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Ugento

Ugento, la storia si ripete

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Aboliamo i Consorzi di bonifica. Titola così un recente articolo che definisce perfino “drammatica” la vicenda dell’Ente in questione. Dispiace, mortifica, delude la leggerezza con la quale si sia tentato di sminuire un’opera di straordinario valore quale è il Consorzio: vale a dire un’intuizione e un desiderio agognato e portato a compimento dai nostri nonni, una scommessa e una rivincita su un territorio un tempo proibito all’uomo, in quanto inaccessibile perché malarico e paludoso. Un sogno antico divenuto una realtà. Una realtà che oggi viene però chiamata in causa proprio su un Periodico ugentino e per di più demolita, mio rammarico, da una giovane penna. Non si chiede la redattrice cosa concretamente non funzioni ed eventualmente in che modo farla funzionare o, altresì, quale contributo personale possa dare al Consorzio prima di sponsorizzarne la definitiva soppressione. Non conosce la reale attività svolta dall’Ente nel corso degli anni e le potenzialità dello stesso sul territorio. Basti pensare alla gestione e alla costante manutenzione di centinaia di chilometri di condutture realizzate dal Consorzio in modo che l’acqua, fonte di vita, potesse far fiorire l’agricoltura ugentina e dei paesi limitrofi. Ignora che, in attesa di una Legge di riforma per i consorzi, venivano sospeso il  tributo (Cod. 630 con L. R. 12 Agosto 2005 n. 8). Credo sia all’oscuro del fatto che il canale del depuratore scarichi nei bacini e che qui confluiscano anche gli scarichi prodotti da attività turistiche (la foto che accompagna l’articolo, dunque, non può far testo!). All’assenza di proposte risolutive che dovrebbero essere dettate dall’amore per il proprio paese e alimentate dalla forza creativa delle idee non può affiancarsi un’affrettata e quanto mai rinunciataria proposta di chiusura con la definitiva abolizione dei Consorzi. Con la stessa facilità abbiamo già perso, in passato, vari uffici pubblici come la Guardia di Finanza, la Pretura, la Asl e l’Agenzia di Riscossione Tributi (ex Sobarit ed ora Equitalia). Alla luce di questi fatti, rischiamo di poter fare a meno anche del nostro Comune? Occhi aperti ed evitiamo che i media promulghino informazioni poco corrette. Si contribuisca piuttosto a far conoscere la verità difendendola davanti a coloro che tentano di negarla o a distruggerla.


C.P.

Attualità

Ugento, lavori all’ufficio postale

Poste Italiane: al via i lavori del progetto “Polis”. La continuità di tutti i servizi ai cittadini di Ugento sarà garantita presso l’ufficio postale di Taurisano di Corso Vanini  

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Poste Italiane comunica che da oggi l’ufficio postale di Ugento è interessato da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.

La sede di via Trieste, infatti, è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.

Durante il periodo dei lavori, Poste Italiane garantirà la continuità di tutti i servizi ai cittadini di Ugento presso l’ufficio postale di Taurisano (Corso Vanini) che osserva orario di apertura 8,20-19,05 dal lunedì al venerdì; 8,20-12,35 il sabato.

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Cronaca

Incendio a Ugento: distrutte due auto

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Incendio questa notte intorno alle ore 2 a Ugento.

I vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli sono intervenuti in via Vico Nuovo. Qui fiamme hanno avvolto due autovetture, una Toyota Yaris e una Fiat Panda, in sosta sulla sede stradale.

L’azione rapida ed efficace dei Vigili del Fuoco ha impedito il verificarsi di situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità.

Al momento, sono in corso accertamenti per stabilire le cause che hanno determinato l’accaduto.

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Appuntamenti

Musica, narrazione e tradizione: “Voci per un Presepe” a Ugento

Fino a esaurimento posti, presso la ex chiesa di Santa Filomena, il 29 dicembre alle 19:30

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Nell’incantevole cornice della ex chiesa di Santa Filomena, il 29 dicembre alle 19:30, si terrà uno degli eventi più attesi del periodo natalizio: “Voci per un Presepe”, uno spettacolo che unisce musica, narrazione e tradizione. L’iniziativa, che fa parte del ricco calendario natalizio “Uxentum – Le Vie del Natale”, si distingue per il suo intento di valorizzare il patrimonio culturale e artistico del territorio, attraverso un racconto coinvolgente della Natività.

A curare l’evento sarà Rocco Nigro, accompagnato da artisti di grande talento come Antonio Castrignanò, Redi Hasa, Rachele Andrioli, Luigi Marra e Gianni Gelao. Le loro musiche daranno vita a un’atmosfera unica, impreziosita dalla voce narrante di Fabrizio Saccomanno, che guiderà il pubblico in un viaggio emozionale alla scoperta del mistero e della spiritualità del presepe.

L’evento, patrocinato dal Comune di Ugento e dalla Regione Puglia, è frutto della collaborazione tra diverse realtà del territorio, come Fidapa BPW Italy – Sezione di Casarano, Ura Teatro e gli sponsor: Generali agenzia di Gallipoli, Peschiera Del Porto e Frantoio Oleario Congedo. Un’occasione imperdibile per immergersi nel significato più profondo del Natale, tra note, parole e suggestioni che sapranno emozionare il pubblico, in un evento che unisce arte e spiritualità, regalando al pubblico un momento di riflessione e bellezza senza tempo.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

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