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Attualità

Helen Mirren al capezzale dell’ulivo Regina

Strudà, vuole accendere i riflettori internazionali sui 500mila alberi monumentali del Salento

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Uno straordinario patrimonio di piante monumentali minacciate a morte da xylella fastidiosa. Sono circa 500mila, secondo le stime, gli ulivi secolari in provincia di Lecce.Domani, sabato 5 agosto, alle ore 10.45  il premio Oscar Helen Mirren  sarà al capezzale della millenaria “Regina” del Salento per chiedere ai colleghi di Hollywood di accendere i riflettori internazionali sulla terribile fitopatia in atto nel Sud della Puglia. L’attrice inglese, che si è spesso autodefinita una “contadina salentina” per il suo amore per il Tacco d’Italia (coltiva melograni nella cinquecentesca masseria Matine di Tiggiano) si recherà assieme al marito, il regista americano Taylor Hackford (premio Oscar nel 1979, all’attivo blockbuster come “Ufficiale e gentiluomo”, “L’avvocato del diavolo” e “Ray”), a Strudà, frazione di Vernole, in provincia di Lecce, in località Masseria Visciglito, dove accompagnata dai dirigenti di Coldiretti Lecce, visionerà la buona riuscita degli innesti di varietà resistenti effettuati a giugno su uno degli ulivi monumentali più antichi del mondo, la “Regina”, dedicato all’ex First Lady Michelle Obama, e purtroppo duramente attaccato dal batterio Xylella fastidiosa che ha disseccato la straordinaria chioma e lo sta condannando a morte.


E proprio dinanzi alla “Regina” vegetale, la stella di Hollywood lancerà un appello alla comunità internazionale affinché si faccia di tutto per salvare gli ulivi monumentali della Puglia meridionale, patrimonio non solo italiano ma dell’intero Mediterraneo e del mondo.


Coldiretti chiederà in particolare che il premio Oscar si faccia promotore di una sorta di “adozione a distanza”, da parte dei colleghi di Hollywood, di altri quattro straordinari ulivi dell’uliveto di Vernole, ciascuno di oltre 2000 anni di età, tutti duramente colpiti dal batterio: il Re, la Cascata, il Faraone e il Leone. Ulivi dalla storia straordinaria, conosciuti anche da Ottaviano che dopo la morte di Cesare sbarcò nel porto dell’antica Roca e fu ospitato proprio nei pressi dell’oliveto prima di risalire la penisola per essere proclamato imperatore.

Alla conferenza stampa in campo parteciperanno, oltre ad Helen Mirren, il presidente di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno, il direttore Giuseppe Brillante, i sindaci di Vernole, Luca De Carlo,  di Tiggiano, Ippazio Morciano e di Lecce, Carlo Salveminioltre agli olivicoltori del Salento.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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