Connect with us

Andrano

Allarme Fitosanitari: se ne parla ad Andrano

Collaborazioni scientifiche e relatori esperti all’incontro pubblico organizzato dal Parco Costiero e dalla ProLoco di Andrano per salvare le nostre piante

Pubblicato

il

“La salute delle nostre piante: dalle palme agli agrumi, dai lecci agli olivi, stato delle conoscenze sugli allarmi fitosanitari in Puglia” : mercoledì 30 ottobre se ne parla al Castello di Andrano. L’incontro pubblico, che avrà inizio alle ore 18:30, è organizzato dal Parco Naturale Regionale «Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase» assieme alla Pro Loco di Andrano; lo scopo è quello di fare il punto sulla situazione assieme ad esperti in materia e fornire un concreto aiuto per debellare queste patologie. Le ultime vittime a cadere sotto la scure del nemico sconosciuto sono stati gli ulivi. Prima dei giganti verdi altre specie ne hanno fatto le spese. Così le tantissime Palme Phoenix canariensis decimate dal temibile punteruolo rosso, a seguire quelle nane aggredite dalla più “gentile”, ma non meno clemente farfalla venuta dall’America latina, Paysandisia archon. Nella lista degli esemplari attaccati, grave è poi la situazione del leccio, specie autoctona salentina, messa sotto assedio da diversi parassiti tra cui quelli identificati nel “chermococco” e nel “bupreste”. Il risultato dello stillicidio è la moria di singoli esemplari e intere leccete, che rischia di trasformare i paesaggi, ponendo  interrogativi sulle ragioni di fondo che sostengono tali infestazioni, dai cambiamenti climatici ad elementi esogeni dannosi. Il 30 ottobre daranno il loro contributo alla causa, il Dott. Agronomo Fabio Ippolito – Fondazione Orto Botanico – Università del Salento, il Prof. Francesco Porcelli – Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il Amedeo Falcone Presidente del  Co.di.le (Consorzio di Difesa delle Produzioni Intensive Lecce)e il Dott. Forestale  Salvatore Cavallo – Progettista interventi boschivi nel Parco. I lavori saranno introdotti dall’Avv. Carmine Pantaleo – Sindaco di Andrano, dall’ Ing. Nicola Panico – Presidente del Parco, dal Dott. Giuseppe Urso – Presidente PRO-LOCO Andrano, dal Dott. Agronomo Andrea Panico– Sportello Agricolo del Parco e dott. Biologo Francesco Minonne, comitato esecutivo Parco. Modererà l’incontro Tiziana Colluto, Giornalista di Telerama.

Andrano

Progetto Simona: immersione e inclusione per le persone con diverse abilità

Il convegno alle 18 in biblioteca. Il progetto si prefigge di creare un ponte tra mare e accessibilità, dimostrando come l’ambiente subacqueo possa rappresentare una nuova frontiera di integrazione per chi vive condizioni di disabilità

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Il comune di Andrano presenta il convegno “Progetto Simona: Immersione e Inclusione per le Persone con Diverse Abilità”, un’iniziativa nata dalla collaborazione con la Fondazione “Noi Siamo Paola” e l’Associazione Gruppo A-Mare.

Il progetto, che sarà illustrato quest’oggi presso la Biblioteca Comunale “Don Giacomo Pantaleo”, rappresenta una straordinaria evoluzione dell’evento teatrale “Ho Amato Tutto” tenutosi questa estate presso l’Abbazia del Mito.

Durante lo spettacolo, dedicato alla vita di Donna Paola Menesini Brunelli, erano stati raccolti fondi destinati a supportare progetti di inclusione per persone con disabilità, in particolare con l’obiettivo di avvicinarle al mondo subacqueo.

Grazie ai fondi raccolti e alla partecipazione di organizzazioni specializzate, “Progetto Simona” si propone di formare istruttori esperti per consentire a persone con disabilità fisiche e motorie di vivere l’esperienza dell’immersione subacquea in sicurezza.

Durante il convegno, che inizierà alle ore 18, saranno presenti Alberto Brunelli, presidente della Fondazione “Noi Siamo Paola”; Salvatore Accogli, presidente dell’Associazione Gruppo A-Mare; Angela Pinto, presidente dell’Associazione Albatros, specializzata in immersioni per disabili non vedenti; e Salvatore Colazzo, garante dei diritti delle persone con disabilità dell’Unione dei Comuni Terre a Levante.

L’evento vedrà inoltre l’intervento dei sindaci di Tricase e Andrano, Antonio De Donno e Salvatore Musarò che ribadiranno l’impegno delle amministrazioni locali verso iniziative di inclusione sociale innovative.

“Progetto Simona” si prefigge di creare un ponte tra mare e accessibilità, dimostrando come l’ambiente subacqueo possa rappresentare una nuova frontiera di integrazione per chi vive condizioni di disabilità.

Il Comune di Andrano invita tutti i cittadini, le associazioni e le istituzioni a partecipare a questo importante momento di confronto e presentazione.

Il convegno vuole essere non solo un’occasione per approfondire i dettagli di “Progetto Simona”, ma anche per sensibilizzare la comunità sui temi dell’inclusione e della solidarietà.

L’ingresso è libero e aperto a tutti.

Continua a Leggere

Andrano

Erogazione acqua: posibili disagi a Depressa e Andrano, compreso Marina e Castiglione

Lavori di risanamento della rete idrica, temporanea sospensione della normale erogazione idrica mercoledì 16 ottobre dalle 14 alle 20

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio negli abitati di Andrano e Tricase.

I lavori riguardano il risanamento della rete idrica.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica mercoledì 16 ottobre nell’abitato di Andrano, delle frazioni Castiglione d’Otranto e Marina di Andrano e a Depressa, nella frazione di Tricase.

La sospensione avrà la durata di 6 ore, a partire dalle ore 14 e con ripristino alle ore 20.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica.

I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Continua a Leggere

Andrano

Castiglione d’Otranto: spara a lupo e lo lascia morire agonizzante

LNDC Animal Protection denuncia e lancia un appello: “Chi sa parli”. L’associazione esprime «profonda indignazione e dolore per il terribile atto di violenza. L’animale, colpito da un’arma da fuoco e lasciato a morire tra atroci sofferenze, rappresenta l’ennesimo esempio di crudeltà gratuita e intollerabile verso creature innocenti»

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Secondo quanto riportato dalle fonti locali, un animale – che sembra essere un lupo – è stato visto in gravi condizioni, con ferite compatibili con un colpo di fucile, e purtroppo non è stato possibile salvarlo.

Quando i Carabinieri Forestali sono giunti sul posto, a seguito di una segnalazione, il corpo dell’animale era stato già rimosso, ma chi l’aveva visto aveva avuto la prontezza di fotografarlo e di fotografare anche il cacciatore che presumibilmente si è reso responsabile di questa atrocità.

LNDC Animal Protection, da sempre impegnata nella difesa dei diritti degli animali, annuncia di aver sporto denuncia presso le autorità competenti, chiedendo che si proceda con celerità nelle indagini e che il responsabile venga individuato e punito secondo quanto previsto dalla legge. «Non è accettabile che episodi del genere continuino a verificarsi nel nostro Paese», afferma Piera Rosati, presidente di LNDC Animal Protection, «la violenza contro gli animali è un sintomo di una società che ha perso il rispetto per il prossimo, umano o animale che sia. Continueremo a batterci perché ogni colpevole di tali atti paghi le conseguenze delle proprie azioni».

LNDC invita chiunque abbia informazioni utili a contribuire alle indagini, inviando una e-mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org o collaborando con le forze dell’ordine per assicurare il responsabile alla giustizia.

L’associazione sottolinea, inoltre, l’urgenza di rafforzare le misure preventive e punitive per chi si macchia di tali crimini: «La legge italiana prevede pene troppo lievi per chi maltratta o uccide animali», aggiunge Rosati, «per questo torniamo a chiedere che il Parlamento riprenda quanto prima la discussione sulla proposta di legge per il loro inasprimento. Non possiamo più permettere che atti di questo tipo passino inosservati o rimangano impuniti.

LNDC Animal Protection ribadisce il proprio impegno nel promuovere una cultura di rispetto e amore verso tutti gli animali, continuando a operare su tutto il territorio nazionale attraverso campagne di sensibilizzazione, interventi di soccorso e azioni legali.

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti