Cannole
Cannole: è l’ora della Municeddha
Dal 10 al 13 agosto, appuntamento imperdibile con la Festa della Municeddha, quattro serate dense di gastronomia e di tradizioni, di musica e folklore, ma anche di storia e cultura.

Dal 1985 la Pro Loco di Cannole dedica una festa al gustoso mollusco con una festa popolare proponendo anche una gastronomia tipica del luogo. La carne della municeddha è delicata e saporita, un abbinamento di qualità che la rende assai ricercata in gastronomia. Il suo nome scientifico è Helix Cantareus Aperta; durante il letargo questo mollusco produce un opercolo bianco, una specie di panna bianca bombata simile alle cuffie usate un tempo dalle monache. Da qui il nome di monachella o monachina e in dialetto cannolese “municeddha”.
Oltre ad essere un alimento gustosissimo e, ciò che non guasta, dietetico, la municeddha occupa un ruolo importante della medicina popolare, e ciò grazie alla ghiandola dell’albumina che la rende efficace come difesa contro le indigestioni. Questo potere è stato sintetizzato nel detto “più se ne mangiano e meglio si digeriscono”. Per altro, se mangiata cruda, facilita la guarigione dell’ulcera. I successi di questa festa di anno in anno hanno contribuito alla crescita, alla notorietà ed al prestigio di Cannole oltre i confini regionali, tanto che risulta essere uno dei pochi Cmuni italiani dove le lumache sono un tipico prodotto della produzione agricola, della gastronomia e del turismo; una peculiarità questa che nel 1999 a Cherasco (Cuneo) valse a Cannole il titolo di “Città delle lumache” ed è sicuramente la più importante sagra delle chiocciole nell’Italia meridionale.
Soffritta, arrostita e al sugo, la “regina” della serata è la municeddha, ma si potranno degustare anche tante altre prelibatezze, come salsiccia, fettine e pezzetti di carne di cavallo, pane di grano con alici e ricotta forte, pizza rustica, peperoni a salsa, melanzane con aglio, peperoncino e menta, peperonata, pittule, polpettine, patatine, dolci di pasta di mandorla, mostaccioli, cupeta e spumone, ecc. Poi, fiumi di birra, naturalmente Dreher, e tanto buon vino locale della cantina sociale Vecchia Torre di Leverano. La festa è per tutti i gusti, per tutte le fasce di età e per tutte le tasche. I prodotti potranno essere ritirati direttamente dagli stands e poi gustati attorno ad un tavolo oppure, molto più comodamente, nell’apposita area ristorante. L’intera organizzazione è curata dalla Pro Loco, attualmente presieduto da Oronzo Piccinno, che ogni anno si impegna per rendere la festa un momento unico e indimenticabile sia per gli habitué, che non perdono l’occasione di gustare un ottimo piatto di municeddhe tra canti, balli e divertimento, sia per i neofiti, che, in vacanza nelle terre salentine, hanno voglia di immergersi nelle atmosfere della tradizione popolare. Oltre 250 persone si impegnano con dedizione per accogliere e servire i presenti con cordialità ed efficienza. Questa festa è frutto di un lavoro molto spesso faticoso ed irto di ostacoli, ma svolto con laboriosa umiltà. Molti soci amano la festa più di ogni cosa e danno il loro contributo a titolo assolutamente gratuito. “Tante sono le persone che utilizzano i giorni delle ferie per trascorrerli organizzando la festa”, dicono dalla Pro Loco, “ bisogna dire grazie a tutti i collaboratori, ma principalmente a coloro che si impegnano con grande dispendio di energie, trascurando anche gli impegni personali per mantenere forte ed alto il nome della Pro Loco e, principalmente, quello di Cannole. Nel corso delle serate si alterneranno diversi gruppi musicali, come da programma.
Nelle quattro giornate anche musica per tutti i gusti con la pizzica sempre in prima serata. Sabato 10 agosto: alle 21,30 sul palco dell’area stands, la pizzica degli Ariantica; a mezzanotte sul palco dell’area centro, disco house e funk con i Seventy Level.
Domenica 11 agosto: alle 21,30 sul palco dell’area stands, ancora pizzica con gli Scazzicapieti; a mezzanotte sul palco dell’area centro i Nessuna Pretesa con le ballad hit degli anni ’90.
Lunedì 12 agosto dedicata interamente alla pizzica: alle 21,30 sul palco dell’area stands i Mustici, a mezzanotte sil palco dell’area centro I Scianari
Martedì 13 agosto: alle 21,30, sul Palco dell’area stand, altra pizzica con Mute Terre; a mezzanotte, sul palco dell’area centro, folk e pizzica con il Gruppo Folk 2000.
Inoltre, durate le quattro sere musica, animazione spettacolo con la Band itinerante I tre frati, gruppo di musica popolare salentina lucana che propone un repertorio tradizionale che spazia tra pizziche, tarantelle, canti popolari, e quadriglie tramandate nel tempo. Sul piazzale degli Eventi esibizione gruppi di artisti di strada.
Attualità
Cannole, Municeddha di qualità
La festa della municeddha premiata con il marchio “Sagra di Qualità”: la cerimonia di consegna si è tenuta al Senato della Repubblica

Dopo tanto impegno, arrivano le grandi soddisfazioni per la Pro Loco Cerceto di Cannole che ha ricevuto per la Festa della Municeddha il riconoscimento prestigioso di Sagra di Qualità, assegnato dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI).
La cerimonia di premiazione si è svolta presso il Senato della Repubblica.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il Senatore Udc Antonio De Poli, che ha curato l’iniziativa, il presidente UNPLI Antonino La Spina, il sottosegretario al Masaf Luigi D’Eramo, il deputato Fdi e consigliere del ministro del turismo Gianluca Caramanna, il responsabile per il dipartimento cultura, turismo e agricoltura dell’Anci, Vincenzo Santoro e la chef Giusina Battaglia.
Il marchio Sagra di Qualità, istituito dall’UNPLI, è assegnato, a seguito della verifica di ispettori UNPLI, alle sagre e agli eventi esaminati, che si distinguono per autenticità, capacità di valorizzare il patrimonio enogastronomico e culturale, attenzione alla sostenibilità e all’accoglienza turistica.
Un riconoscimento che certifica e promuove le sagre autentiche, quelle che rispettano i valori della tradizione, della qualità e della sostenibilità, e diventano così veri strumenti di promozione territoriale.
Quest’anno sono state 41 le sagre e 9 gli eventi premiati.
Per la prima volta, da quando il marchio è stato istituito, anche la Puglia riceve il riconoscimento.
Tra le sagre premiate, oltre alla Festa della Municeddha, anche la Sagra del Grano Arso della Pro Loco di Carapelle, in Capitanata.
Grande soddisfazione per il presidente regionale di UNPLI Puglia, Rocco Lauciello, presente alla consegna dei riconoscimenti, ha affermato: “Sono orgoglioso di vedere due Pro Loco pugliesi premiate al Senato della Repubblica, un contesto di prestigio in cui la qualità pugliese entra a pieno titolo. Questo riconoscimento è solo l’inizio: sono certo che nel futuro crescerà l’attenzione su questi eventi, promuovendo sempre più una Puglia che esprime tipicità e valorizza le identità locali”.
A ritirare, a Roma, il premio per Festa della Municeddha, sono stati il presidente della Pro Loco Cerceto di Cannole Oronzo Piccinno, il vicepresidente Giuseppe Russo, e il sindaco Leandro Rubichi.
Oronzo Piccinno, emozionato, che ha dichiarato: “Ricevere il riconoscimento della Sagra di Qualità per la Festa della Municeddha è per noi un grande onore e una profonda emozione. Questo premio non è solo un traguardo, ma il riconoscimento di 40 anni di impegno, passione e dedizione che la nostra Pro Loco ha messo in questo evento”.
“La Festa della Municeddha”, prosegue, “è nata per valorizzare i prodotti gastronomici autentici del nostro territorio, e in particolare la municeddha, la chiocciolina piccola e scura, pregiata e tipica della nostra cucina. Oggi la sagra è un appuntamento imperdibile dell’estate salentina che attrae a Cannole, dal 10 al 14 agosto, oltre 100mila visitatori, ed è l’unica sagra inserita nel circuito Grandi Eventi della Regione Puglia. Questo riconoscimento premia il lavoro instancabile dei nostri volontari, soprattutto delle tantissime donne, che con passione rendono possibile questo evento. Un riconoscimento che ci motiva a continuare affinché la Festa della Municeddha resti un simbolo di eccellenza e tradizione”.
DESTINAZIONE TURISTICA
Negli anni la Festa della Municeddha ha contribuito a trasformare Cannole da piccolo borgo a una destinazione turistica di riferimento, con un forte impatto economico e sociale sul territorio.
L’afflusso di visitatori ha favorito la crescita del tessuto imprenditoriale locale, portando alla nascita di nuove strutture ricettive e attività legate all’accoglienza turistica.
A sottolinearlo è stato Leandro Rubichi: “È con grande orgoglio che, come Sindaco di Cannole, ho partecipato a questo importante traguardo. La Festa della Municeddha non è solo un evento gastronomico, ma un vero e proprio motore di sviluppo per il territorio, capace di valorizzare le nostre radici culturali, attrarre turisti e creare opportunità economiche. Grazie all’impegno della Pro Loco Cerceto e alla dedizione dei volontari, la Festa della Municeddha è cresciuta fino a diventare un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale, contribuendo a trasformare Cannole in una vera meta turistica. Come amministrazione comunale, continueremo a sostenere e promuovere questa manifestazione affinché possa crescere ancora di più e rappresentare sempre meglio Cannole, la sua storia e le sue tradizioni”.
SAGRE COME MOTORI DEL TURISMO ESPERENZIALE
Durante la premiazione, Antonino La Spina, presidente UNPLI, ha sottolineato: “La certificazione Sagra di Qualità non è solo un attestato di eccellenza, ma un riconoscimento dell’impegno straordinario delle Pro Loco e dei volontari nel tramandare le tradizioni locali, promuovendo l’identità culturale e stimolando il turismo sostenibile”.
Anche il senatore Antonio De Poli ha rimarcato: “Il marchio Sagre di Qualità è un forte messaggio di valorizzazione delle nostre tradizioni e dei nostri prodotti locali. Con questa cerimonia di premiazione intendiamo riconoscere il valore dello straordinario mondo del volontariato delle Pro Loco, custodi dei nostri territori e delle nostre identità”.
Il sottosegretario D’Eramo ha evidenziato: “La premiazione si inserisce all’interno delle attività di valorizzazione del turismo esperienziale, considerando le sagre strumenti fondamentali per la tutela e promozione delle peculiarità locali, nonché per la crescita economica e culturale delle comunità”.
Nel saluto finale, tutti i presidenti delle Pro Loco premiate, hanno dedicato il riconoscimento ai tantissimi volontari grazie ai quali ogni sagra e ogni evento si realizza e si distingue.
La Pro Loco Cerceto di Cannole afferma che continuerà nel suo impegno di unire tradizione, cultura e innovazione, e che la Festa della Municeddha continuerà a essere un simbolo dell’identità salentina e una vetrina d’eccellenza per la Puglia.
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Appuntamenti
Cannole in festa
Il restauro della Madonna di Costantinopoli restituisce alla comunità un capolavoro di fede e arte. Stasera (18,30) la statua restaurata sarà accolta per la prima volta dai fedeli in processione

La comunità di Cannole si prepara a vivere due giorni di intensa emozione e fede con la Solennità di Maria SS. di Costantinopoli, una ricorrenza che quest’anno assume un significato ancora più profondo.
Per la prima volta e dopo il restauro, la statua della Madonna di Costantinopoli torna a splendere nella sua originaria bellezza, restituendo alla comunità un capolavoro di arte e fede.
Dopo mesi di attento lavoro, la Madonna di Costantinopoli è stata restituita alla sua originaria bellezza.
Il restauro ha riportato alla luce dettagli e forme che il tempo e i restauri precedenti avevano offuscato.
Un’opera che torna a splendere e che rivela la sua raffinata fattura settecentesca, che potrebbe essere attribuita al maestro Pietro Surgente, noto come Mesciu Pietru de li Cristi.
Un restauro che racconta una storia di fede e arte
Ogni restauro è un viaggio nel tempo e nelle radici di una comunità.
L’intervento fortemente voluto dal parroco don Christian Galati e affidato al restauratore Marco Fiorillo, ha permesso di rimuovere strati di ridipinture e sovrapposizioni, facendo emergere la scultura nella sua versione originale.
L’opera, raffigurante la Vergine con il Bambino affiancata da un turco – figura simbolica della tradizione iconografica mariana ed espressione della vittoria della fede sulle avversità – è una testimonianza della cartapesta policroma, una tecnica artistica che ha reso celebre il Salento nella produzione di statue devozionali.
Dopo un attento lavoro di pulitura, si è scoperto che la statua, presentava una modellatura delicata ed elegante, con dettagli che richiamano la grande tradizione artistica napoletana del XVIII secolo.
TRA DEVOZIONE E TRADIZIONE
La statua ha significati profondi per l’intera comunità, che da secoli si stringe attorno alla sua Madonna di Costantinopoli con profonda fede.
E quest’anno, la celebrazione avrà un valore speciale, perché sarà la prima volta che l’opera tornerà per le vie del paese.
Il momento più atteso, questa sera, alle 18,30, quando la statua restaurata sarà accolta dai fedeli in una processione suggestiva, che partirà da via Roma per poi proseguire verso via Trento, via Deledda fino alla Cappella dedicata alla Madonna di Costantinopoli.
LA FÒCARA DI CANNOLE
Dopo la Santa Messa, in processione, la statua raggiungerà Largo degli Eventi per assistere insieme ai fedeli alla suggestiva accensione della Fòcara, realizzata in collaborazione con la Pro Loco Cerceto, presieduta da Oronzo Piccinno, e con l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Leandro Rubichi.
La Foòcara ha una tradizione radicata nella comunità ed è dedicata alla Madonna di Costantinopoli in segno di devozione per aver salvato Cannole dall’invasione dei Turchi nel 1480.
Il restauro della statua della Madonna di Costantinopoli è molto più di un recupero artistico: è un atto d’amore della comunità per il proprio patrimonio religioso e culturale, e rappresenta per Cannole un ponte tra passato e futuro.
La festa di quest’anno è la dimostrazione tangibile come la fede e la cultura popolare possano essere motori di identità e coesione sociale mentre la comunità di Cannole testimonia ancora una volta che, con amore e dedizione, è possibile preservare il proprio patrimonio culturale, affinché la bellezza e il significato di questi simboli non vadano mai perduti.
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Appuntamenti
Bicinpuglia 2025, che gioia pedalare
Si riparte! Domenica 2 marzo a Calimera il primo di 34 appuntamenti. Tutte le tappe e le date della provincia di Lecce

Riparte da una tappa salentina la carovana dei bikers per il campionato interregionale UISP di mountain bike per Bicinpuglia 2025.
L’ottava edizione del Trofeo La Mandra prevede in calendario anche sei Gran Fondo tra Puglia, Basilicata e Calabria, dieci Gran Premio XC e nove tappe del Trofeo dei Borghi.
Il primo appuntamento dei 34 previsti avrà luogo proprio nella provincia di Lecce, domenica 2 marzo, a Calimera.
L’evento segnerà anche la prima delle nove tappe della Challenge Bike Salento, che continuerà poi a Taurisano (16 marzo, Crocefisso della Macchia), Alessano (13 aprile, XC Alessano), Borgo Cardigliano (4 maggio, Memorial Alessandro Marano), Neviano (18 maggio, Trofeo Li Scorpi), Parco Torcito (22 giugno, XC Torcito), Supersano (21 settembre, XC Le Stanzie Cyclobike), Poggiardo (28 settembre, Trofeo S.S. StefaniCittà di Poggiardo) e Zollino (19 ottobre, XC Zollino).
Il campionato vede partecipare ogni anno centinaia di atleti provenienti da tutto il sud Italia.
Dieci, invece, le tappe del Gran Premio XC: si parte da Faggiano (9 marzo, XC Faggiano), poi Massafra (23 marzo, Trofeo MTB Città di Massafra), Castellaneta (30 marzo, XC Castellaneta), Avetrana (11 maggio, XC Avetrana, valevole come Campionato Nazionale Cross Country Uisp), Rutigliano (25 maggio, XC dell’Annunziata), San Pancrazio Salentino (1° giugno, XC San Pancrazio Salentino), Fasano (14 settembre, Trofeo Borgo Cocolicchio), Bitritto (5 ottobre, XC Bitritto), San Marzano di San Giuseppe (26 ottobre, XC San Marzano di San Giuseppe) e Putignano (2 novembre, Trofeo Masseria Papaperta).
La Challenge Bike Salento ed il Gran Premio XC insieme formano un altro torneo, la Super Challenge XC UISP, che al termine della stagione premierà chi farà più punti nei 19 appuntamenti totali.
Bicinpuglia diventa, anche quest’anno, Bicinbasilicata e BicinCalabria con le Gran Fondo, ben sei quest’anno: si parte il 6 aprile a Crispiano (Granfondo delle 100 masserie), per poi andare a Oppido Lucano (25 aprile, MTB Race), Picerno (15 giugno, Granfondo Monte Li Foj), Laino Borgo (6 luglio, Gran Fondo dei Bruzi), Pietrapertosa (20 luglio, Gran Fondo Pietrapertosa) e Matera (7 settembre, Gran Fondo Matera).
Tantissima l’attesa, infine, per il Trofeo dei Borghi, il campionato estivo serale: prima tappa a Galatina (8 giugno), poi Ginosa (29 giugno), Massafra (13 luglio, XC Night Race Città di Massafra), Crispiano (27 luglio), Castellaneta (3 agosto), Carovigno (10 agosto), Vaglio Basilicata (17 agosto), Rutigliano (24 agosto) e Mesagne (31 agosto).
“Ogni anno c’è grande attesa ed entusiasmo ai nastri di partenza”, commenta il coordinatore di Bicinpuglia, Giovanni Punzi, “e il numero importante di eventi testimonia la voglia delle società affiliate UISP di organizzare e portare questa disciplina sportiva all’interno dei propri centri abitati e territori, per far conoscere le loro realtà sportive e, perché no, turistiche“.
“Il segnale più forte”, conclude Giovanni Punzi, “arriva dalle nuove associazioni che si sono affacciate e lo hanno fatto con un grande spirito organizzativo”.
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