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News & Salento

2010: lotta alla povertà

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“La lotta contro la povertà e l’esclusione sociale è uno degli obiettivi centrali dell’UE”, ha affermato Vladimír Špidla, commissario responsabile per gli Affari sociali. “L’Anno europeo porterà avanti questo discorso facendo opera di sensibilizzazione tra il pubblico sul fatto che la povertà continua a incombere sulla vita quotidiana di tanti europei.


Oggi circa 79 milioni di persone nell’UE, ovvero il 16% della popolazione, rischiano la povertà”. Dai dati emersi da una recente indagine Eurobarometro, risulta che i cittadini europei vedono nella povertà un fenomeno diffuso. In tutta l’UE i cittadini ritengono che, nella zona in cui vivono, circa una persona su 3 (29%) versi in condizioni di povertà e una su 10 in condizioni di povertà estrema. In tutti gli Stati membri, parte della popolazione è esposta all’esclusione e alla privazione, oltre ad avere spesso un accesso limitato a servizi di base. Il 19% dei bambini è a rischio di povertà nell’UE e uno su 10 vive in nuclei familiari in cui nessuno lavora. La dotazione di 17 milioni di Euro per il finanziamento dei progetti, stabilita dall’UE, è finalmente un atto concreto che va al di là  dei discorsi e dei convegni fatti finora. L’Anno europeo 2010 coinciderà con la conclusione della strategia decennale dell’UE per la crescita e l’occupazione. Le azioni condotte durante l’Anno europeo concretizzeranno l’impegno politico iniziale dell’UE formulato nel lontano 2000, all’avvio della strategia di Lisbona, di avere un impatto decisivo sull’eliminazione della povertà o almeno una sua forte riduzione entro il 2010.


L’obiettivo più alto che l’UE si è imposto è di costituire un modello di società più coesiva, in cui nessuno dubiti del fatto che la società nel suo insieme ha tutto da guadagnare dall’eradicazione della povertà e che è necessario l’impegno di tutti se si vogliono registrare progressi reali. Occorrono, dunque, strategie mirate che coinvolgano tutti i livelli di Governance. La povertà è un fenomeno diffuso in tutti gli Stati europei, che non colpisce soltanto i working poor, i disoccupati di lunga durata, le famiglie monoparentali, i bambini e i giovani, ma anche gli anziani. La strategia di lotta alla povertà non deve concentrarsi prevalentemente sui giovani e sulle persone in età lavorativa, perché è bene ricordare che in nessun altro gruppo di età vi sono tante disparità nella ripartizione del reddito e della sostanza come in quello degli ultrasessantenni. È assolutamente necessario elaborare strategie mirate di lotta alla povertà degli anziani per permettere anche a questa fascia di popolazione di partecipare alla vita sociale con più dignità. Purtroppo bisogna dire che per quanto concerne la terza età, per l’Anno europeo 2010 sembra non essere prevista alcuna campagna specifica e di conseguenza nemmeno un apposito budget.

E’ ineludibile  la necessità di creare nella nuova agenda sociale europea 2010-2020 un nuovo Piano contro la povertà e l’inclusione sociale; non ci si può illudere di risolvere tutto nel prossimo anno, bisogna specificare strategie di reale inclusione attiva. La promozione dell’inclusione attiva delle persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro risponde ad un’esigenza di solidarietà, valore posto al centro dell’identità europea in numerose occasioni, ma bisognerà insistere sullo stretto legame esistente tra inclusione sociale e occupazione. Si potrebbe partire da tre punti fondanti: la garanzia di un reddito minimo sufficiente, l’accesso a delle misure che favoriscano l’inserimento nel mercato del lavoro; l’accesso a dei servizi sociali di qualità. Che il tempo del fare prevalga finalmente sul tempo del dire.


Pasquale Santoro


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Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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