Attualità
«A vantaggio dei contribuenti del Nord»
Uno studio dell’Osservatorio Economico Aforisma sulla riforma fiscale rileva l’entità del risparmio e spiega perché non porterà particolari benefici a pugliesi e meridionali

«Una riforma fiscale a vantaggio dei contribuenti del Nord. Il motivo va ricercato nei dati delle dichiarazioni dei redditi».
È quanto emerge da uno studio condotto dall’Osservatorio Economico Aforisma, diretto dal data-analyst Davide Stasi.
«L’entità del risparmio», spiega Stasi, «dipende infatti dal reddito del contribuente. In premessa, va detto che l’intenzione del Governo sarebbe quella di accorpare il primo e il secondo scaglione dell’imposta Irpef, determinando l’applicazione di un’aliquota del 23 per cento fino a 28mila euro di reddito. La nuova Irpef verrebbe rimodulata così, su tre scaglioni: fino a 28mila euro si applica l’aliquota al 23 per cento; oltre 28mila e fino a 50mila euro l’aliquota resta al 35 per cento; oltre i 50mila euro, l’aliquota resta al 43 per cento».
Va ricordato che il reddito complessivo dichiarato dagli italiani nel 2022 (anno d’imposta 2021) ammonta a 912,4 miliardi di euro, per un valore medio di 22.540 euro. Dall’analisi territoriale emerge che la regione con reddito medio più elevato è la Lombardia (26.620 euro), mentre la Calabria ha il reddito medio più basso (16.300 euro).
Rimane pertanto notevole la distanza tra il reddito medio delle regioni centro-settentrionali e quello delle regioni meridionali.
La Puglia si colloca nella parte bassa della classifica: il reddito medio si attesta a 17.670 euro. In particolare, su 2.589.763 contribuenti pugliesi, sono ben 1.408.222 quelli che non vedranno alcun beneficio.
Per 783.671 contribuenti, invece, il risparmio d’imposta corrisponderà al due per cento del maggior reddito eccedente i 15mila euro.
In parole semplici, per chi ha un reddito di 20mila euro si determinerà un risparmio annuo di 100 euro e per chi lo ha da 25mila euro il risparmio è di 200 euro (il due per cento di 10mila euro, appunto).
Per chi ha redditi superiori ai 28mila euro, la riduzione dell’Irpef (dal 25 per cento al 23) porterà a un risparmio massimo di 260 euro.
Sopra questa soglia, in Puglia ci sono 397.870 contribuenti, di cui 88.313 dichiarano più di 50mila euro.
«Si tratta», aggiunge Stasi, «di un’operazione quasi simile a quella attuata dal Governo Draghi, con la legge di Bilancio 2022, che prevedeva la riduzione del numero delle aliquote (da cinque a quattro e ora sarà da quattro a tre) e la ridefinizione degli scaglioni. L’intervento sarebbe in linea con la legge delega per la riforma fiscale (articolo 5 della legge 111/2023) che individua la progressiva transizione del modello di imposizione sui redditi delle persone fisiche verso un’aliquota unica, come la flat tax. Un intervento, però, a scapito del principio di progressività, secondo il quale l’aliquota di imposizione, deve crescere in modo più che proporzionale rispetto al reddito. In altre parole, il sacrificio richiesto ai più ricchi deve essere più alto di quello richiesto ai poveri. Questo principio è sancito per quanto riguarda il sistema tributario dall’articolo 53 della Costituzione».
«Tale principio può assicurare una maggiore redistribuzione della ricchezza tra i vari contribuenti», chiosa Stasi, «il principio di progressività può infatti essere attuato con diverse modalità: ad esempio per detrazione, quando si colpisce la base imponibile con un’aliquota costante, dopo aver detratto un ammontare fisso direttamente dalla base imponibile; oppure per classi, quando ad ogni classe imponibile corrisponde un’aliquota costante, che cresce passando da una classe più bassa ad una più alta; oppure per scaglioni, quando per ogni classe di imponibile è prevista un’aliquota che si applica solo allo scaglione di imponibile previsto in quella determinata classe; oppure continua, quando l’aliquota aumenta continuamente con l’aumentare della base imponibile, fino ad un tetto massimo, raggiunto il quale essa rimane invariata».
Appuntamenti
Legge elettorale, le “Preferenze” di Montesano Salentino
Domani sera consiglio comunale aperto. All’ordine del giorno la petizione con circa 500 firme per l’addio ai listini ai bloccati e il voto di preferenza anche alle politiche

Alle elezioni politiche con la possibilità di esprimere direttamente la propria preferenza sui candidati invece dei cosiddetti listini bloccati.
È quanto chiedono i quasi 500 firmatari di una petizione a Montesano Salentino.
L’argomento sarà discusso domani sera, partire dalle 19 in un consiglio comunale monotematico aperto proprio a Montesano.
All’ordine del giorno, come annunciato dal sindaco Giuseppe Maglie, la «Raccolta firme di 484 cittadini elettori con richiesta di adozione di una deliberazione da trasmettere al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro degli Interni per l’inserimento nella legge elettorale della possibilità di esprimere due preferenze, ambo i sessi, per l’elezione dei rappresentanti in Parlamento».
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Attualità
David di San Cassiano, piccola grande stella della Kickboxing
Il giovanissimo kickboxer colleziona successi e si qualifica ai campionati Mondiali e italiani di Kickboxing, che si terranno nella repubblica di San Marino il 17 e 18 maggio

David Maggio, 7 anni, giovanissimo kickboxer, continua a collezionare successi.
Lo scorso 6 aprile accompagnato dal suo coach Antonio Napoli della palestra Arena Fitness di Neviano, ha partecipato alla quarta tappa ufficiale di campionato tenutasi nel palazzetto dello sport di Trebisacce (Cs).
Il giovanissimo David, di San Cassiano, ha portato a casa risultati eccellenti, vincendo tutte le tappe della sua categoria (30 kg) e qualificandosi, di fatto, ai campionati Mondiali e italiani di Kickboxing, che si terranno nella repubblica di San Marino il 17 e 18 maggio.
David ha dimostrato il massimo impegno, affrontando i propri avversari con coraggio ed una tecnica impeccabile che, oltre ad essere doti proprie, confermano la qualità e la preparazione guadagnate in allenamento.
Il talento e la determinazione del piccolo David sono qualità tipiche di un grande campione.
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Attualità
FAI… una domenica a Morciano di Leuca
FAI Finibus Terrae, con gli Apprendisti Ciceroni del comprensivo di Salve, Morciano e Patù tra palazzi, torri, chiese e frantoi ipogeo

Conosciamo il territorio con il FAI (Delegazione di Lecce, Gruppo de Finibus Terrae).
In programma una passeggiata, a Morciano di Leuca, tra i vicoli più antichi del centro storico tra palazzi, torri, chiese e frantoi ipogei.
Gli Apprendisti Ciceroni, gli studenti di terza media dell’Istituto Comprensivo di Salve Morciano e Patù guideranno i visitatori alla scoperta di storia e tradizioni di questo piccolo centro del Capo di Leuca.
Domenica 13 aprile, dalle 9,30, appuntamento a Morciano di Leuca, in via Roma 4.
Per informazioni 339 34 72 356.
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