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Maglie

“Rossella Urru free”: Maglie si mobilita

Lo striscione con la scritta “Rossella Urru free” campeggia sulla facciata del Palazzo Municipale di Maglie. Ad apporlo è stata la Fondazione “Francesca Capece” per augurare

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Lo striscione con la scritta “Rossella Urru free” campeggia sulla facciata del Palazzo Municipale di Maglie. Ad apporlo è stata la Fondazione “Francesca Capece” per augurare a tutte le donne di poter vedere “liberati” i loro diritti. “Il Consiglio di Amministrazione della nostra Fondazione”, spiega il presidente Dario Massimiliano Vincenti, “in occasione della festa della donna ed in collaborazione con la Delegata alle Pari opportunità del Comune di Maglie, Valeria Leone, ha ritenuto di onorare la ricorrenza dell’8 marzo chiedendo al Consiglio comunale di esprimere la propria solidarietà alla connazionale Rossella Urru, 29enne della Sardegna, e ai due cooperanti spagnoli Ainhoa Fernandez de Rincon ed Enric Gonyalons, sequestrati da un gruppo dissidente dell’Aqmi nella notte fra il 22 e 23 ottobre scorsi mentre prestavano la loro volontaria attività e il loro generoso aiuto alle sventurate popolazioni dei campi profughi Saharawi, nei pressi di Tindouf, nella zona sud occidentale dell’Algeria. Chiediamo anche un impegno del Consiglio volto a sollecitare il Governo italiano affinché continui nell’opera diplomatica ponendo in essere tutte le azioni tendenti alla liberazione degli operatori umanitari coinvolti, con l’auspicio che si riesca nel più breve termine a porre fine al loro sequestro. Ci sono donne famose che continuano a far parlare di sé, e altre, meno conosciute, ma spesso molto più importanti per le loro azioni quotidiane, che cadono nell’oblio della memoria, quasi non fossero mai esistite. E questo è proprio il caso di Rossella Urru. Siamo certi”, aggiunge con convinzione il presidente Vincenti, “che la Città di Maglie, le sue istituzioni e l’intera comunità, da sempre sensibili e partecipi alle iniziative e manifestazioni per la pace e la solidarietà, la pacifica convivenza e la cooperazione tra i popoli, sapranno non far mancare il loro importante sostegno all’iniziativa della Fondazione Capece”.

Appuntamenti

Migrazioni libere e immigrazioni legali

Sabato 23 novembre a Maglie il convegno organizzato dalla Fondazione Don Giuseppe Colavero. Presentazione domani a palazzo Adorno

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Convegno organizzato dalla Fondazione Don Giuseppe Colavero, con il patrocinio della Provincia di Lecce e con il patrocinio e il contributo della Presidenza del Consiglio regionale.

L’evento dal titolo “Migrazioni libere e immigrazioni legali” sarà presentato domani, giovedì 21 novembre, alle ore 12, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno, a Lecce.

Interverranno: Alessandro Distante, presidente della Fondazione Don Giuseppe Colavero; Maria Rosaria De Lumè, addetto stampa della Fondazione e Gigi Nestola, dirigente presso la Presidenza del Consiglio regionale pugliese.

Il convegno è in programma sabato 23 novembre, alle ore 16, nel salone dell’Oasi della convivialità (SS16, Maglie).

I temi, di grande attualità al centro dell’incontro, saranno affrontati da Attilio Pisanò e Eliana Augusti, docenti dell’Università del Salento e Valeria Guterrez, responsabile nazionale Corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio, alla presenza del vescovo di Otranto, padre Francesco Neri.

La figura e l’azione di don Giuseppe Colavero sono strettamente collegate all’accoglienza degli albanesi negli anni Novanta già dalla prima migrazione.

Ha fondato il centro giovanile internazionale Agimi (L’alba), attivo in Italia e in Albania, in quella che ora si chiama Oasi della convivialità (prima Eurogiovani) ha offerto ospitalità a tanti che erano in difficoltà.

Il suo progetto viene ripreso ora dalla Fondazione intitolata a lui e ai suoi genitori Anna e Tobia.

Don Giuseppe si è spento a 76 anni il 28 marzo del 2016 e, con disposizione testamentaria ha lasciato tutti i suoi beni ai poveri.

Il suo progetto, il suo sogno trovano continuità nell’attività della Fondazione.

Qualche mese fa, con la mediazione dei Corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio, è stata accolta una famiglia siriana, che attualmente ha trovato ospitalità e lavoro in Olanda.

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Attualità

Avviata selezione nuovi dipendenti in ambito sanitario, socio-sanitario, socio-educativo e farmaceutico

Tra i profili ricercati infermieri, psichiatri, neuropsichiatri infantili, tecnici ortopedici, ostetriche, OSS, tecnici della riabilitazione psichiatrica, tecnici radiologi, farmacisti, cosmetologi, educatori sanitari e molti altri. Il 42° Report di Arpar con 652 posizioni aperte

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La Recruiting Week, evento dedicato alla selezione di professionisti qualificati negli ambiti sanitario, socio-sanitario, socio-educativo e farmaceutico, ha preso ufficialmente il via oggi, offrendo ben 435 posizioni aperte.

Tra i profili ricercati figurano infermieri, psichiatri, neuropsichiatri infantili, tecnici ortopedici, ostetriche, OSS, tecnici della riabilitazione psichiatrica, tecnici radiologi, farmacisti, cosmetologi, educatori sanitari, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, autisti soccorritori e di scuolabus, psicologi, educatori professionali, insegnanti, assistenti sociali e molti altri. Alle selezioni prendono parte 72 aziende delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, pronte a valutare e reclutare i candidati più idonei.

L’evento è strutturato in due fasi: la prima prevede colloqui in presenza dal 18 al 21 novembre presso i Centri per l’Impiego; la seconda, invece, colloqui online dal 25 al 29 novembre, concepiti nell’ambito della Strategia #mareasinistra della Regione Puglia, riservati a candidati che vivono fuori regione e vogliono cogliere l’occasione per tornare o trasferirsi in Puglia. Sarà possibile prenotarsi specificando il codice offerta a cui ci si intende candidare, compilando l’apposito Google form per iscriversi ai colloqui online.

Tutti i dettagli sulle posizioni disponibili e sulle modalità di candidatura sono consultabili nel Report Speciale Recruiting Week.

Clicca qui per sapere tutto sul Recruiting Week in corso e conoscere date e luoghi dei colloqui

IL REPORT SETTIMANALE

Intanto, nel 42° Report elaborato dall’Ambito di Lecce vengono segnalati 222 annunci che corrispondono a 652 posizioni aperte nella provincia.

Il settore edile è in testa con la richiesta di 167 professionisti, seguito dal comparto turistico offre 63 opportunità, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nel Capo di Leuca.

Nel settore amministrativo, informatico si cercano 20 figure, in quello pedagogico 118, le telecomunicazioni segnalano 10 opportunità, mentre il settore commerciale conta 31 posizioni aperte.

Per l’agricoltura e l’ambiente si cercano sette risorse, mentre il TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) propone 23 posizioni.

Il comparto socio-sanitario pubblica 50 annunci per un totale di 174 posizioni disponibili, per il settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano nove lavoratori.

Il settore bellezza e benessere offre nove posizioni aperte mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 12 figure. Infine, ci sono sette posizioni aperte per iscritti nelle categorie protette e una per persone con disabilità.

La sezione tirocini offre otto opportunità, mentre la rete Eures segnala anche opportunità di lavoro e formazione all’estero per personale altamente qualificato, come medici, infermieri, ingegneri ed educatori.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it  e sono diffuse anche sulla pagina Facebook Centri Impiego Lecce e Provincia, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

Clicca qui per consultare il 42° Report di Arpal nella sua versione integrale

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Appuntamenti

A Maglie le Donne che non si arrendono

Al Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci mattinata dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Partendo dalla storia di Aiace e Cassandra…  

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Si intitola La Forza della speranza. Donne che non si arrendono il convegno in corso di svolgimento all’Auditorium Occorsio del Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci di Maglie.

L’evento, in preparazione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre) è organizzato da Liceo da Vinci, Cisl Lecce, Cisl Fnp Lecce e Cisl Scuola Lecce.

Dopo i saluti istituzionali di Ernesto Toma, sindaco di Maglie, Annarita Corrado, dirigente scolastica del “da Vinci” e Ada Chirizzi, segretario generale della Cisl di Lecce, in programma una performance teatrale dell’attore salentino Fabrizio Saccomanno.

A seguire gli interventi del Colonnello Donato D’Amato, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Lecce, del Vice-Questore Andrea Toraldo, Dirigente del Commissariato di P. S. di Galatina, dell’Ispettore della Polizia di Stato Alessandro Rizzi e di Imma Rizzo, mamma di Noemi Durini, la giovane ragazza salentina vittima di femminicidio, uccisa dal fidanzato nel 2017.

Il titolo del convegno e l’immagine coordinata che lo accompagna prendono spunto dalla scultura di Jago Aiace e Cassandra”.

In quest’ opera del 2022 in marmo di Carrara, lo scultore rivisita il mito di Cassandra, violentata da Aiace nel tempio di Atena dove la principessa troiana pensava di trovare riparo nel momento in cui i Greci entrarono ad Ilio con il famoso stratagemma del cavallo mettendo a ferro e fuoco la città asiatica.

Il racconto mitologico descrive la sacerdotessa troiana, figlia del Re Priamo, quasi rassegnata alla violenza dell’eroe greco, incapace di reagire; nella scultura di Jago, invece, la donna, oltre al carico di disperazione, porta in scena una irredimibile dimensione di lotta che lascia intravedere il suo desiderio di combattere fino alla fine per liberarsi dall’azione violenta maschile.

Ed è in onore a quel gesto di ribellione di Cassandra che ha il sapore del riscatto di ogni donna che ha scelto di non arrendersi, che si è scelto il titolo dell’evento e la sua ricaduta narrativa.

Un forte e sentito incoraggiamento a tutte le donne che non devono arrendersi e che, soprattutto, non devono mai smettere di lottare e di sperare.

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