Attualità
Sulle orme della sclerosi multipla. La rinascita
Presentato a Palazzo Adorno il secondo libro di Maria De Giovanni. L’uragano Mary, nonostante la malattia continua la sua missione: essere utile agli altri e infondere coraggio attraverso progetti che permettono ai disabili di vivere liberamente
È stato presentato questa mattina, a Palazzo Adorno a Lecce, il libro “Sulle orme della sclerosi multipla. La rinascita” (Graus edizioni per Gli Specchi di Narciso) della scrittrice, giornalista e presidente dell’Associazione Sunrise onlus Maria De Giovanni.
Sono intervenuti il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il vicepresidente Massimiliano Romano, l’autrice Maria De Giovanni, il comandante della Scuola di Cavalleria di Lecce generale di Brigata Angelo Minelli, la giornalista Mediaset Maria Luisa Sgobba, l’editore Piero Graus, il presidente dell’Accademia Auge Cesare Cilvini, il testimonial dell’Associazione Sunrise Luigi Mazzei e l’editore Paolo Pagliaro. A moderare gli interventi il giornalista Flavio De Marco. Hanno partecipato, inoltre, un piccolo gruppo di studenti dell’Ipsseoa di Otranto, scuola che collabora con l’associazione Sunrise onlus.
“La forza dell’uomo si vede nella sofferenza. Maria ci dà un grande esempio di vita. Maria aggredisce la vita, non la subisce. Con la sua penna dona al mondo pagine che resteranno per sempre, dona un pezzo della sua anima. E’ un esempio di vita, di grande coraggio e di grande forza per tutti”, ha dichiarato il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.
Molto toccanti anche le parole di Maria Luisa Sgobba, che ha curato la prefazione del libro: “Maria s’impone, non ti puoi sottrarre. Con questo bellissimo libro impone il suo sguardo sul mondo. È un libro che ci induce a fare una riflessione profonda su noi stessi. Il lettore è spiazzato da questo uragano di donna”, ha evidenziato la giornalista Mediaset.
Maria De Giovanni, salentina di Borgagne (frazione di Vernole), si occupa di comunicazione e modera eventi scientifici.
Ha scritto il primo libro “Sulle orme della sclerosi multipla”, sempre edito da Graus Editore, ricevendo più di trenta riconoscimenti e risultando tra le donne più premiate per aver scritto e testimoniato come la malattia possa diventare un’opportunità.
Sin dall’inizio ha cercato il confronto con il pubblico; infatti, grazie a costanti interviste e presentazioni del suo libro è riuscita a sensibilizzare un gran numero di persone ad un argomento così delicato.
Nel secondo volume di quest’opera autobiografica, l’autrice racconta la sua vita dopo la pubblicazione del primo libro. È grazie all’affetto e alla riconoscenza del pubblico, infatti, che Maria De Giovanni riesce a reagire alla sua malattia, la sclerosi multipla, diventata nel frattempo ancora più aggressiva, al punto da costringerla a cambiare terapia.
Maria De Giovanni è presidente dell’associazione Sunrise onlus che si occupa di persone con sclerosi multipla e ha realizzato, tra le tante iniziative, il progetto unico in Italia “Il mare di tutti”, per offrire la possibilità di fare fisioterapia in mare a chi vive con la malattia. L’uragano Mary, come l’ha soprannominata chi la conosce bene, nonostante la malattia, continua la sua missione: essere utile agli altri e infondere coraggio attraverso progetti che permettono ai disabili di vivere liberamente.
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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