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Attualità

La Caritas locale promuove l’imprenditoria giovanile

Il Bando Cre@ttività si rivolge a tutti i giovani di età compresa tra 18 e 35 anni 

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LA CARITAS UGENTO – S. MARIA DI LEUCA PROMUOVE L’IMPRENDITORIA GIOVANILE


La Caritas Ugento – S. Maria di Leuca comunica che la Caritas Italiana, in collaborazione con INECOOP  (Istituto Nazionale per l’Educazione e la Promozione Cooperativa) e Progetto Policoro, ha pubblicato il Bando Cre@ttività, attraverso il quale intende selezionare, formare e finanziare, su tutto il territorio nazionale, 50 idee di impresa, promuovendo al contempo un percorso di accompagnamento (anche successivo al finanziamento) attraverso le Caritas sui cui territori le imprese agiscono, affinché si possano attivare percorsi di sostegno duraturi nel tempo.


Uno degli effetti più evidenti che la pandemia ha prodotto sul territorio nazionale è stato l’acuirsi dei bisogni legati alla disoccupazione giovanile ed al precariato lavorativo femminile.  Per questo motivo Caritas Italiana, accogliendo l’invito di Papa Francesco nel 50° anno della sua fondazione, ha pensato di indire un bando rivolto a giovani che intendono realizzare un’idea imprenditoriale.


Con il Bando Cre@ttività si intende sostenere l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali giovanili attraverso l’offerta di: a) un percorso formativo di 40 ore b) un supporto economico nella forma di un contributo a fondo perduto di massimo 20.000,00 (ventimila) euro che coprirà i 2/3 del fabbisogno finanziario necessario per l’avvio dell’impresa. Il costo totale dell’investimento dev’essere di massimo 30.000,00 (trentamila) euro. In caso di necessità, per il terzo rimanente, Caritas Ugento – S. Maria di Leuca, tramite la Fondazione De Grisantis, sosterrà i candidati residenti nella Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca attraverso il sostegno del microcredito – Progetto Tobia. c) servizi di accompagnamento.


Il Bando Cre@ttività si rivolge a tutti i giovani di età compresa tra 18 e 35 anni (36 anni non compiuti all’atto di presentazione della domanda), non titolari di partita IVA né soci di cooperative, di società di persone o di capitale, che abbiano un’idea d’impresa presentata in forma singola o associata.


La selezione avverrà attraverso dei criteri di priorità: nella prima fase della procedura di selezione delle idee d’impresa si assegneranno punteggi di priorità ai candidati inoccupati/disoccupati; a idee/progetti presentati da un singolo candidato donna o da un gruppo costituito in maggioranza assoluta da donne; a idee/progetti presentati in forma associata da almeno 3 proponenti; che promuovano processi di generatività sociale; che favoriscano il riciclo e il riuso di beni; che prevedano la tutela e/o valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale del territorio in cui si inseriscono; l’uso delle tecnologie digitali; che introducano innovazioni di prodotto/servizio, di processo o delle modalità di promozione e commercializzazione.

Come previsto dal bando, i tutor della Caritas Ugento – S. Maria di Leuca seguiranno gli aspiranti imprenditori nel percorso di realizzazione del proprio progetto d’impresa, svolgendo un’attività di informazione, supervisione del rispetto dei tempi e degli adempimenti richiesti, di supporto nel superare eventuali criticità.


Gli aspiranti candidati del territorio della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca possono contattare i tutor inviando una e-mail a progettopolicoro@caritasugentoleuca.it  (inserendo nell’oggetto la dicitura “bando cre@ttività”), telefonando allo 0833.219865 interno 3  o  presso il Centro Caritas Diocesana, piazza Cappuccini 15, Tricase, nei seguenti orari: lunedì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30; martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00, sito: https://www.leucascolta.it/


I soggetti interessati possono presentare la candidatura entro e non oltre le ore 20:00 del 30 giugno 2022, con l’ausilio del tutor del Centro Caritas/Progetto Policoro, presenteranno la propria candidatura esclusivamente on line, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da Caritas Italiana sul sito https://creattivita.caritas.it. Il Referente dell’idea d’impresa dovrà essere in possesso di un valido indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) che verrà richiesto in fase di presentazione della candidatura.


 


Attualità

“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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Fitto vicepresidente Commissione Ue, arriva il via libera

La situazione si è sbloccata ieri sera con il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti. Ma i Verdi non ci stanno e i Socialisti si spaccano. Il presidente della Camera del Commercio di Lecce, Mario Vadrucci: «Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini e aiuterà le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti»

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Alla fine, Raffaele Fitto ce l’ha fatta.

Dopo lunghi giorni di attesa, polemiche a non finire e qualche ironia social, dopo il suo intervento in un inglese non proprio fluente, è arrivato il via libera alla nomina del politico salentino.

I coordinatori delle commissioni Affari regionali dell’Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato l’ok alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.

Allo stesso tempo le commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente hanno dato l’ok definitivo alla nomina della spagnola Teresa Ribera.

Il voto finale previsto mercoledì 27 novembre, in seno alla plenaria della Commissione europea.

L’accordo, formalizzato nella serata di ieri, ha sbloccato il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti su Fitto, mentre Ribera ha ricevuto il sostegno anche di Verdi e Sinistra.

Non sono mancate, però, le critiche: i Verdi hanno accusato il PPE di minare la trasparenza e i principi democratici, mentre il gruppo Socialista si è spaccato, con delegazioni di paesi come Germania e Francia contrarie all’intesa.

Per molti la nomina di Fitto è inopportuna perché «rappresenta un partito contro lo Stato di diritto, l’ambiente e l’integrazione europea».

Il presidente della Camera del Commercio di Lecce Mario Vadrucci si compolimenta: «Da Italiani e soprattutto da salentini siamo particolarmente soddisfatti di come si è conclusa la vicenda connessa con il completamento della Commissione Europea, che vede Raffaele Fitto meritatamente nominato nel prestigioso incarico di vicepresidente esecutivo dell’organismo che regge politicamente e concretamente le sorti dell’Unione Europea».

«Le attestazioni di stima che, in questi giorni, da più parti politiche, sono state espresse sulla figura di Raffaele Fitto, èprosegue il presidente della Cammera del Commercio leccese, «ci fanno ben sperare in vista di un lavoro nei settori delicati cui è stato chiamato, quelli delle Riforme e della Coesione, che guardano al futuro ed alla crescita della parte meno sviluppata dei Paesi Europei».

«Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini salentine e, nel suo impegno politico per favorire la coesione europea», conclude Mario Vadrucci, «cercherà di fare gli interessi dell’Italia, aiutando anche le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti».

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