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News & Salento

Alessandro Benvenuti e Barbara Valmorin al “Paisiello” di Lecce

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Dopo il “tutto esaurito” per lo spettacolo inaugurale, in arrivo al Teatro Paisiello per il secondo appuntamento della Stagione di Prosa, due straordinari interpreti, Alessandro Benvenuti e Barbara Valmorin, nel toccante e comico spettacolo AUNTIE & ME, per la regia di Fortunato Cerlino in programma martedì 19 e mercoledì 20 gennaio (inizio ore 21:00). Con AUNTIE & ME, Morris Panych riesce a raccontare in maniera semplice conflitti complicati. Una storia goffa, comica, e profondamente tragica. I protagonisti ricordano due clown che vestono i panni di persone qualunque, con nessun tratto di eroismo. Il linguaggio della pièce è diretto, la struttura è comprensibile. Kemp apprende da una lettera che sua zia, di cui conserva solo un ricordo d’infanzia, è morente. Si precipita da lei, mollando tutto, ovvero quel poco di messa in scena che regge la sua vita, per assicurarsi della morte della zia e impossessarsi dell’eredità. La morte annunciata e attesa però, tarda ad arrivare, e Kemp è costretto ad aspettare. Passano i giorni, i mesi. Le stagioni si susseguono. Il tempo scardina e scompone ogni logica, e quell’uomo e quella anziana signora finiscono per essere quello che sono sempre stati: un uomo solo, stordito dalla ricerca di un’identità, di un affetto, di un’eredità, e un’anziana donna dimenticata da tutti tranne che da quel nipote che ne attende la morte. Due vite negate negli affetti, una che si spegne, l’altra che non è mai riuscita a nascere, si incontrano e si scontrano intorno a un tesoro mai visto, e con l’idea di una morte che tarda ad arrivare. Alla fine forse, un’eredità ci sarà davvero e sorprenderà i due per la sua semplicità.  Utilizzando brillantemente i tempi della commedia, in AUNTIE & ME Panych espone il dolore e la solitudine dei non amati. Con una scrittura a tratti di una comicità esilarante, compone una pièce meravigliosamente nera, divertente, triste, tenera e parecchio dura, crudele. Una commedia nera o forse soltanto uno scherzo, un affresco umoristico sulla solitudine, sul cercarsi, sul mangiarsi a vicenda. Una storia che si pone sul confine grottesco tra l’odio e l’amore, in altre parole una semplice storia di uomini. Lo spettacolo andrà in scena il 19 e 20 gennaio al Teatro Paisiello di Lecce (sipario ore 21.00). Tra le novità della Stagione di Prosa anche il servizio di biglietteria on line. La chiusura della vendita on line sarà effettuata 24 ore prima dell’evento in programma. Una schermata web semplice ed intuitiva accompagnerà l’utente durante la selezione della data e della pièce desiderata, proiettandolo all’interno del teatro, attraverso una visione completa dei posti disponibili. Biglietteria e prevendita presso l’ufficio turistico situato nell’atrio del Castello Carlo V aperto dalle 09:00 alle ore 12:30 e dalle ore 16:30 alle ore 20:00 da lunedì a venerdì e dalle ore 09:30 alle ore 12:30 e dalle ore 16:30 alle ore 20:00 sabato, domenica e festivi. Per gli studenti universitari l’Edisu mette a disposizione biglietti con lo sconto del 50% da acquistare direttamente presso la sede Edisu Lecce in via Adriatica e da commutare per l’assegnazione del posto al Botteghino del teatro o presso il Castello Carlo V. Per informazioni è possibile consultare il numero 0832 246517 o l’indirizzo di posta elettronica teatropaisiello@gmail.com.

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Carne arrosto in sagra a Torre Suda

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Riceviamo e pubblichiamo

Anche quest’anno siamo pronti per la Tradizionale Sagra della Carne Arrosto, organizzata dalla Pro Loco di Torre Suda – Racale , con il Patrocinio della Città di Racale , nel bellissimo Giardino Costiero “Gabriele Toma” a Torre Suda nella Marina di Racale , che si svolgerà il 9-10-11 Agosto 2024 con Area Food – Divertimento – Musica , dalle ore 20.00

09 Agosto si esibirà il Gruppo DISCO 90°S PARTY

10 Agosto si esibirà il Gruppo di Pizzica “ I CALANTI” in Concerto

11 Agosto si esibirà il Gruppo di Pizzica “ LU RUSCIU NOSCIU” Il Suono del Salento

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News & Salento

Tricase, scoperte abitazioni e case vacanze affittate in nero

Il volume dei ricavi in nero, ricostruito anche mediante lo strumento delle indagini bancarie, ammonta ad oltre 100 mila euro…

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CONSTATATI RICAVI OCCULTATI AL FISCO PER OLTRE 100 MILA EURO.

In particolare, i Finanzieri di Tricase, hanno concluso nei giorni scorsi una serie di approfonditi riscontri e di mirati controlli incrociati nei confronti di soggetti risultati proprietari di unità immobiliari (tra le quali villette, appartamenti e case vacanza, particolarmente richieste dai turisti).

A conclusione dei suddetti interventi, effettuati dalle Fiamme Gialle anche a seguito di segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità “117”, è emerso che i proprietari dei predetti immobili hanno omesso di dichiarare al Fisco i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili ubicati soprattutto in zone costiere.

Il volume dei ricavi in nero, ricostruito anche mediante lo strumento delle indagini bancarie, ammonta ad oltre 100 mila euro.

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Attualità

Marittima, San Vitale: “… E noi suoneremo le nostre Campane”

Le campane tornino a suonare! L’accusa: “Il suono delle campane è intollerabile e potenzialmente dannoso per la salute e la serenità della vita familiare», e il giudice aveva ordinato la limitazione del suono delle campane alle sole funzioni mattutine della domenica e a quelle del vespro, contenendo la durata dello scampanio ad un massimo di un minuto…

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San Vitale Martire, di Marittima di Diso, ringrazia.

E’ stato accolto il ricorso del parroco che aveva deciso di impugnare l’ordine impartito un anno fa dal Giudice del Tribunale di Lecce, che aveva accolto il ricorso cautelare proposto dai proprietari di alcune abitazioni limitrofe alla chiesa parrocchiale.

L’accusa: “Il suono delle campane è intollerabile e potenzialmente dannoso per la salute e la serenità della vita familiare», e il giudice aveva ordinato la limitazione del suono delle campane alle sole funzioni mattutine della domenica e a quelle del vespro, contenendo la durata dello scampanio ad un massimo di un minuto.

Lo stesso tribunale aveva deciso anche di avviare l’attività istruttoria attraverso un accertamento tecnico, fissando l’avvio delle operazioni a partire dallo scorso novembre.

Il parroco di Marittima, don Giovanni Negro, difeso dall’avvocato Ernesto Sticchi Damiani, aveva depositato un ricorso per ottenere la riforma dell’ordinanza cautelare.

La discussione del ricorso, tenutasi il 30 luglio scorso, ha pronunciato una ordinanza di accoglimento integrale della impugnazione, ripristinando così la possibilità per la Parrocchia di far risuonare le campane nel «pieno e libero esercizio del diritto di culto, anche quale manifestazione del diritto costituzionale di libertà di culto dei cittadini credenti», condividendo in pieno le argomentazioni difensive, ha sancito che “a prescindere dalla considerazione dell’uso che i proprietari ricorrenti facciano degli immobili di loro proprietà e dall’effettiva configurabilità di una significativa lesione della loro sfera giuridica personale in mancanza di una prova effettiva del pregiudizio eventualmente arrecato dal suono delle campane, non potesse essere ordinata in via cautelare la limitazione della libertà di esercizio del culto, che si esprime attraverso l’uso delle campane per scopi liturgici, tutelato dall’articolo 2 dell’Accordo di revisione del Concordato Lateranense del 18 febbraio 1984 e regolamentato dall’autorità ecclesiastica».

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