Alessano
Strade da rifare: ecco quanto arriva ad ognuno dei Comuni
Cento milioni per le strade pugliesi. L’ammontare del finanziamento paese per paese. Ogni Comune riceverà il contributo calcolato sulla base di due criteri: il 55% sulla base della popolazione residente; il 45% sulla base dell’estensione territoriale
Si è spesso discusso della difficoltà (eufemismo) dei Comuni a riassestare le disastrate vie dei nostri paesi per l’assenza totale di finanziamenti dedicati dopo lo stop al contributo statale.
Ora la svolta perché parlare di vie disastrose sarà anche poco… intellettuale ma è esattamente ciò in cui ci imbattiamo ogni santo giorno.
È notizia di questi giorni che la Regione Puglia, ha stanziato 100 milioni di euro da distribuire ai Comuni pugliesi con un contributo a fondo perduto.
Con quei soldi si punta a rendere più sicure le strade (almeno una parte di loro) martoriate da buche di ogni forma e dimensione, spesso anche causa di incidenti e molte volte di cadute e infortuni delle persone, con ulteriore dolore e indubbio danno ulteriore sui bilanci comunali (quando si dice la beffa oltre il danno!).
Ogni Comune riceverà il contributo calcolato sulla base di due criteri: il 55% sulla base della popolazione residente; il 45% sulla base dell’estensione territoriale.
Il contributo in euro per ognuno dei centri della provincia di Lecce
Alessano 153.063,69
Alezio 117.632,05
Alliste 145.076,34
Andrano 101.093,42
Aradeo 146.180,71
Arnesano 86.807,02
Bagnolo del Salento 40.674,99
Botrugno 59.668,70
Calimera 121.032,20
Campi Salentina 244.529,43
Cannole 70.083,25
Caprarica di Lecce 57.858,77
Carmiano 219.264,60
Carpignano Salentino 164.349,25
Casarano 363.709,89
Castrì di Lecce 68.847,50
Castrignano dei Greci 74.728,62
Castrignano del Capo 120.272, 56
Castro 43.042,22
Cavallino 227.261,63
Collepasso 109.797,90
Copertino 461.645,24
Corigliano 144.711,41
Corsano 94.421,89
Cursi 74.887,73
Cutrofiano 253.227,52
Gagliano del Capo 108.540,99
Galatina 554.851,39
Galatone 319.122,65
Gallipoli 376.525,46
Giuggianello 39.719,33
Giurdignano 59.252,83
Guagnano 165.181,63
Lecce 1.860.880,43
Lequile 204.058,50
Leverano 307.110,31
Lizzanello 221.119,42
Maglie 245.468,18
Martano 173.459,42
Martignano 37.261,14
Matino 217.478,36
Melendugno 329.756,14
Melissano 124.632,33
Melpignano 55.904,84
Miggiano 65.417,63
Monteroni 228.774,45
Montesano Salentino 56.121,83
Morciano di Leuca 75.115,80
Muro Leccese 106.303,03
Nardò 872.910,91
Neviano 108.058,81
Nociglia 56.113,05
Novoli 149.262,32
Ortelle 55.543,01
Otranto 258.849,30
Palmariggi 40.551,50
Parabita 170.857,65
Patù 42.856,13
Poggiardo 128.215,49
Porto Cesareo 167.574,19
Presicce-Acquarica 232.832,09
Racale 206.009,92
Ruffano 223.702,72
Salice Salentino 249.853,91
Salve 139.471,34
San Cassiano 47.812,32
San Cesario di Lecce 129.748,65
San Donato di Lecce 126.923,76
San Pietro in Lama 67.243,08
Sanarica 50.309,42
Sannicola 143.480,78
Santa Cesarea Terme 102.595,94
Scorrano 176.090,05
Seclì 45.845,87
Sogliano Cavour 67.478,75
Soleto 144.229,05
Specchia 122.480,87
Spongano 77.754,21
Squinzano 259.249,10
Sternatia 69.495,59
Supersano 143.100,52
Surano 42.642,69
Surbo 250.933,12
Taurisano 215.164,69
Taviano 213.988,17
Trepuzzi 249.787,37
Tricase 339.814,24
Tuglie 91.376,36
Ugento 401.134,49
Uggiano La Chiesa 93.888,07
Veglie 333.688,49
Vernole 237.686.01
Zollino 49.305,41
Alessano
La speranza nel dono
Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico
Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.
L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.
L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.
I saluti istituzionali apriranno l’evento.
Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).
Il fulcro della serata sarà la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.
Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.
Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.
Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.
A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.
La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.
Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.
La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.
“La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.
Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.
Alessano
Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno
Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti
Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.
È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.
Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.
Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.
Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.
Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.
Alessano
A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni
Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118
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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.
Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.
Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.
Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.
Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase.
Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.
Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.
Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.
*In alto foto di repertorio
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