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Lecce

Ambiente e clima su scala… locale

Laboratorio tematico sul tema della “Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici – Il ruolo degli enti locali”. Si tratta di moduli formativi per approfondire le materie dell’integrazione ambientale e dello sviluppo sostenibile su scala locale

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È partito questo lunedì 8 ottobre, a Lecce, e si concluderà venerdì 12 ottobre, il laboratorio tematico sul tema della “Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici – Il ruolo degli enti locali”. Si tratta di moduli formativi per approfondire le materie dell’integrazione ambientale e dello sviluppo sostenibile su scala locale che per una settimana approdano a Lecce e che si svolgeranno anche in altre città: Bari, Catanzaro, Napoli, Enna, Catania e Palermo.


Gli incontri si terranno secondo il seguente calendario: 8,10,11 e 12 ottobre, sala conferenze della Provincia di Lecce in via U. Botti n. 1; 9 ottobre, sala conferenze Biblioteca Provinciale “N. Bernardini” (ex Convitto Palmieri) a Lecce. Gli orari: 9-13 e 14-18.


L’iniziativa fa parte delle azioni promosse dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell’ambito del progetto PON GAS Ambiente, declinazione del Programma Operativo Nazionale “Governance e Azioni di Sistema” del Fondo Sociale Europeo 2007/2013, che vede quale Organismo Intermedio il Dipartimento della Funzione Pubblica.


n totale, oltre 300 ore di formazione per tecnici e funzionari della pubblica amministrazione (la partecipazione è gratuita), al fine di aumentare la conoscenza e le competenze per una maggiore e migliore integrazione delle politiche ambientali nello sviluppo locale.

Parte delle ore di formazione è dedicata al supporto agli Enti locali nella redazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), nell’ambito del Patto dei Sindaci. Lanciato dalla Commissione Europea nel 2008, il Patto dei sindaci rappresenta il principale strumento di coinvolgimento degli Enti locali nella lotta al cambiamento climatico. Con l’impegno di ridurre le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020, le città e i territori d’Europa contribuiscono sensibilmente al raggiungimento degli obiettivi vincolanti assunti dagli Stati membri nell’ambito del pacchetto “Clima ed Energia”. In Europa sono oltre 4.000 i Comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci che, mettendo in atto politiche e misure specifiche sullo sviluppo sostenibile, contribuiscono concretamente alla crescita della green economy.  In Provincia di Lecce i Comuni aderenti sono 83 e molti di essi sono impegnati ad elaborare il proprio Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), lo strumento programmatico ove si delineano le strategie, gli obiettivi e le azioni da attuare in ambito locale.


A spiegare la necessità di questi approfondimenti formativi è Antonio Lumicisi, responsabile del Patto dei Sindaci per il Ministero dell’Ambiente e coordinatore scientifico dei moduli formativi del progetto PON GAS: “Con la sinergia lanciata quest’anno tra il progetto PON GAS e il Patto dei Sindaci si intende promuovere quest’ultimo nelle Regioni Convergenza, partendo proprio da quegli elementi, la formazione e l’informazione, che sono alla base del successo di qualsiasi iniziativa. Con una formazione adeguata, anche il Sud Italia potrà contribuire a mantenere il nostro paese come leader in Europa nell’ambito del Patto dei Sindaci”.


Ne sono convinti anche il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e l’assessore provinciale alle Politiche Energetiche e alla Pianificazione del Territorio Giovanni Stefano, entrambi intervenuti all’incontro inaugurale: “Gli incontri programmati costituiscono un importante occasione di approfondimento delle conoscenze indispensabili per il processo decisionale che ogni ente locale deve attuare per mettere in atto le azioni più  opportune  per raggiungere gli obiettivi ritenuti strategici al fine di garantire una migliore qualità della vita ed un territorio maggiormente sostenibile. Gli incontri rappresentano, altresì, un’opportunità di confronto delle diverse azioni ambientali attuabili nel territorio provinciale.  Invitiamo pertanto i funzionari e i tecnici comunali a partecipare all’iniziativa”.


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Cronaca

Per un like in più

Le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online. L’allerta della polizia postale

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L’ultima allerta in ordine di tempo della Polizia Postale riguarda le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online.

Per i più giovani, complice anche la maggiore disponibilità di tempo libero da trascorrere online, il rischio di lasciarsi coinvolgere è concreto ed è bene quindi prestare la massima attenzione.

Ci rivolgiamo ai genitori: parlate con vostro figlio di questi fenomeni e ricordategli che nessun livello di popolarità online merita di esporsi al rischio di fare o farsi del male.

Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi.

Se trovate in rete video o proposte di sfide pericolose o se vostro figlio dovesse ricevere inviti a prendere parte o contenuti riguardanti sfide segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Ai ragazzi, invece, ricordiamo che, per quanto l’idea di partecipare a una sfida possa sembrarvi allettante, ricordate che la vita non vale un like!

Quindi non esponetevi a situazioni pericolose per fare selfie estremi e sappiate che l’uso improprio di sostanze e oggetti di uso comune, come ad esempio tab di detersivo, bicarbonato o sale è pericoloso e può essere letale.

Se qualche vostro conoscente vuole partecipare a una challenge online, se qualcuno vi invita o vi vuole coinvolgere, parlatene con un adulto di riferimento e segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Quello di internet è un mondo meraviglioso ma può essere dannatamente insidioso. Non lo dimenticate mai.

«Si tratta di un’efficace allerta» che, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, «può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi».

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Appuntamenti

Lecce accoglie “Homo ludens”, di Mario Cresci

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Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 26 luglio alle ore 18, alla presenza dell’artista e dei curatori, sarà inaugurata la mostra Homo ludens, di Mario Cresci, presso il Castello Carlo V di Lecce, preceduta da un talk di benvenuto. Seguirà l’inaugurazione della seconda parte della mostra presso gli spazi di linea, a partire dalle 20:30, in cui saranno in mostra i lavori dello stesso artista che riflettono il rapporto tra fotografia e grafica, ma anche documenti d’archivio e libri che evidenziano il processo creativo di Cresci.

Homo ludens nasce come progetto di committenza proposto da linea, con il titolo Spazio Materia Azione, nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto prevede una proposta espositiva articolata su due sedi, con l’intento di valorizzare le diverse opportunità di approfondimento offerte dalle realtà culturali del territorio leccese.


INFO E COSTI
Orari di apertura | Castello Carlo V
mattina dalle 10 alle 13 dal martedì alla domenica pomeriggio dalle 16 alle 20 il giovedì, venerdì e domenica
Ingresso gratuito
Orari di apertura | linea
giovedì e venerdì dalle 16 alle 20

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