillo Daniela 80
Ianni Antonio detto Tonino 119
Indino Rocco 154
Lisi Anna Lucia 69
Longo Cosima detta Mimma 74
Marra Rocco 160
Marra Valentina 102
Nuccio Antonio 161
Turco Antonio 45





TRICASE CORAGGIOSA – VOTI DI LISTA 928
VOTI AI CONSIGLIERI 1210
Colazzo Serena Iolanda 212
Dell’Abate Michele 35
Di Paola Andrea 144
D’Aversa Mario 92
Errico Massimo 29
Ferramosca Veronica 134
Giaccari Giovanna 23
Martella Chiara 0
Olivieri Elena 1
Ponzetta Giovanna 20
Scappaviva Sasha 26
Scarlino Monica 18
Tempesta Daniela 172
Turco Mattia Salvatore 48
Turco Rocco detto Rocky 236
Zippo Martino Yuri 20





TRICASE E’ BELLA – VOTI DI LISTA 1173
VOTI AI CONSIGLIERI 1496
Bramato Manuela 79
Cerfeda Katia 11
De Carlo Danilo 3
De Marco Ilaria 88
Dell’Abate Michele 265
Dell’Abate Rocco 30
Errico Gianluca Leone 272
Esposito Federica 208
Giudice Teodoro 41
Massafra Alessandro 36
Perrone Stefano 13
Pezzuto Alessandro 80
Stefanelli Patrizia 39
Turco Chiara 26
Vetruccio Gabriele 97
Zocco Vincenza 208





Antonio De Donno: 3430 (32,09%)





PARTITO DEMOCRATICO – VOTI DI LISTA 983
VOTI AI CONSIGLIERI 1292
Chiuri Eleonora 3
Ciardo Andrea Rocco 249
Cito Francesco 1
Corsano Francesco 2
Dell’Abate Giorgio 161
Dora Sparasci Valentina 27
D’Amico Sara 47
Forte Anna 237
Gulielmo Rocco 0
Inglese Daniela Grazia 40
Longo Francesca 154
Martina Piera 0
Minonne Francesco 196
Mura Laura 140
Sanapo Rocco 28
Valente Carlo 7





SI’AMO TRICASE – VOTI DI LISTA 749
VOTI AI CONSIGLIERI 820
Boccadamo Rocco 0
Calabro Giovanna 39
Cazzato Ippazio 168
De Marco Roberto Vito 40
De Micheli Emanuele 0
Diddio Monica 79
Facchini Andrea 22
Forte Agnese 12
Maglie Emanuele 0
Martella Rocco 135
Piceci Rocco 182
Ruberto Fabio 68
Sanapo Fabiana 74
Scarascia Giada 0
Tunno Laura 1
Verardo Ulrico 0




TRICASE RESPONSABILE – VOTI DI LISTA 871
VOTI AI CONSIGLERI 1153
Alfarano Guerino 132
De Francesco Bianca Teresa 16
Dell’Abate Maria Nicolina detta Mariolina 75
D’Aversa Luigi 65
Fortiguerra Rocco 20
Frisullo Antonio 89
Guido Isabella 7
Iacobelli Giuseppe 96
Musarò Davide 7
Nesca Emanuele 35
Panico Andrea Antonio 8
Piccinni Maria Ada 28
Piscopiello Giuseppe 33
Sperti Mariagrazia 42
Zocco Rosanna 265
Zocco Vito 235





TRICASE FUTURO COMUNE – VOTI DI LISTA
VOTI AI CONSIGLERI 1157
1634
Cafaro Anna Paola 13
Carbone Eleonora 2
Ciardo Armando Cosimo 191
Cito Paolo 17
Coluccia Antonio 14
De Lorentiis Daniela 44
D’Amico Gabriele 227
Guida Donatella 185
Indino Davide 56
Margarito Diego 30
Marra Maria Lucia 17
Peluso Giuseppe Giorgio 199
Ruberto Anna 192
Ruberto Serena 180
Stefanelli Emanuele Roberto 162
Zocco Andrea 105





Giovanni Carità: 2141 (20,03%)





MOVIMENTO 5 STELLE – VOTI DI LISTA 313
VOTI AI CONSIGLIERI 186
Agrosì Alessandra 0
Alfarano Rocco Antonio detto Tonino 1
Borsatti Lucia Igina Nicoletta 17
Cazzato Anna 52
De Nizza Silvia 6
Musarò Antonio 6
Musarò Vincenza 6
Napoli Andrea 22
Perrone Franco Antonio 20
Ruberto Mauro 0
Sodero Zaccaria Giuseppe 44
Stefanelli Maurizio 12





VALORE ALLE PERSONE – VOTI DI LISTA 538
VOTI AI CONSIGLIERI 711
Amoroso Daniele 31
Cantoro Stefania 24
Carbone Paolo 29
Cazzato Stefania 41
De Iaco Rocco 52
De Marco Daniela 11
De Pascali Chiara 5
Fracasso Daniela 170
Legari Doriana 3
Leopizzi Annunziata 18
Martella Alessandra 16
Mele Andrea 23
Piscopiello Andrea 257
Ritrovato Giacomo Pio 3
Ruberto Elisa 11
Turco Marcello 17





TRICASE SCEGLIE TRICASE – VOTI DI LISTA 965
VOTI AI CONSIGLIERI 1235
Agostinello Cosimo 3
Baglivo Antonio Luigi 368
Bramato Sara 6
Casolaro Rosa 62
De Rinaldis Antonello 4
Forte Elena 32
Fracasso Rodolfo Salvatore 21
Giannelli Anna Lisa 2
Musio Gianpiero 270
Nicolì Giuseppe 4
Rifuggio Miriam 135
Roberto Giuseppa detta Pina 26
Ruta Marco 45
Sabato Sonia 231
Turco Lucia Tiziana 17
Viola Maikol Antonio 9





Donato Carbone: 1777 (16,63%)





TRICASE FUTURO COMUNE – VOTI DI LISTA 438
VOTI AI CONSIGLIERI 395
Accogli Salvatore 0
Battistelli Natascha Emma 8
Cavalieri Giuseppe 8
Colletta Vita 0
Di Benedetto Raffaella 1
Esposito Alberto Francesco Mattia 10
Malagnino Giuseppe 0
Marini Chiara Maria 28
Minutello Vito 27
Nesca Rocco 44
Ponzetta Federica 10
Ponzetta Immacolata (detta Imma) 68
Ponzetta Salvatore 117
Quarta Mattia 0
Sperti Davide 24
Turco Giovanni Tommaso (detto Giantommaso) 51





GIORGIA MELONI PER CARBONE SINDACO – VOTI LISTA 870
VOTI AI CONSIGLIERI 1044
Biasco Anna Rita (detta Anna) 2
Cagnazzo Carla 96
Canetti Pasquale 15
Cavalieri Giuseppe 18
Cerfeda Enrico 27
Ciardo Alberto 49
Crugno Massimiliano 83
De Marco Pasquale 186
Forte Antonio 126
Mauro Anna 36
Mauro Luigi 34
Panzera Emanuela Immacolata (detta Emanuela) 47
Petracca Francesca 91
Schimera Roberto 95
Treglia Maria Angela (detta Angela) 84
Zippo Giovanni Paolo (detto Gian Paolo) 55


Appuntamenti

Terra Pioniera: «Il futuro del territorio è adesso!»

Agricoltura, spazi verdi e partecipazione attiva come strumenti di sviluppo e coesione sociale. Domani incontro di presentazione a Specchia, giovedì a Miggiano e venerdì a Montesano Salentino

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«Prende forma un progetto che segnerà una svolta per la nostra comunità. Un’iniziativa strategica che guarda all’agricoltura, agli spazi verdi e alla partecipazione attiva come strumenti di sviluppo e coesione sociale».

Lo ha annunciato sui social la sindaca di Specchia Anna Laura Remigi, facendo riferimento all’incontro di presentazione di Terra Pioniera per una comunità di produttori di paesaggio, progetto che coinvolge anche con Miggiano e Montesano Salentino.

Alla presentazione di domani, mercoledì 3 aprile (start ore 18) presso il Centro N.Durini/S.Marra, di Specchia saranno presenti: Giacomo Cazzato, sindaco di Tiggiano, Comune capofila della Strategia Area Interna Sud Salento per confermare l’impegno delle istituzioni per un modello di crescita sostenibile; i progettisti, che illustreranno il valore innovativo del percorso; la cooperativa, che sta guidando il processo partecipato, segno concreto di un territorio che costruisce il proprio futuro con le proprie mani.

Per celebrare il momento, un trampoliere spaventapasseri regalerà piante, un gesto simbolico che rappresenta la semina di nuove opportunità per tutti!

Per la sindaco di Specchia l’incontro vale una «chiamata alla partecipazione attiva delle Aziende agricole, del terzo settore, di famiglie e bambini: tutti hanno un ruolo centrale in questo progetto. Uno spazio verde sarà messo a disposizione della comunità, perché il cambiamento parte dal coinvolgimento di tutti. È il momento di esserci. È il momento di costruire insieme».

Dopo la tappa specchiese di domani sera, il progetto sarà presentato anche a Miggiano (giovedì 3 aprile, dalle 18, presso il vecchio Municipio) e a Montesano Salentino (venerdì 4 aprile, dalle 18, presso nella sala consiliare del Comune).

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Cronaca

Offesero in tv la memoria di Noemi, condanne confermate

Un anno per Biagio Marzo e 6 mesi per Rocchetta Rizzelli per diffamazione aggravata e continuata a mezzo stampa.  La mamma di Noemi Durini Imma Rizzo, accompagnata dai suoi avvocati Valentina Presicce e Flavio Santoro: «Giustizia è fatta»

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«Hanno sempre diffamato la memoria di mia figlia per giustificare il fatto criminoso commesso dal figlio», urla Imma Rizzo, la mamma di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia assassinata nel settembre 2017 dal suo fidanzato, «anche la Corte di Appello di Lecce mi ha dato ragione confermando la sentenza di primo grado. I genitori di Lucio Marzo, invece di rimanere in silenzio, dopo l’omicidio di mia figlia, hanno cercato in tutti i modi di giustificare il gesto aberrante commesso dal figlio arrivando addirittura a dire che mia figlia volesse ucciderli. Tutto questo è falso e infamante».

«Confermata la condanna per i genitori di Lucio Marzo che si proclamavano orgogliosi del figlio omicida reo confesso», tuona l’avv. Valentina Presicce, «il modo allusivo utilizzato da Biagio Marzo e Rocchetta Rizzelli per raccontare di comportamenti assunti da Noemi, di fatto, mai verificatisi, al solo fine di denigrare l’immagine e la memoria di una ragazza di 16 anni, uccisa dal loro figlio è vergognoso. I genitori di Lucio Marzo non hanno mai dimostrato alcun sentimento di pietà nei confronti di Noemi Durini, e hanno cercato, in tutti i modi, di giustificare il fatto criminoso commesso dal figlio infangando la sua memoria attraverso interviste televisive rilasciate ai principali programmi sulle più note reti nazionali. Viene totalmente smentita la tesi della difesa che tentava di far leva sul processo mediatico e sull’ingerenza dei giornalisti nella vita di Marzo e Rizzelli. Dai video, acquisiti nel processo di primo grado, i genitori di Lucio Marzo aprivano spontaneamente le porte della loro casa alla giornalista Paola Grauso di “Chi l’ha Visto?”, e Biagio Marzo interveniva spontaneamente nella trasmissione “Quarto Grado” senza essere “braccato” dalla giornalista come volevano far credere. Oggi», conclude l’avv. Valentina Presicce, «arriva per loro la giusta giustizia con la conferma della condanna per diffamazione aggravata a mezzo stampa».

COSA DICE LA SENTENZA

Con sentenza N. 1024/21 del 28/06/21, Biagio Marzo e Rocchetta Rizzelli erano stati condannati per diffamazione aggravata e continuata, ai sensi dell’art. 81 e 595, commi 1-3 c.p. perché, “in concorso fra loro ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso offendevano la reputazione della defunta Noemi Durini nel corso di tante trasmissioni televisive”.

Oggi la Corte di Appello di Lecce ha confermato la condanna di primo grado ad un anno per Biagio Marzo e a 6 mesi per Rocchetta Rizzelli.

Sin dai primi giorni della scomparsa di Noemi e anche dopo la confessione del figlio, i genitori di Lucio Marzo, rilasciavano interviste televisive ai principali programmi televisivi, descrivendo la persona di Noemi e la sua famiglia con accezioni di carattere negativo e dispregiativo.

In particolare, nella puntata del programma “Chi l’ha visto” andata in onda in data 20.09.2017 ma registrata in data 13 settembre 2017, Marzo Biagio e Rizzelli Rocchetta iniziavano a parlare di Noemi in termini dispregiativi: “Era una ragazza notturna, altro che solare, si è infilata in casa di notte… A me lo ha detto (parlando di Noemi) chiaramente. Ti devo fare impazzire”… “aveva problemi… era gelosa… si è chiusa nell’armadio e poi è andata  a letto con mio figlio… ma la ragazzina, pur anche di un anno più piccola, aveva un bagaglio di esperienza molto più grande…”.

Biagio Marzo proseguiva: “Era tutt’altro che una brava ragazza, si accompagnava con delinquenti di trenta quarant’anni, una ragazzina di sedici e non voglio andare oltre – lasciando intendere qualcosa di ancora più negativo e continuava: “Addirittura aveva dato i soldi ad un certo tipo per comprare una pistola e per spararci… addirittura incitava mio figlio affinché ci scannasse tutti… era una ragazza cresciuta allo stato brado”. È bene ricordare come le indagini ed il processo di primo e secondo grado nel giudizio nei confronti di Lucio Marzo, abbiano dimostrato come tali dichiarazioni fossero del tutto prive di fondamento.

Nella trasmissione Quarto Grado del 21 aprile 2018, Biagio Marzo definiva “Noemi vittima delle sue amicizie e di chi non l’ha controllata”.

Nella trasmissione Quarto Grado “Delitto Noemi Durini” del 30 maggio 2018, Rizzelli Rocchetta urlava: “Siamo orgogliosi noi siamo vivi” così ribadendo la falsa e infamante accusa  che Noemi volesse ucciderli e questo nonostante alla data del 30 maggio 2018 le indagini fossero ormai pienamente concluse e, dunque, l’intento calunnioso  portato avanti da Lucio e dai suoi genitori ai danni di Noemi fosse stato completamente e totalmente smentito. 

Con sentenza N. 1024/21 del 28/06/21 la condanna per i genitori di Lucio Marzo per diffamazione aggravata e continuata a mezzo stampa.

Il Giudice monocratico dott. Tanisi statuiva che “Alla stregua delle immagini dei programmi televisivi contenute nei files acquisiti al processo, non sia a dubitarsi né del fatto che le espressioni riportate in rubrica siano state effettivamente pronunciate dagli imputati, né del loro carattere altamente diffamatorio (peraltro rimarcato in un passaggio anche dal giornalista Nuzzi, che al Marzo, che per l’ennesima volta aveva lanciato pesanti allusioni sulla ragazza, contesta di aver gratuitamente “infangato” la povera vittima)… Espressioni quali quelle riportate in rubrica (che costituiscono solo una parte di quelle effettivamente profferite dal Marzo e, in parte, dalla Rizzelli) siano altamente offensive della reputazione di Noemi Durini, la cui figura risulta gravemente deturpata da parole talvolta volgari, talaltra allusive, pronunciate in più riprese in svariate trasmissioni televisive, anche dopo che gli imputati avevano avuto contezza che la ragazza – una studentessa di soli 16 anni – era stata massacrata dal proprio figlio. Si tratta, fra l’altro, di espressioni che oltre ad offendere la reputazione della ragazza, suonano come altamente offensive anche nei confronti dei genitori della stessa, accusati senza mezzi termini di non essere stati in grado di dare a Noemi la dovuta educazione e, quasi, di essere causa indiretta della tragedia. Al contrario – sostiene il Marzo in alcune delle interviste – di quanto da lui fatto col proprio figlio, evidentemente dimenticando che proprio suo figlio si è macchiato dell’assassinio della sua giovanissima fidanzatina».

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Attualità

Col supporto di Tricase, due navigazioni a vela candidate patrimonio UNESCO

L’Associazione Magna Grecia Mare e il Porto Museo hanno offerto il loro prezioso contributo nel lavoro portato avanti in sinergia da sei Paesi

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Consegnato all’UNESCO il dossier internazionale per inserire la navigazione con barche a vela latina e vela al terzo nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale mondiale. Il riconoscimento dell’arte di navigare con queste due tipologie di vele dovrebbe arrivare entro la fine del 2025.

Il dossier è il frutto di un gruppo di lavoro internazionale composto dall’Italia, Croazia, coordinatrice del progetto, Francia, Grecia, Spagna e Svizzera.

In Italia, il compito di raccogliere i dati e coordinare le comunità è stato svolto dal Museo della Marineria di Cesenatico, in sinergia con il Ministero della Cultura.

L’Associazione Magna Grecia Mare e il Porto Museo di Tricase, con il sempre prezioso contributo della Città di Tricase e del CIHEAM Bari, sono stati invitati caldamente ad affiancare l’iniziativa e a mettere a disposizione la loro competenza in materia di marineria tradizionale e di cura e gestione delle relazioni, riuscendo a far fronte alla richiesta di sostegno internazionale alla candidatura.

La lungimiranza e l’ampiezza di visione di Tricase, insieme a quanto è stato realizzato in questi ultimi venti anni, la stima nazionale e internazionale riservata alla sua idea di investimento in saperi e culture locali, di necessario e funzionale dialogo con il Mediterraneo e oltre, dell’opportuno coinvolgimento di migliaia di persone, le hanno consentito di diventare una buona pratica italiana, internazionalmente riconosciuta e studiata, con un ruolo importante di animazione dell’intero bacino (e non solo) per la cooperazione italiana e per tante altre istituzioni.

Oggi, con un riconoscimento (si auspica di vedere concluso entro l’anno) così prezioso e ambito, si potranno tracciare tante altre rotte di crescita per la Città di Tricase e la sua comunità, le comunità vicine e l’intero territorio.

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