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“Nonni cibernetici”: l’avvio del progetto della CISS Tricase

Nei giorni scorsi, presso l’emittente televisiva “Delta TV” di Bari, è stato registrata un’intervista a più voci dedicata al “Premio Universo Non Profit 2011”, l’evento promosso

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Nei giorni scorsi, presso l’emittente televisiva “Delta TV” di Bari, è stato registrata un’intervista a più voci dedicata al “Premio Universo Non Profit 2011”, l’evento promosso da UniCredit e UniCredit Foundation, che ha avuto luogo a Roma il 28 ottobre scorso con la premiazione della Cooperativa Sociale CISS di Tricase. Alla trasmissione è intervenuto il dott. Enrico Gava, responsabile Non Profit di UniCredit, il quale ha illustrato come e perché è nata l’iniziativa che quest’anno ha visto protagonista la Cooperativa Sociale CISS. In studio la dott.ssa Paola Maglie, referente del progetto “Nonni cibernetici”, che ha illustrato i contenuti e gli obiettivi del progetto premiato e, più in generale, l’ampio ventaglio dei servizi erogati dalla Cooperativa CISS e le importanti ricadute territoriali della propria mission. La finalità del progetto “Nonni  Cibernetici” consiste nel miglioramento delle condizioni di vita degli anziani, contrastando la cosiddetta “eutanasia dell’abbandono”. In particolare, l’intervento si specifica nell’attivazione di corsi di alfabetizzazione informatica rivolti a persone anziane residenti nel territorio degli Ambiti Territoriali di Maglie e Gagliano del Capo. I corsi saranno corredati da attività di animazione, socializzazione e momenti di incontro per favorire lo scambio intergenerazionale con i giovani. Questi ultimi, infatti, vestiranno i panni “insoliti” dei maestri, con la missione di istruire gli “anziani” allievi all’uso del pc e alle molteplici applicazioni informatiche connesse ai servizi on line della pubblica amministrazione e all’utilizzo dei social network. Il dott. Gava, infatti, ha sottolineato che il progetto “Nonni cibernetici” della CISS di Tricase è stato valutato molto positivamente e validato dalla Commissione tecnico – scientifica, preposta alla scelta dei vincitori del Premio, tra i quali risultano Organismi del Terzo Settore conosciuti a livello nazionale e residenti in città metropolitane, quali Roma, Milano, Napoli, Palermo, ma anche Bologna, Verona e Perugia. Inoltre il dott. Gava, deus ex machina della Banca Unicredit, ha manifestato la volontà di rendere itineranti, a partire dal 2012, le prossime edizioni del Premio “Universo Non profit” e di stabilire la tappa regionale dell’evento nel Salento, a Tricase. In appendice, il progetto “Nonni cibernetici” sta riscuotendo già un grande successo tra i potenziali fruitori dell’iniziativa a Tricase e nei Comuni dell’Ambito Territoriale. Le iscrizioni al corso sono state prorogate fino al 21 dicembre 2011, quale scadenza ultima. L’inaugurazione della sala multimediale destinata alle attività del progetto, situata nel Presidio di via G. Presta a Tricase, è prevista per sabato 17 dicembre, alle 16.

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Saggio di Natale a Nardò

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Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

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Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

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Riceviamo e pubblichiamo

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