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News & Salento

“Ugento sommerso”: percorsi storico-naturalistici

L’Amministrazione Comunale, il Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino (CUIS) e l’Ente di gestione del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”, rendono

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L’Amministrazione Comunale, il Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino (CUIS) e l’Ente di gestione del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”, rendono noto che presso il Nuovo Museo di Archeologia di Ugento, venerdì 1° aprile, alle 18, verranno presentati i lavori del progetto denominato “UGENTO SOMMERSO – Percorsi storico-naturalistici nel paesaggio sommerso fra realtà e multimedialità”.


Al seminario prenderanno parte • Prof. Ferdinando Boero – Docente di Zoologia e Biologia Marina – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento, in qualità di responsabile scientifico del progetto;


• Prof. Antonio Terlizzi – Docente di Zoologia Applicata – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento, in qualità di responsabile scientifico del progetto;


• Prof.ssa Rita Auriemma – Docente di Archeologia Subacquea – Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento in qualità di responsabile scientifico del progetto;


• Dott. Arcangelo Alessio – Direttore archeologo – Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia


• Prof. Franco Fasano – Dirigente Scolastico Istituto Alberghiero Ugento


• Dott.ssa Stefania Mandurino – Commissario dell’Azienda di Promozione Turistica (APT) della Provincia di Lecce.

• Dott. Antonio Bucci – Amministratore Delegato S.M.A. S.p.a.


Conclusioni


Dott. Antonio Maria Gabellone – Presidente del Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino (CUIS) e della Provincia di Lecce


Modera:


Avv. Massimo Lecci – Vice Sindaco ed Assessore ad Ambiente e Cultura del Comune di Ugento


Obiettivo del progetto è la valorizzazione del grande patrimonio naturalistico ed archeologico sommerso presente nell’area marina costiera del Comune di Ugento attraverso l’individuazione di percorsi naturalistici e archeologici subacquei e l’arricchimento dell’esperienza della fruizione con l’ausilio di tecnologie multimediali e la produzione di materiale informativo audio-visivo in lingua italiana, tedesca e inglese, accessibile gratuitamente via Internet dai portali www.visitaugento.it e www.parcolitoralediugento.it.


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Saggio di Natale a Nardò

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Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

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Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

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Riceviamo e pubblichiamo

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