Zollino
Lavoratori della “Tundo” senza stipendi
Disagi per gli operatori dell’azienda di Zollino: Tre mensilità arretrate, pronti i decreti ingiuntivi
La Filt Cgil di Lecce denuncia ancora una volta le difficoltà con cui si ritrovano a convivere quotidianamente i dipendenti della Tundo Vincenzo spa.
L’azienda di Zollino ha accumulato nuovamente un ritardo nel pagamento delle mensilità: mancano all’appello quattordicesima e gli stipendi di luglio e agosto.
“Ciò comporta non pochi disagi per i lavoratori e per le loro famiglie”, dice Giuseppe Guagnano, segretario generale della Filt Cgil Lecce.
“Ormai da tempo i dipendenti non hanno più certezze sulla data del pagamento, nonostante gli accordi presi dall’azienda e le varie scadenze che essi stessi devono fronteggiare. Mentre stiamo preparando i decreti ingiuntivi”, continua Guagnano, “chiediamo l’intervento degli enti appaltanti che hanno affidato servizi a questa azienda: accertino se esistono realmente le condizioni per proseguire con la Tundo, atteso che questo sconfortante balletto si ripete puntualmente ogni due o tre mesi. A loro chiediamo di verificare se non sia il caso di provvedere a pagare direttamente gli stipendi ai dipendenti della Tundo. Ad esempio proprio in questi giorni il Comune di Torino sta discutendo se adottare questo provvedimento nei confronti degli operatori dell’azienda Tundo”.
La Filt Cgil di Lecce denuncia fin da maggio il ritardato pagamento degli stipendi da parte della ditta Tundo. Una situazione che continua a creare disagio e incertezze ai lavoratori. “Anche perché parlando con lavoratori di Torino e Roma dipendenti della stessa azienda, ho appreso che pure lì la situazione è identica: disagi sui pagamenti, manutenzione ordinaria che a volte non viene garantita, rifornimenti di carburante risicati”, spiega Guagnano che ribadisce “la difficoltà di relazioni sindacali con l’azienda: il tavolo da noi più volte richiesto è stato puntualmente rinviato”.
Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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Attualità
Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti
Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…
Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.
I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.
Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.
Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).
Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».
Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.
Appuntamenti
Zollino: Fimmene Fimmene
L’epopea del tabacco vista con gli occhi delle donne. Sabato 9 novembre (ore 19) al To Kalò Fai
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Un appuntamento dedicato a quella che fu “l’epopea del tabacco”, una lunga stagione che ha cambiato la società salentina, soprattutto la sua compagine femminile: per la prima volta le donne si sono interfacciate con un sistema produttivo di tipo industriale, che ne ha determinato una graduale emancipazione economica, seppure con grandi limiti dovuti alla società del tempo.
Se ne parlerà al To Kalò Fai di Zollino, partendo dalla proiezione del documentario “Mareverde – racconti di una stagione perduta”, prodotto da Meditfilm con la regia di Fabrizio Lecce, basato su una ricerca etnologica svolta nel 2013 su un gruppo di donne di Zollino, ex tabacchine, responsabili di tabacchifici, piccole produttrici di tabacco attive tra gli anni ’40 e ’60 e sulle implicazioni sociali e culturali di quella fiorente industria.
A seguire cena conviviale con i prodotti locali e naturali di piccole aziende locali e, per concludere, spettacolo musicale “Oilì Oilà – CantalaTerra”, in cui gli artisti Daria Falco (voce e tamburi a cornice) e Bruno Galeone (fisarmonica), riscoprendo canti, espressioni, simboli e gesti, restituiranno al pubblico la memoria collettiva di una comunità.
L’evento, patrocinato dal Comune di Zollino, rientra nella rassegna “GAIA – le donne salveranno il mondo”, ideata da Salento Km0 e realizzata nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità” promosso da Consiglio regionale della Puglia.
Appuntamento alle ore 19al To Kalò Fai di Zollino in via Repubblica 22.
Info e prenotazioni al numero 329 812 0306
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