Castrignano del Capo
Religiosità e credenze nel Sud Salento
La parrocchia tra questione sociale e antropologica
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Il futuro della Chiesa si gioca intorno alla sua capacità di rendere sempre più efficace l’azione pastorale della parrocchia, sia nella sua capacità di santificazione dei fedeli attraverso i sacramenti e la catechesi, sia nella sua capacità di proporre una proposta culturale e antropologica (nuova evangelizzazione) che vada a contrastare gli effetti perversi del relativismo, della frammentazione, dell’utilitarismo che hanno disintegrato i vincoli comunitari e i riferimenti valoriali. Sono queste le idee che sono state messe in evidenza nella 38° settimana teologica della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, che quest’anno aveva come tema “Il volto educativo e missionario della parrocchia” (Alessano, 18-22 febbraio) e che, come ogni anno, ha coinvolto 600 operatori pastorali, laici, religiosi e clero in questo percorso formativo e informativo che ormai li sostiene nel difficile, ma sempre affascinante, compito della evangelizzazione.
La questione parrocchia è stata toccata in tutti i suoi aspetti: la teologia sulla parrocchia dal Concilio ad oggi (don Paolo Asolan), la parrocchia nel contesto della nuova evangelizzazione (mons. Erio Castellucci), parrocchia e corresponsabilità dei laici (dott. Ernesto Diaco), Parrocchia, territorio e cultura (dott. Luigi Russo), Parrocchia comunità educante (mons. Mariano Crociata).
Il Vescovo, mons. Vito Angiuli, aprendo i lavori, ha voluto precisare che la scelta di trattare della parrocchia nasce dalla volontà di seguire gli orientamenti pastorali del decennio “Educare alla vita buona del Vangelo”, i quali “indicano la parrocchia come la comunità educante più completa in ordine alla fede, e che si sostanzia nella evangelizzazione, sia rispetto al compito di santificazione, sia nel compito di costruzione dell’umanesimo integrale e solidale; ma anche dalle indicazioni provenute dal Sinodo dei vescovi dello scorso ottobre, che hanno indicato due soggetti specifici per la nuova evangelizzazione: la parrocchia e la famiglia”.
Molto apprezzato, l’intervento segretario generale della CEI mons. Mariano Crociata, secondo il quale ci sono due aspetti centrali da considerare: quello di ripartire dalla parrocchia che si fa missione, nel senso che oltre a celebrare e santificare deve anche aprirsi al territorio e alle sue problematiche socio-politiche e antropologiche; quello di fare della missione l’educazione alla nuova evangelizzazione.
A questo proposito, in riferimento alla necessità della nuova evangelizzazione, molto evidenti sono stati i dati della ricerca sulla religiosità, le credenze e i valori, realizzata proprio per la Diocesi da Eurispes Puglia e CSV Salento e coordinata dal sociologo Luigi Russo: se è vero che c’è un buon livello di partecipazione alla vita di Chiesa (21% a messa tutte le domeniche, 16% si confessa almeno una volta al mese), è stata confermata un’erosione decisa dei riferimenti valoriali, e alla fine appare con chiarezza che seppure il 90% si dichiara credente, manca la coerenza con i modelli etici proposti dalla chiesa (65% è favorevole ai contraccettivi, 35% favorevole all’eutanasia, 45% favorevole al riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali) e si accettano forme di credenza che sfiorano l’irrazionalità (41% crede nell’oroscopo, 21,6% crede nel malocchio e nelle maledizioni).
Mons. Vito Angiuli, ha concluso con un impegno: “Su questi dati apriremo una riflessione approfondita, anche per individuare precisi e concreti percorsi di evangelizzazione. Occorre individuare la giusta strategia pastorale per contrastare, e non certo con il solo registro difensivo, questa sorta di ignoranza circa la proposta cristiana di Vita buona del Vangelo, da adulti che sanno dare ragione della loro fede”.
Attualità
Se 800 vi sembran pochi
Questa mattina è in distribuzione il Vostro giornale il Gallo, il nostro ottocentesimo numero: l’avventura ebbe inizi il 9 Giugno del 1996 e…
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di Luigi Zito
E con questo sono 800!! 29 anni e 800 numeri: ogni 15 giorni, senza mai mancare un’uscita (salvo periodo Covid).
Era il 1996, precisamente il 9 giugno, quando pubblicammo e distribuimmo le nostre prime 10.000 copie de “il Gallo” in 13 comuni del basso Salento, per poi, via via, crescere di copie e paesi fino a coprire e raggiungere, con la distribuzione, gli attuali 80 Comuni nella nostra provincia.
Un’impresa come la nostra ha una sola madre: la Redazione ed il suo staff; ma tanti padri che hanno permesso alla nostra testata di vivere, crescere, migliorarsi e diffondersi: i tantissimi inserzionisti che in 29 anni, credendo nel nostro appeal commerciale, hanno investito massicciamente con la propria pubblicità sul giornale, questo è stato il volano che ha, in concreto, fatto volare le loro aziende e di riflesso il Gallo.
Tutto questo ci porta ad oggi, agli 800 numeri, agli 80 Comuni da cui ci seguono ed attendono con trepidazione, ed a quanti leggeranno questo messaggio.
E’ con tutti voi che vogliamo festeggiare: i nostri affezionati lettori (sia sul giornale cartaceo che su www.ilgallo.it: lo scorso anno abbiamo avuto 1,25 milioni di utenti attivi, 6,73 milioni di visualizzazioni e 16,8 milioni di eventi), che non mancano di seguirci, giudicarci, leggerci, giocare (al trova i galletti e vinci); ma rivolgiamo anche un particolare grazie a quanti detrattori, censori, critici, leoni da tastiera, bastian contrari, con il loro biasimo, le loro puntualizzazioni, remando contro mappano una diversa via, ci infondono coraggio e non ci permettono di “dormire sugli allori”.
29 anni e 800 numeri dopo, vi diciamo Grazie! Questo è il vostro traguardo, quello che periodicamente condividete con noi, quello che ha contribuito a far crescere la nostra terra, sviluppare il nostro Salento, premiare il merito di chi lotta quotidianamente e far volare alto il vessillo della nostra storia.
Andatene fieri.
Attualità
Carnevale con i futuri talenti del calcio
Trofeo Caroli Hotels Under 14, il gotha nazionale e internazionale in provincia di Lecce per contendersi l’ambito trofeo
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Presentato nell’aula consiliare della Provincia di Lecce a Palazzo di Celestini, il 21° Trofeo Caroli Hotels Under 14.
Presenti i consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze di Gallipoli, Leverano, Taviano e Casarano che, con Provincia e Unicef, sono coinvolti in un progetto di ampio respiro tra solidarietà, valori e interscambio culturale.
Il consigliere provinciale con delega allo Sport Antonio Tramacere ha dichiarato: “Il calcio è lealtà, impegno, sacrificio, inclusione, spirito di gruppo. Di questo prestigioso torneo non sarà importante solo il risultato, ma anche tutta la gente che arriverà grazie alla manifestazione e visiterà il Salento. Questo, oltre all’indotto occupazionale ed economico, vuol dire soprattutto far conoscere la nostra terra, incontrarci, scambiare pensieri”.
A seguire sono intervenuti: Giovanna Perrella, presidente regionale Unicef; Andrea Romano, direttore generale della Provincia di Lecce; Gigi Renis, delegato Coni Lecce; Orazio Colazzo, delegato Figc Maglie; Riccardo Cuppone, vicesindaco di Gallipoli; Emanuele Legittimo, assessore di Casarano; Ines Cagnazzo, consigliere provinciale e consigliere comunale di Leverano; Daniele Pisacane, della segreteria organizzativa Trofei Caroli Hotels.
36 squadre, 115 partite, 20 comuni coinvolti, 4 nazioni rappresentate, 1.400 persone tra giocatori, staff, genitori e addetti al lavoro: sono alcuni numeri del 21° Trofeo Caroli Hotels Under 14 in programma dal 27 febbraio al 4 marzo e organizzato dall’Asd Capo di Leuca che si conferma uno dei più importanti e autorevoli per la categoria a livello nazionale e internazionale.
Saranno 36 le squadre partecipanti inserite in un girone unico: Lazio, AZ Alkmaar, Fiorentina, Juventus, Roma, Milan, Torino, Sassuolo, Bologna, Monza, Genoa, Lecce, Odense, Rimini, Virtus Francavilla, Casarano, Pontedera, Red Bull New York, Giovani Cryos, Nuova Taras Taranto, Levante Azzurro, Jonia Calcio, Real Casarea, Tor Tre Teste, Monteruscello, Pasquale Foggia, Oltrera, Grifone Calcio, Donatello, Etra Barletta, Invictus Lam, Soccer Dream, Football Taviano, Julia Spello, Capo di Leuca Fabrizio Miccoli, Fair Play Messina.
Venti i paesi coinvolti: Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Casarano, Castrignano de’ Greci, Collepasso, Galatone, Leverano, Matino, Melpignano, Nardò, Novoli, Otranto, Parabita, Poggiardo, Racale, Ruffano, San Donato di Lecce, Taviano, Tricase, Ugento.
La finale si disputerà lunedì 3 marzo, alle ore 19, sul terreno dello stadio “Antonio Bianco” di Gallipoli; al termine la cerimonia di premiazione.
L’ultima edizione del torneo, organizzato dal sodalizio guidato dal presidente Pierluigi Caputo, è stata vinta dalla Juventus in finale (foto in alto) sul Milan.
Caroli Hotels, con il patron Attilio Caroli Caputo, è il main sponsor del Torneo.
La macchina organizzativa capeggiata da Mario Caputo e Daniele Pisacane lavora a pieno regime per completare gli ultimi aspetti logistico-organizzativi e garantire la migliore accoglienza possibile alle società partecipanti.
Le prime otto classificate del girone unico si qualificheranno ai quarti di finale, poi semifinali e finale.
La cerimonia di inaugurazione si terrà giovedì 27 febbraio dalle ore 18 circa nel Teatro Italia di Gallipoli.
Nel 2001/2002 l’intuizione di Attilio Caroli Caputo di far nascere a Gallipoli un torneo di calcio giovanile abbinato al Carnevale, un po’ sulla falsariga del Viareggio, ma dedicato alla Categoria Esordienti.
Una sfida, quella di portare nel Salento le rappresentative di formazioni blasonate, destinata a crescere anno dopo anno, edizione dopo edizione, e che ha trasformato il Torneo Carnevale di Gallipoli in un appuntamento di caratura nazionale ed internazionale capace di coinvolgere l’intero Salento.
“L’idea nasce nel 2001”, ricorda il patron Attilio Caroli Caputo, “quando destagionalizzare il turismo salentino era ancor di più un’utopia di quanto lo sia oggi. Oggi come allora l’obiettivo è rappresentare un’occasione per visitare il Salento e le sue meraviglie storiche e culturali, in periodi dell’anno diversi da quello estivo”.
Una partnership che si rinnova e offre ancora più contenuti è quella con La Giovane Italia del giornalista Paolo Ghisoni che coprirà anche la 21esima edizione del Trofeo Caroli Hotels Under 14: riprese delle gare live e telecronaca-commento in diretta sul canale Youtube; highlights quotidiani delle gare più importanti; striscia serale.
Il prestigioso trofeo che verrà assegnato alla squadra vincitrice è opera dell’artista gallipolino Roberto Perrone. Il trofeo è realizzato in terracotta, cartapesta e pietre locali per evidenziare al meglio l’espressione dell’artigianato salentino.
La scultura si sviluppa con forme irregolari, quasi a ricordare le linee del mare. Elemento principale e comune è il mascherone in cartapesta di impronta greca, caratterizzante gli elementi architettonici che ornano i balconi barocchi del centro storico di Gallipoli.
Il tutto è collegato da linee marcate, quasi come solchi nella terra, che partono dalla stilizzazione della fontana greca, simbolo della storia, cultura e continuità della tradizione gallipolina.
Notevoli le ricadute turistiche legate alla manifestazione sportiva derivanti dalle numerose presenze da parte delle famiglie che accompagnano i giovani calciatori alla scoperta del Salento e in termini di immagine e promozione per il territorio.
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Castrignano del Capo
Incidente e soccorsi a Castrignano del Capo
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Incidente stradale in pieno centro abitato questa mattina a Castrignano del Capo.
Due auto si sono violentemente scontrate all’incrocio tra via Rossini e via Pirandello.
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All’origine del sinistro, una mancata precedenza all’altezza dell’intersezione citata.
Per una delle persone coinvolte, una donna, si è reso necessario l’intervento dei soccorsi.
La signora è stata presa in carico dal personale sanitario di un’ambulanza accorso sul posto.
Le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazioni.
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Le due vetture sono rimaste considerevolmente danneggiate dall’impatto.per la loro rimozione è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi.
La Polizia Locale ha effettuato i rilievi del caso per risalire alle responsabilità dell’accaduto.
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