Cronaca
Acquarica, furto di materiale edile: preso!
I Carabinieri della Stazione di Presicce hanno arrestato, per furto aggravato, Giacomo A. Cera, 30enne di Taurisano, gravato da precedenti di polizia.
I Carabinieri della Stazione di Presicce hanno arrestato, per furto aggravato, Giacomo A. Cera, 30enne di Taurisano, gravato da precedenti di polizia. Questa notte il proprietario di un deposito di materiale edile di Acquarica del Capo ha chiesto, tramite il 112, l’intervento dei Carabinieri poiché nei locali del suo esercizio commerciale era scattato l’allarme anti intrusione. Giunti sul luogo i Carabinieri della Stazione di Presicce hanno constatato che, effettivamente, qualcuno si era introdotto nel deposito asportando del materiale edile ed un carrello adibito al trasporto di motocicli, per poi allontanarsi in tutta fretta poco prima dell’arrivo dei militari. I Carabinieri, quindi, nell’analizzare le immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno riscontrato che solo uno dei due “occhi elettronici” aveva registrato quanto avvenuto poco prima.
La spiegazione è emersa dopo pochi istanti durante il sopralluogo dal quale è emerso che una delle due telecamere, posizionata in un posto visibile, era stata manomessa dell’autore del furto mentre la seconda, installata in un punto meno accessibile, era sfuggita a chi si era introdotto nel deposito. La visione dei filmati ha permesso di notare un uomo che, dopo essere entrato nell’esercizio commerciale aveva manomesso la prima telecamera quindi, con estrema calma aveva prima scelto e poi raggruppato il materiale che intendeva asportare. Le operazioni subivano un’improvvisa accelerazione proprio pochi istanti prima che i Carabinieri comparissero nel campo ottico del sistema di sorveglianza. Il soggetto immortalato dall’occhio elettronico in immagini nitide è stato immediatamente riconosciuto dai Carabinieri della Stazione di Presicce i quali, in diverse occasioni, lo avevano fermato per dei controlli. Ai militari è bastato consultare i documenti compilati durante i servizi esterni per conoscere i dati dell’uomo, A. Cera, ed il suo indirizzo di casa, nel Comune di Taurisano.
Dopo pochi minuti a casa di Cera si sono presentati gli operanti i quali hanno sottoposto l’abitazione ad una certosina perquisizione. Nel corso dell’atto di polizia giudiziaria sono stati rinvenuti tutti gli oggetti asportati ad Acquarica del Capo. Il materiale è quindi stato restituito al legittimo proprietario. Accompagnato in caserma, l’uomo è stato dichiarato in arresto per furto aggravato. Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al PM di turno dott.ssa Mignone, la quale ha disposto la traduzione in carcere dell’uomo. Espletate le formalità di rito Giacomo A. Cera è stato associato presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Casarano
Due auto in fiamme a Casarano
Incendio nella notte a Casarano, dove due auto sono andati in fiamme in piano centro abitato (video a fine articolo).
Le squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli sono intervenute in via Oriani, per domare le fiamme che avevano avvolto una Nissan Qashqai e una Renault Megane.
Le macchine sono state completamente distrutte dalle fiamme, che a loro volta hanno danneggiato anche il prospetto di un’abitazione vicino cui erano parcheggiate.
L’intervento dei Vigili del Fuoco è valso a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza l’area, prevenendo ulteriori danni e garantendo la tutela della pubblica incolumità.
Le cause dell’incendio sono attualmente in fase di accertamento.
Aradeo
Un bar chiuso e un altro sospeso, pizzeria sanzionata
I bar sono di Aradeo: mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, lavoratori senza impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione. Il titolare di una pizzeria di Copertino segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali
I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio a largo raggio, coadiuvati dai militari del NAS e del N.I.L. e dal personale civile dell’Ispettorato del Lavoro.
Questo tipo di servizio è stato messo in atto per garantire il rispetto delle normative in materia di salute pubblica e per combattere il lavoro sommerso e irregolare, in un’ottica di congiunta azione repressiva.
Nel corso dell’operazione, sono state ispezionate cinque aziende, tutte sanzionate per violazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’osservanza delle normative riguardanti il lavoro regolare.
Sono stati controllati complessivamente 24 lavoratori, di cui 3 sono risultati irregolari.
Le violazioni emerse hanno comportato una serie di provvedimenti.
Tra i casi più significativi, un titolare di un bar di Aradeo è stato deferito per la mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’ammenda di circa 6mila euro e la sospensione immediata dell’attività per l’impiego di due lavoratori senza la dovuta comunicazione al Centro per l’Impiego, portando a sanzioni totali superiori ai 10mila euro.
Un altro titolare di un bar nella stessa località ha ricevuto una sospensione immediata e sanzioni per oltre 6mila euro per l’impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione.
Un imprenditore di una ditta di costruzioni è stato deferito per violazioni delle norme di sicurezza e per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi, con un’ammenda totale di quasi 7mila euro.
A Copertino, il titolare di una pizzeria è stato segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali, con sanzioni pari a 3mila euro, mentre la titolare di un bar è stata segnalata per simili violazioni igienico-sanitarie.
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Cronaca
Ladri a scuola, tentavano di rubare purificatori d’aria
Li stavano portando via su un carrello della spesa ma sono stati fermati dai carabinieri
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno segnalato alla Procura della Repubblica del capoluogo salentino due uomini, entrambi leccesi, per il reato di furto aggravato.
Durante un servizio di controllo del territorio nelle periferie della città, i militari hanno notato i due aggirarsi con un carrello della spesa, in piena notte.
Insospettiti, hanno proceduto con l’identificazione, constatando che trasportavano tre purificatori d’aria, in ottime condizioni e con numero di serie intestato.
I carabinieri non hanno creduto alle giustificazioni fornite dai due uomini sul rinvenimento degli elettrodomestici (avevano riferito di averli trovati in stato di abbandono nelle campagne limitrofe). Durante le perquisizioni personali, a uno dei due, è stato rinvenuto un passamontagna di tipo mefisto, che è stato sequestrato.
I successivi accertamenti hanno rivelato che i purificatori d’aria erano stati rubati da tre aule della Direzione Didattica Statale IV Circolo “Sigismondo Castromediano“, a seguito di forzatura della porta antincendio.
Il valore complessivo del materiale sottratto è stimato intorno ai 2.500 euro.
Al momento del furto, le telecamere di videosorveglianza dell’istituto non erano funzionanti.
Sono intervenuti anche i militari della sezione rilievi del nucleo Investigativo di Lecce per i necessari approfondimenti scientifici.
Uno dei due fermati era anche sottoposto alla libertà vigilata, per cui dovrà rispondere anche della violazione connessa alla citata misura.
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