Connect with us

News & Salento

“Voglio una vita piena… di vita”

E’ il titolo della lettera del Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca, mons. Vito Angiuli, che sarà diffusa domenica 19 febbraio in occasione della Quaresima.

Pubblicato

il

E’ il titolo della lettera del Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca, mons. Vito Angiuli, che sarà diffusa domenica 19 febbraio in occasione della Quaresima.


“Le cronache quotidiane restituiscono sui media l’immagine di un mondo giovanile “disperato”, “disperso” e “frammentato” dalle miriadi di situazioni problematiche esistenziali, educative, lavorative (disoccupazione oltre il 50% nel Salento), familiari. Addirittura c’è chi si spinge a deriderli ritenendoli “mammoni” che fanno fatica ad allontanarsi dalla cuccia rassicurante della propria famiglia. C’è anche tutta una letteratura musicale e artistica che esalta in qualche modo l’adeguarsi al “non senso nichilistico”, alla “resa” rispetto a un mortale nuovo che irrompe e che sembra volere indicare le soluzioni ai guai e alla frammentazione e all’insicurezza nella chimica delle droghe. E c’è invece un mondo giovanile che vorrebbe prendere il volo, ritrovare la bellezza della vita, ritrovare la speranza, per vivere il presente in vista di un futuro da protagonista. Il vescovo Vito Angiuli sceglie di entrare in dialogo con il mondo giovanile, e attraverso una lettera inviata a tutti loro in occasione della prossima Quaresima, intende aprire una via di dialogo sincero, per niente giudicante, perché a tutti possa giungere la voce del pastore, quasi un papà attento e premuroso, che ha cura di tutti i giovani “vicini e lontani”, e che non si pone nella dimensione del distributore di verità, ma in quella del condividere un tratto di storia, di tempo, di cammino, cercando in questo spazio di annunciare la speranza cristiana, che è anche speranza umana. La struttura della Lettera ai giovani è presa in prestito da Dante Alighieri che nella Divina Commedia dice che la vita può assumere diverse forme: un “moderno inferno”, o somigliare a “un difficile purgatorio” o anche “manifestarsi come un nuovo paradiso”. La vita è un inferno quando a indicarne il senso è ciò che viene dall’esterno, dal mercato, dal di fuori, quando la droga o altre forme di stordimento prevalgono sulla capacità di fare i conti con la propria interiorità: così nulla ha senso, e non vale neppure la pena di vivere, ma forse neanche di morire. La vita è un difficile purgatorio, quando almeno si ha la consapevolezza che il non stare bene con se stessi e con gli altri ha origine sostanziale  nella negazione della propria interiorità e della speranza, e allora – come dice Benedetto XVI – “bisogna attraversare in prima persona il ’fuoco’ per diventare definitivamente capaci di Dio e poter prendere posto alla tavola dell’eterno banchetto nuziale”. La vita è paradiso, invece, quando si diventa capaci – come direbbe don Tonino Bello – “di assaporare l’avventura della libertà, vivere è stendere l’ala, l’unica ala con la fiducia di chi sa di avere un partner grande come Te” (Dio). “Anche voi, cari giovani – scrive mons. Vito Angiuli – nonostante tanti segnali contrari, potete sperimentare la vita come una realtà meravigliosa e farne il vostro capolavoro di bellezza, di verità, di gioia”. La Chiesa, insomma, non si rassegna alla deriva del mondo giovanile del nostro tempo nella schiavitù della droga o delle dipendenze, ma non sopporta neppure i giudizi e le derisioni degli adulti perbenisti: sceglie di mettersi cuore a cuore accanto ai giovani per aiutarli a trovare un senso, a trovare la speranza, la sicurezza e poi anche a diventare padroni della loro autentica vita. Perché non c’è futuro se non ci sono giovani pieni di speranza.

Approfondimenti

Masci: Lu Titoru, anche quest’anno, si soffoca con una polpetta

Anche Gallipoli, Casarano, Racale e Ugento si preparano a far festa…

Pubblicato

il

GALLIPOLI

È una delle feste più attese dell’anno in tutto il Salento: il Carnevale di Gallipoli, uno degli eventi più suggestivi, capace di unire tradizione, divertimento e cultura popolare.

I giorni stabiliti per le sfilate di quest’anno sono domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo, quando lungo Corso Roma sfileranno i caratteristici carri allegorici in cartapesta, tra i quali alcuni rappresentano scene tipiche della cultura e della storia della città, e gruppi mascherati, attirando visitatori da tutta la Puglia.

Il gran finale si terrà martedì 4 marzo nel centro storico, con la rappresentazione della celebre maschera di Lu Titoru, simbolo del carnevale gallipolino.

La leggenda narra che Teodoro fosse un giovane militare gallipolino, che, al ritorno dalla leva, chiese alla madre un piatto di polpette, il suo cibo preferito, prima di entrare nel digiuno quaresimale.

Ma nella fretta di mangiarle, Teodoro si soffocò con una polpetta.

Nel corteo mascherato, viene rappresentato il giovane morto, la madre e un gruppo di “comari”, chiamate chiangimorti, che piangono.

La madre di Teodoro, la Caremma, è la figura che rappresenta la Quaresima e accompagna il giovane in questa macabra ma anche folkloristica tradizione.

La maschera di Lu Titoru ha un viso bicolore, giallo e rosso, proprio come la bandiera della città di Gallipoli, che è il simbolo della festa.

RACALE

Tutto pronto per il Carnevale Racalino 2025.

Sabato 1° marzo maschere, gruppi e carri sfileranno con le loro allegria e simpatia.

Partenza sfilata alle 15 da viale dello Stadio e arrivo stimato per le 16,30 in piazza Beltrano Giardini del Sole.

Qui si accenderà la festa: dalle 17 esibizione dei carri allegorici, gruppi mascherati e maschere singole. Intrattenimento con Andrea Scorrano Dj.

Verranno consegnati i premi: al carro più originale; alla maschera effetto wow; al carro più stravagante; il premio speciale Fidas Racale.

Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 24 febbraio, presso il comune di Racale: tutte le mattine, presso l’ufficio InfoPoint; possibile iscriversi anche il martedì e il venerdì pomeriggio, dalle 17 alle 19, presso la sede FIDAS in via Vespucci n. 3.

Per informazioni, contattare il numero 0833 902324.

CASARANO

Il Carnevale Casaranese quest’anno si consumerà il 1° marzo.

In fase di organizzazione la Pro Loco ha tenuto conto della eventuale difficoltà ad attraversare la città e raggiungere molte piazze del centro, causa cantieri aperti e lavori in corso.

Così ha optato per un maxi-raduno in piazza Indipendenza che culminerà con il live show Kawabonga.

Quindi, sabato 1° marzo tutti in piazza: giovani e meno giovani, di Casarano e dei paesi vicini, si ritroveranno dalle 17 per una grande festa in maschera.

Dalle 19,30 il clou della festa con lo spettacolo esplosivo e travolgente di Kawabonga (ingresso gratuito) con musica e sorprese.

UGENTO

Sono due gli appuntamenti da segnare in rosso sul calendario per il Carnevale Ugentino.

Il primo domenica 2 marzo, presso l’Associazione culturale “Mare Blu” in viale don Tonino Bello, si svolgerà il “Ballo in maschera” (quinta edizione). A partire dalle 15,30 balli di gruppo, baby dance, tiro alla fune, corsa con i sacchi e tante altre attività per il divertimento di bambini, ragazzi e famiglie.

È prevista anche la premiazione della maschera più bella. La sfilata, organizzata dalla ProLoco Ugento e Marine, è in programma lunedì 3 marzo: “Il Carnevale arriva ad Ugento!” alle ore 16.

Il corteo chiassoso e colorato attraverserà Ugento partendo da Largo Pretura (via F.lli Mille), fino ad arrivare in piazza San Vincenzo dove fare festa tra musica e divertimento.

Una giuria decreterà il gruppo e la maschera più belli.

Continua a Leggere

Alessano

Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…

Pubblicato

il

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.

Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.

Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.

Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Ugento ospita il Digital Readers Camp

Dialoghi sulla letteratura nell’era digitale

Pubblicato

il

Un ciclo di incontri per riflettere sui cambiamenti nelle abitudini di lettura di giovani e adulti. Ugento si prepara ad accogliere il Digital Readers Camp – Dialoghi sulla lettura possibile, un’iniziativa del Nodo Galattica che si svolgerà a Palazzo Rovito tra febbraio e marzo 2025. Il progetto mira a creare un confronto intergenerazionale sul rapporto tra giovani lettori e mondo digitale, coinvolgendo esperti del settore, docenti, bibliotecari, educatori e famiglie.

L’obiettivo del Digital Readers Camp è sondare l’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sulle abitudini di lettura di ragazzi e adolescenti. Il programma prevede cinque incontri, per un totale di dieci ore, nei quali si discuterà di come il digitale stia trasformando l’editoria e l’accesso ai libri.

Il programma degli incontri
Il primo appuntamento è fissato per il 7 febbraio, con un dialogo intitolato “Ci piace leggere?” in cui Matteo Sabato, esperto di editoria e promozione della lettura, parlerà con giovani tra gli 11 e i 14 anni sull’importanza della lettura e sulle loro preferenze letterarie.

Il 14 febbraio, Sabato dialogherà con Alessandro Venneri della libreria Dante Alighieri di Casarano per approfondire il tema dell’editoria per ragazzi, esplorando le scelte e le tendenze del mercato.

Il 21 febbraio, si tornerà sul tema “Ci piace leggere?”, questa volta coinvolgendo adolescenti tra i 15 e i 20 anni per confrontarsi sul loro rapporto con la lettura e su come le nuove tecnologie influenzino le loro abitudini.

Il 7 marzo, il dibattito si sposterà sul ruolo della scuola con l’incontro Educare alla lettura a scuola. Nodi e risorse, dove si discuterà di strategie per avvicinare gli studenti ai libri.

L’ultimo appuntamento, il 14 marzo, sarà dedicato al tema “Leggere”: una questione di comunità educante, un confronto tra genitori, bibliotecari ed educatori per riflettere su come famiglie e istituzioni possano collaborare per incentivare la lettura tra i più giovani.

Un’opportunità per la comunità
L’iniziativa del Nodo Galattica Ugento ha come obiettivo il coinvolgimento attivo della cittadinanza, creando un dialogo costruttivo tra generazioni e professionisti del settore. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 16:30 alle 18:30 presso Palazzo Rovito.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti