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News & Salento

Apt Lecce: “Monitor” conferma anche a settembre il trend positivo dei flussi turistici

Un settembre positivo per il Salento, che si conferma tra le mete turistiche in crescita anche nei periodi di bassa stagione. Prese d’assalto Terme e SPA (Salus per aquam),

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Pescoluse (Salve)


Un settembre positivo per il Salento, che si conferma tra le mete turistiche in crescita anche nei periodi di bassa stagione. Prese d’assalto Terme e SPA (Salus per aquam), ma anche i parchi e le località dell’entroterra, dove forte è il legame con le tradizioni popolari. Il dato è confermato dall’analisi dell’Osservatorio, più specificatamente dal progetto “Monitor” dell’Azienda di Promozione Turistica della provincia di Lecce, che osserva la domanda tendenziale dei flussi nelle diverse tipologie di strutture ricettive in prossimità dei periodi di particolare rilevanza turistica. Il Salento, dunque, conferma il suo appeal e afferma le peculiarità territoriali grazie a un’offerta in grado di rispondere a target differenti, sia rispetto alla capacità di spesa, sia in riferimento alla domanda specifica: “Monitor”, infatti, mette in rilievo l’andamento dei flussi incoming sull’intero territorio (non solo su quello costiero), grazie a un panel di 80 strutture ricettive suddivise in alberghi, campeggi, agriturismi, bed & breakfast, case vacanze per un totale di 6.206 posti letto pari al 10% della ricettività del Salento. Quattro le aree oggetto dell’indagine: Lecce e hinterland; Porto Cesareo-Gallipoli-Ugento-Nardò (Area jonica); Salve-Leuca-Tricase-Santa Cesarea Terme (Sud Salento); Otranto-Melendugno-Vernole-Maglie-Grecìa Salentina (Area adriatica). Il dato previsionale medio registra a settembre un aumento complessivo del 2% rispetto allo stesso periodo del 2009. L’area con la migliore performance è quella del Sud Salento: in particolare Santa Cesarea Terme, che vanta un’impennata del 4%. Il tasso di occupazione medio delle camere nelle strutture dell’area di Lecce si attesta tra il 60 e 80 %. Nella “Città del Barocco” quindi, in settembre, la domanda risulta in aumento nella prima quindicina di circa il 2%, mentre risulta “invariata” (vale a dire la stessa del 2009) nella seconda metà del mese. Nell’Area jonica la percentuale media di occupazione delle strutture ricettive che costituiscono il campione è superiore al 50%. L’andamento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è per tutto il mese in leggero aumento. Le presenze di stranieri sono in linea con quelle del periodo. Interessanti i dati registrati nei villaggi. Gli stranieri arrivano dall’Inghilterra, Francia, Svizzera e Germania. La permanenza media prevista è di 7 giorni. Buona la percentuale di gruppi di vacanzieri soprattutto nelle strutture alberghiere. Gli italiani giungono da  Lazio, Lombardia, Emilia-Romagna, Campania, Piemonte, Liguria, Veneto, Sicilia, Friuli-Venezia-Giulia, Toscana, Marche oltre ad un segmento di turismo domestico proveniente dalle altre province pugliese. Anche nell’Area adriatica l’incremento è stimato intorno al 2%. I villaggi  con prevalenza di ospiti italiani hanno registrato presenze rilevanti fino a metà settembre, mentre  gli alberghi con SPA per tutto il mese. Le presenze sono distribuite omogeneamente sulle diverse tipologie ricettive; le provenienze sono quelle tradizionali per gli italiani Puglia, Campania, Lazio, Lombardia, Veneto, mentre gli stranieri giungono da Germania, Inghilterra, Francia, Svizzera. L’Area del “Sud Salento”, da Santa Cesarea a Leuca, registra una previsione di crescita media di circa il 4% rispetto allo stesso periodo del 2009 che gli consente di recuperare e allinearsi nel totale dei flussi annui alle altre località. Gli Italiani provenienti da Lazio, Campania, Basilicata, Piemonte e Veneto, oltre ai conterranei, sono in linea con la media del periodo; gli stranieri giungono soprattutto da Germania, Svizzera e Francia. Il periodo di permanenza è di 7 giorni. I gruppi prevalgono sugli individuali soprattutto nella “Città del Benessere” che risulta essere quella con la crescita di presenze più marcata.

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Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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