La Segreteria Provinciale Fisascat-Cisl rende noto che “lo scorso 18 maggio si è tenuto presso il Ministero del Lavoro un incontro in merito alla vertenza degli addetti alle pulizie nelle scuole che, in provincia di Lecce, sono circa 1200 e in tutto il sud Italia circa 20mila. È stato un incontro proficuo, perché si sono ottenuti i risultati che ci auguravamo: il ritiro della direttiva ministeriale 103/10 che prevedeva delle gare di appalto per singole scuole; la proroga degli appalti fino all’esperimento della nuova gara di appalto. Tutto ciò porta un minimo di tranquillità e di stabilità nei lavoratori e nelle loro famiglie e come O.S. auspichiamo che nei prossimi incontri che si terranno a giugno si possa finalmente dire la parola fine su questa lunga vertenza”.

Turco: “Concorderemo interventi utili a garantire la continuità occupazionale e reddituale dei lavoratori”

“Una nuova Direttiva per dare continuità agli appalti in essere, al fine di garantire il proseguimento dei rapporti di lavoro con il conseguente ritiro delle procedure di mobilità”. Così commenta Giuseppe Turco, componente della Segreteria Provinciale Fisascat di Lecce, l’esito dell’incontro al Ministero del Lavoro per la risoluzione della vertenza che vede coinvolti oltre 26mila addetti dei servizi di pulizia in appalto in oltre 4mila Istituti scolastici pubblici, che rivendicano la continuità occupazionale anche dopo il 30 giugno 2011. “Nel merito il Ministero dell’Istruzione ha comunicato il ritiro della precedente Direttiva”, spiega Giuseppe Turco, “che prevedeva gare di appalto scuola per scuola con il metodo del cottimo fiduciario. Pertanto le aziende associate, con le nuove garanzie, procederanno al ritiro delle procedure di licenziamento collettivo. Le parti hanno convenuto altresì di attivare un tavolo di confronto tecnico già dalla prossima settimana per concordare tutti gli interventi utili a garantire la continuità occupazionale e reddituale dei lavoratori anche attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali”.