Connect with us

Ugento

E’ nata ad Ugento la Cooperativa “Una speranza”

Pubblicato

il

Nasce ad Ugento una Cooperativa che si propone come strumento per l’inserimento sociale delle persone svantaggiate, con particolare attenzione per i diversamente abili. Si chiama “Una speranza”, e già dal nome si intuisce l’obiettivo che i componenti si sono prefissati: dare una speranza a coloro che, essendo svantaggiati, non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro. “Per ragioni culturali, di pregiudizi ancora duri a morire, di una diversa e moderna organizzazione del lavoro, di tecnologie sempre più in rapida evoluzione”, spiega l’amministratore unico Svetlana Bleyzizen, “molte delle vecchie strade percorse dai diversamente abili e dalle “persone svantaggiate” con dignità, merito e soddisfazione fanno ormai parte della testimonianza storica e si sono esaurite senza che la società abbia ancora trovato nuove e fruttuose vie”.


La neonata Cooperativa vuole verificare, insieme ad enti, istituzioni ed aziende, le opportunità che attualmente il mercato del lavoro può offrire e le possibilità di stipulare convenzioni e realizzare sperimentazioni per individuare opportunità di inserimento realisticamente interessanti. “La missione della Cooperativa (“ma non dovrebbe essere solo della Cooperativa!”) è quella di garantire la persona e consentire a ciascuno, in base alle sue capacità e possibilità, di affermare la propria dignità e di non essere “un peso” per la società civile”. I servizi che la Cooperativa offre sono molteplici: assistenza e sostegno domiciliare, segretariato, accoglienza, riabilitazione, recupero e inserimento di persone svantaggiate, organizzazione di attività ricreative e sportive, aiuto e contrasto alla povertà, accoglienza turistica ed agrituristica, trasporto di persone e cose, ecc. “Adottando le suddette iniziative i datori di lavoro non solo sosterrebbero concretamente il consolidamento ed il radicamento nel tessuto produttivo locale della stessa Cooperativa, ma concorrerebbero anche a perseguire un obiettivo di elevato valore in tema di responsabilità sociale delle imprese, favorendo allo stesso tempo l’integrazione sociale e lavorativa della “persone svantaggiate”, delle persone diversamente abili e delle persone in difficoltà in genere”. La Cooperativa, che ha sede in via delle Mura Messapiche, n. 8, può essere contattata al numero 0833/555173.

Pierangelo Tempesta


Attualità

Da Ugento a Corigliano (ed oltre) il ‘no’ delle associazioni alle discariche

La nota congiunta contro aperture e ampliamenti: “Certificano il continuato fallimento della Regione Puglia su tutti i fronti della gestione dei rifiuti”

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo

Un intervento sul tema rifiuti in seguito alla delibera della Giunta regionale dello scorso 11 febbraio che ha disposto l’ampliamento della discarica di Ugento e l’apertura della discarica di Corigliano d’Otranto.

Il documento che segue è a firma delle associazioni:

Amanti della Natura- Coordinamento Ambiente e Salute della Provincia di lecce- Isde Lecce- Lilt Lecce- Campagna Aria Pulita- Naturalmente No Rifiuti- Nuova Messapia- NoiAmbiente e B. C.- AEEOS Onlus Lecce- Circolo di Legambiente Leverano e Terra d’Arneo-Wwf Lecce

Introduzione

“Di seguito il comunicato depositato alla convocazione della Consulta provinciale e sottoscritto da alcune associazioni presenti in sede.
Senza avere la presunzione della veggenza, nel nostro comunicato, sono raccolte molte delle osservazioni espresse un po’ da tutti i partecipanti all’assemblea.
Con l’esclusione, ovviamente, degli interventi del sindaco di Corigliano, Dina Manti, che ha chiaramente rimarcato l’irresponsabilità da parte della Regione verso la riapertura della discarica di Corigliano a causa della fragilità del sito verso il rischio di inquinamento della falda, e del dr. Prisco Piscitelli presente durante quasi tutto l’incontro. Prisco è stato molto esaudiente riguardo il tema che ha visto riunita la consulta, ha dato il suo parere da medico e lo ha specificato, dicendo riguardo la discarica di Corigliano, che la soluzione dei monitoraggi in auto gestione non può essere attendibile e per tale motivo ha volutamente fatto riferimento agli stessi -monitoraggi- in autogestione rilasciati dalla Provincia a Colacem con L’Aia 2021.
Invece per il sopraelevamento della discarica di Ugento ha dato la sua disponibilità per un incontro di approfondimento sui risultati dei relativi dati sanitari che Asl ha già. Secondo tali dati è molto probabile che la discarica non abbia i requisiti per l’ampliamento.
Restiamo in attesa della risposta e quindi delle scelte che la Provincia intende adotterà per evitare l’apertura delle due Discariche, quella di Burgesi di Ugento e quella di Corigliano.
Che, vogliamo sperare, non sia quella pubblicata sul proprio blog dal “Centro studi agronomi” presenti in consulta, dove scrivono:
“Utilizzo Limitato della Discarica Il vicepresidente della Provincia di Lecce, Fabio Tarantino, suggerisce di destinare la discarica di Corigliano solo ai comuni che praticano una raccolta differenziata spinta”
.”

Il documento

La Provincia di Lecce e la Consulta Ambiente decida l’assoluto NO alla apertura e ampliamento di discariche sia a Corigliano d’Otranto che a Ugento che in qualsiasi altra parte della Puglia.

Per queste sottoindicate ragioni:

1. Convenzione di Aarhus sulla partecipazione nelle decisioni in tema ambientale. La

Convenzione sottoscritta dall’Italia che attribuisce al pubblico (individui e associazioni

che li rappresentano) il diritto di accedere alle informazioni e di partecipare nelle

decisioni in materia ambientale, così come ad avere diritto di ricorso se questi diritti non

vengono rispettati. Questo prima che le decisioni vengano prese.

2. Patto dei sindaci sottoscritto dalla Regione Puglia alla presenza del Ministro

dell’Ambiente Frattin durante la Fiera del Levante 2023. Già ad Aprile 2018 il

Presidente della Regione Puglia ha sottoscritto la dichiarazione di impegno dei

Coordinatori territoriali al fine di sostenere la visione del Patto dei Sindaci. Patto

ufficializzato nel 2023 durante la Fiera del Levante alla presenza del Ministro

dell’Ambiente Frattin (vedi link). La Regione Puglia, in linea con quanto proposto a

livello internazionale e nazionale, si è impegnata nell’avvio di politiche di contrasto al

dissesto idrogeologico, di tutela delle acque e di decarbonizzazione e lotta ai

Cambiamenti Climatici a partire da azioni che interessano alcuni contesti industriali fino

a promuovere e supportare, in un’ottica di complementarità, un impegno “dal

basso” delle comunità locali attraverso le proprie amministrazioni.

3. Tra i vari punti di pianificazione si legge “la valutazione della vulnerabilità e della

propensione al rischio finalizzata alla conoscenza degli elementi ambientali (es.

idrogeologici, risorse idriche, suolo, biodiversità, etc), infrastrutturali oltre che sociali ed

economici che determinano la vulnerabilità del territorio e la comprensione della loro

interazione con il clima che cambia;” ( Link: https://pugliacon.regione.puglia.it/web/sit-puglia-

dipartimento/news-cambiamenti-climatici/-/asset_publisher/wYPmta9j5r4g/content/patto-dei-sindaci-per-clima-ed-

energ-1 – Comunicato Regione Puglia: https://press.regione.puglia.it/-/fdl-2023.-il-ministro-dell-ambiente-pichetto-

fratin-e-il-presidente-della-regione-puglia-emiliano-al-convegno-sul-cambiamento-climatico – Il patto Anci siglato:

https://www.anci.puglia.it/web/wp-content/uploads/2023/09/Patto-per-il-Clima-.pdf )

4. Fallimento obiettivi nella gestione dei rifiuti. Sulla apertura della discarica di Corigliano

e l’ampliamento di Ugento si discuteva e decideva ben 30 anni fa. Oggi nel 2025 stiamo

ancora a discutere della “necessità” di aprire la discarica di Corigliano e ampliare

Ugento, sapendo benissimo che sotto le discariche c’è la falda salentina e che parlare

ancora di discariche certifica il fallimento totale della gestione virtuosa dei rifiuti?

5. La provincia di Lecce è stracolma di rifiuti e si vogliono aggiungere a quelli

presenti altri. In provincia di Lecce, leggendo i documenti pubblicati sui siti

istituzionali impianto per impianto, e sommando le tonnellate di rifiuti, sia già

autorizzate che in fase di progetto, si arriva ad un totale di 3 milioni tonnellate/anno.

Già questo dato dovrebbe far riflettere e portare a prendere provvedimenti.6. Dati epidemiologici del Salento. Corigliano d’O., come Ugento, ricadono ancora

nell’ultimo report sui tumori presentato in queste settimane dall’Asl (Atlante dei tumori)

in due aree rosse definite “cluster” perché i dati di incidenza tumorale sono più alti e di

gran lunga superiori a quelli attesi. La presenza di effetti così impattanti sulla salute

umana, e soprattutto sui bambini che sono i più esposti e vulnerabili, sono dovuti alla

presenza di impianti industriali insalubri e le discariche con tutta la filiera di gestione,

trattamento, incenerimento sono compresi tra i maggiori detrattori di salute. La

sottrazione di salute per cause ambientali, oltre ad impattare sulle vite dei cittadini di

tutte le comunità, rappresenta un altissimo costo in termini di spesa pubblica sanitaria.

Tra ammalarsi e curarsi è meglio non ammalarsi affatto e rimuovere le cause a monte!

7. Differenziata ferma ancora al palo per molti comuni nel Salento e in Puglia. Infatti,

la motivazione che porta a decidere la Regione, come riferito in questi giorni

dall’assessore regionale all’Ambiente Triggiani è che bisogna aprire perché molti

comuni pugliesi e, soprattutto salentini, non riescono a fare la raccolta differenziata dei

rifiuti.

8. Adottare un piano di produzione di Rifiuti senza preoccuparsi di ridurli, e avviarli

verso l’incenerimento in modalità CSS, è contro le direttive Direttiva 2008/98/CE e

2018/851 recepite negli ordinamenti nazionali entro il 12 dicembre 2010. Che

mirano alla piena economia circolare senza alcuna distruzione quale

l’incenerimento.

9. La falda del Salento è vulnerabilissima e non si possono posizionare discariche.

Questo è certificato da vari studi pubblicati nel corso degli anni e soprattutto dallo studio

realizzato nel 2002 dal prof. Cotecchia università di Bari IRPI CNR sulla Vulnerabilità

dell’acquifero di Corigliano d’Otranto e ad oggi 2025 ancora si insiste nel voler aprire

discariche?

10. A Corigliano d’Otranto c’è già una vecchia discarica colma di rifiuti accanto alla

cava dove aprire la nuova che pone a rischio di contaminazione il suolo e l’acqua di

falda. Nel 2010 su mandato della Regione Puglia il CNR ha realizzato uno studio dove

accertava l’avvenuta contaminazione dell’acqua di falda e che i valori erano rientrati nei

parametri di legge. Ma lo stesso CNR ammetteva l’assurdità di posizionare una

discarica sulla falda freatica del Salento.

11. Crisi idrica. La Regione Puglia proprio in questi giorni rilancia l’allarme che già

paventato che la Puglia è in emergenza idrica e l’acqua potabile nei prossimi mesi potrà

essere razionata. E non si sa se per l’estate i rubinetti avranno ancora acqua da

erogare.

12. Consumo di suolo. La provincia di Lecce è in cima da anni alle classifiche nazionali

Ispra per il Consumo di Suolo naturale. Le discariche come la filiera dei rifiuti

consumeranno centinaia di ettari di suoli naturali cancellando aree naturali e forestali

vera barriera agli inquinanti e garanzia di aria pulita e salute pubblica. In piena crisi

climatica, ecologica ed oggi idrica si continua ancora lanciati in questa china?

13. L’unica via virtuosa da percorrere oggi, come nel 2009, è la Strategia Rifiuti Zero

che pone quale primo punto il “Non produrre rifiuti” perché il migliore rifiuto da

gestire, trasportare, trasformare, smaltire è quello mai prodotto.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Galattica startup: finanziamenti spaziali per le idee innovative

Ugento si prepara ad accogliere l’evento imperdibile per startup e PMI

Pubblicato

il

Ugento si conferma ancora una volta un polo di innovazione e imprenditorialità con l’evento “Galattica Startup – Finanziamenti Spaziali per le Tue Idee!”, in programma per mercoledì 19 marzo dalle ore 18:30 alle 20:00 presso il Nodo di Galattica Ugento, situato nella Biblioteca di Comunità di Palazzo Rovito.

L’incontro, organizzato nell’ambito della rete Galattica – Rete Giovani Puglia, rappresenta un’opportunità unica per chiunque voglia avviare o far crescere una startup sfruttando le opportunità offerte dalla finanza agevolata. Gli esperti di The Qube, incubatore d’impresa certificato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), guideranno i partecipanti attraverso bandi, incentivi e strumenti innovativi per favorire la crescita aziendale e l’accesso a finanziamenti pubblici e privati.

Durante l’evento, verranno illustrati i principali strumenti di sostegno per startup e imprese innovative, tra cui: Avviso Tecnonidi – Regione Puglia, un bando rivolto alle piccole imprese innovative che intendono avviare o sviluppare piani di investimento tecnologico nel territorio pugliese, puntando su competitività, digitalizzazione e transizione ecologica; Smart & Start – Invitalia, un’opportunità per startup innovative costituite da meno di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese, che potranno accedere a finanziamenti per sviluppare il proprio progetto; Progetto Cetma Dihsme, promosso dal Cetma, l’European Digital Innovation Hub per Puglia e Basilicata, che supporta le PMI e le pubbliche amministrazioni nell’adozione di tecnologie avanzate, tra cui intelligenza artificiale, cybersecurity e calcolo ad alte prestazioni.

A guidare il pubblico in questo viaggio nel mondo delle startup saranno due esperti del settore: Salvatore Modeo, Ingegnere Gestionale & Innovation Manager certificato, nonché founder di The Qube, e Tiberio Conte, Business Analyst, mentor e coach esperto nel settore delle startup.

Oltre a fornire informazioni sui finanziamenti disponibili, l’evento sarà un’opportunità di networking con professionisti e imprenditori, creando un ambiente ideale per scambiare idee, ricevere consigli strategici e accedere a servizi di consulenza.

The Qube è un incubatore d’impresa certificato che da oltre 10 anni supporta la nascita e lo sviluppo di startup e PMI innovative. La sua missione è promuovere la cultura imprenditoriale e favorire la crescita di aziende attraverso servizi di digitalizzazione, incubazione, accelerazione, fundraising e consulenza strategica.

L’appuntamento con “Galattica Startup – Finanziamenti Spaziali per le Tue Idee!” è quindi da non perdere per tutti coloro che vogliono trasformare la propria idea in un’impresa di successo. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Nodo Galattica Ugento ai recapiti indicati nella locandina ufficiale dell’evento.

Continua a Leggere

Attualità

Realizzarsi in Puglia

Oltre 4mila studenti coinvolti in “Orientation Express”, la terza rassegna di orientamento post diploma targata Arpal Puglia in corso in 33 scuole delle province di Lecce, Brindisi e Taranto

Pubblicato

il

Orientarsi al futuro attraverso la conoscenza del mercato del lavoro, ma anche prendendo contezza delle proprie potenzialità e delle opportunità offerte dalla propria terra.

Così i centri per l’impiego sono accanto ai diplomandi: sono 4.266 quelli coinvolti in Orientation Express, terza rassegna di orientamento post-diploma targata Arpal Puglia e in corso nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

«Puntiamo», spiega il presidente del cda di Arpal Puglia, Beniamino Di Cagno, «a stimolare nelle studentesse e negli studenti un ragionamento che valorizzi le loro attitudini e li incoraggi nel perseguimento dei propri sogni attraverso gli strumenti giusti. Non solo, vogliamo fornire loro anche lo spaccato di una Puglia dinamica, una terra in cui poter perseguire la propria realizzazione professionale e in cui poter tornare o restare dopo la formazione: è una regione che, come documentato dai servizi Arpal di incrocio domanda-offerta, ha bisogno di numerose figure professionali nuove e dalle competenze elevate, ad esempio nel campo dell’ICT, della sostenibilità ambientale, dell’agricoltura di precisione, della salute, del turismo, della meccatronica e in tanti altri settori. Anche in questo modo siamo impegnati a dare attuazione concreta alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, che vuole attrarre e trattenere i talenti sul territorio. I giovani rappresentano la nostra speranza».

Il percorso è stato avviato il 6 febbraio scorso e proseguirà fino a metà aprile con un calendario che conta ben 33 date, durante le quali sono programmati incontri e laboratori con ognuna delle 261 classi coinvolte.

Arpal Puglia ha garantito una diffusione capillare del proprio servizio di orientamento per i giovani: a farne richiesta sono state 33 scuole.

«Negli ultimi tre anni», dichiara Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego dell’Ambito di Lecce, «si è intensificato il dialogo tra Arpal Puglia e gli istituti superiori. Abbiamo dato seguito ad un innovativo progetto creato appositamente dai centri per l’impiego e pensato su misura dei diplomandi, per accompagnarli al meglio nel processo di transizione tra la formazione scolastica e l’ingresso nel mondo del lavoro. Lo sviluppo delle competenze personali, sociali e gestionali per la scelta del proprio profilo professionale ha inizio nell’aula scolastica. Per questo, abbiamo colto la sfida alta di dialogare con gli studenti adeguando il nostro stile comunicativo al loro e scendendo dalla cattedra, per farci percepire al loro fianco nel mettere a fuoco le proprie aspirazioni e gli strumenti necessari per realizzarle».

INEDITI STRUMENTI DI ORIENTAMENTO

Gli incontri si articolano in sessioni informative, laboratori e confronti.

Gli orientatori dei centri per l’impiego salentini hanno coniato strumenti originali e inediti per coinvolgere attivamente gli studenti e non renderli spettatori passivi.

Cuore degli incontri, infatti, sono i Job model canvas, laboratori di orientamento che si basano su strumenti visuali ideali e che adottano le logiche del Design Thinking e del Personal Branding Canvas, per aiutare i giovani a simulare l’ideazione e la realizzazione di un proprio progetto professionale.

L’obiettivo è trasferire loro un metodo, da poter riutilizzare in maniera autonoma successivamente e tutte le volte in cui saranno chiamati a fare delle scelte professionali.

L’attività pratica fa il paio con le informazioni trasferite ai giovani: strumenti che servono per orientarsi nel mercato del lavoro; opzioni per formarsi al meglio; tecniche di ricerca attiva online, offline e tramite social networking.

Un focus è riservato alla stesura del curriculum vitae, agli errori da evitare, alle diverse tipologie da impiegare in base ai diversi utilizzi.

Particolare attenzione, infine, è riservata alle figure più richieste e ai lavori del futuro nei settori professionali per i quali gli studenti si stanno formando: si tratta di un approfondimento minuzioso offerto ai diplomandi, differenziato per ogni indirizzo curricolare di ogni singola classe.

DUE FASI

La rassegna si articola in due fasi. La prima, conclusasi nei giorni scorsi, è stata interamente dedicata agli istituti alberghieri.

Ad aderire sono stati tutti e dodici quelli presenti sul territorio.  

Sei quelli dell’Ambito di Lecce: IISS “A. Vespucci” di Gallipoli; IISS “F. Bottazzi” di Ugento; IISS Polo tecnico del Mediterraneo “A. Moro” di Santa Cesarea Terme; IISS “Presta-Columella” di Lecce; IISS “E. Lanoce” di Otranto; IISS “N. Moccia” di Nardò.

La seconda fase, attualmente in pieno svolgimento, si rivolge agli istituti tecnici, commerciali, professionali e ai licei. Sono 28 quelli che ospitano la rassegna.

Tredici ricadono nella provincia di Lecce: IISS “Presta – Columella” e Liceo statale “ P. Siciliani” nel capoluogo; IISS “A.Volta” di Campi Salentina; IISS “E. Vanoni” di Nardò; IISS “F. Bottazzi” e IISS “ A. De Viti De Marco” di Casarano; IISS “A. Vespucci” di Gallipoli; IISS “ Cezzi De Castro Moro” di Maglie; IISS “E. Lanoce” di Maglie; IISS “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina; IISS “S. Trinchese” di Martano; IISS “Don Tonino Bello – Nino Della Notte” di Tricase e Poggiardo; IISS “G. Salvemini” di Alessano.

Orientation Express trova spazio in scuole di diverso tipo: oltre la metà sono istituti tecnici, cui seguono gli alberghieri (20 per cento), i professionali (17,8 per cento) e infine i licei (8,9).

Quest’ultimo è un dato che tenderà a crescere nel corso delle prossime edizioni.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti