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Aradeo

Aradeo: rissa e armi, denunciati in cinque

Neanche l’arrivo degli uomini dell’Arma ha costituito un freno all’ira dei cinque che, anzi, hanno cercato di ostacolare il compito dei Carabinieri, spintonandoli ed anche provando a colpirli.

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I Carabinieri delle Stazioni di Aradeo e Neviano hanno deferito in stato di libertà cinque persone: C.J., 39 anni; S.G., 20; D.L.D. 46; D.L.A., 25; P.C., 48. L’accusa a vario titolo è di rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di armi bianche. I Carabinieri sono dovuti intervenire nella zona dell’area del mercato settimanale di Aradeo, dove alcune persone, dopo una discussione per motivi ancora da chiarire, erano passate dalle parole alle mani. Giunti sul posto i militari hanno potuto verificare come cinque uomini se le stavano dando di santa ragione, nonostante le urla degli astanti che cercavano di riportarli alla ragione. Uno dei cinque, peraltro, aveva anche preso una catena d’acciaio con la quale colpiva alcuni degli altri personaggi coinvolti. E neanche l’arrivo degli uomini dell’Arma ha costituito un freno all’ira dei cinque che, anzi, hanno cercato di ostacolare il compito dei Carabinieri, spintonandoli ed anche provando a colpirli. Alla fine, comunque, i militari sono riusciti a separare e dividere i contendenti ed a portarli in caserma e, alcuni di loro, al Pronto Soccorso per le medicazioni. Durante i normali controlli effettuati in caserma, è emerso come uno dei cinque avesse delle armi legalmente detenute nella propria abitazione di Neviano. Le armi, che secondo i Carabinieri potrebbero essere usate in futuro in azioni ritorsive, sono state sottoposte a sequestro cautelativo. I Carabinieri della locale Stazione si sono quindi recati nell’abitazione del l’uomo dove hanno potuto non solo trovare e sequestrare le armi legalmente detenute, ma hanno anche rinvenuto un vero arsenale. D.L.A., infatti, deteneva nella propria abitazione, senza averle denunciate,  5 spade, 6 machete, 9 pugnali, 3 asce con punta, 3 katane e 1 shuriken.


Anche queste armi non denunciate sono state poste sotto sequestro a scopo probatorio ed D.L.A. è stato deferito in stato di libertà anche per detenzione abusiva di armi bianche.

Aradeo

Esplode bombola del gas ed investe in volto 62enne

Non sono ancora chiare le cause dell’esplosione, si pensava potesse trattarsi dell’esplosione di una bombola, ma, stando ai rilievi in corso, si sarebbe…

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Tragedia sfiorata ad Aradeo.

Oggi, verso mezzogiorno si è verificata una violenta esplosione a causa di bombola di gas, in un’abitazione di via Tevere.

Un 62enne del posto travolto dalla fiamma è finito in ospedale con ustioni al viso ed alla testa. Non sono ancora chiare le cause dell’esplosione, si pensava potesse trattarsi dell’esplosione di una bombola, ma, stando ai rilievi in corso, si sarebbe verificata una fuga anomala di gas da cui è partita la fiammata che ha investito l’uomo.

Immediati i soccorsi dei Vigili del fuoco di Gallipoli e dei sanitari del 118: i primi hanno provveduto alla messa in sicurezza della bombola, i sanitari hanno prestato le prime cure all’uomo, e trasferito il malcapitato in ospedale a Gallipoli, dove si trova tuttora ricoverato.

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Approfondimenti

Operazione interforze, 5 arresti e 5 denunce

Alto impatto: controlli di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza a a Taurisano, Casarano, Cutrofiano, Seclì, Aradeo, Gallipoli, Melissano, Salice Salentino, Trepuzzi, Monteroni, Nardò, Copertino, Galatone, Martano, Castrignano dè Greci, Muro Leccese, Poggiardo, Tricase e Tiggiano

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 Servizi straordinari di controllo del territorio nella provincia di Lecce.

Come deliberato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e successivamente pianificato in sede di Tavolo Tecnico del Questore, negli ultimi sette giorni si sono svolti i Servizi Interforze cosiddetti ad “Alto Impatto”.

Tali servizi hanno la finalità di incrementare la sicurezza grazie alla presenza congiunta delle Forze dell’Ordine ed alla loro sinergica azione sul territorio, prevenendo e reprimendo reati predatori e non solo.

Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza hanno condotto una capillare e approfondita attività di controllo a Taurisano, Casarano, Cutrofiano, Seclì, Aradeo, Gallipoli, Melissano, Salice Salentino, Trepuzzi, Monteroni, Nardò, Copertino, Galatone, Martano, Castrignano dè Greci, Muro Leccese, Poggiardo, Tricase e Tiggiano.

I controlli hanno spaziato in diversi ambiti, dal controllo del territorio, identificazione di persone appiedate e avventori di locali, al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, ai controlli amministrativi agli esercizi commerciali.

In totale sono quattro gli arresti eseguiti in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, 3 gli arresti eseguiti in esecuzione di ordinanze dell’A.G., 4 gli indagati a piede libero per traffico di stupefacenti e due per porto abusivo di armi, infine 15 le segnalazioni per uso personale di stupefacenti.

Assidui anche i controlli amministrativi: 55 esercizi commerciali sono stati controllati dalle forze dell’ordine.

Massiccio il bilancio finale: 1869 persone identificate, 240 dei quali con precedenti penali e/o di polizia, e 875 veicoli fermati.

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Aradeo

Un bar chiuso e un altro sospeso, pizzeria sanzionata

I bar sono di Aradeo: mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, lavoratori senza impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione. Il titolare di una pizzeria di Copertino segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali

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I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio a largo raggio, coadiuvati dai militari del NAS e del N.I.L. e dal personale civile dell’Ispettorato del Lavoro.

Questo tipo di servizio è stato messo in atto per garantire il rispetto delle normative in materia di salute pubblica e per combattere il lavoro sommerso e irregolare, in un’ottica di congiunta azione repressiva.

Nel corso dell’operazione, sono state ispezionate cinque aziende, tutte sanzionate per violazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’osservanza delle normative riguardanti il lavoro regolare.

Sono stati controllati complessivamente 24 lavoratori, di cui 3 sono risultati irregolari.

Le violazioni emerse hanno comportato una serie di provvedimenti.

Tra i casi più significativi, un titolare di un bar di Aradeo è stato deferito per la mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’ammenda di circa 6mila euro e la sospensione immediata dell’attività per l’impiego di due lavoratori senza la dovuta comunicazione al Centro per l’Impiego, portando a sanzioni totali superiori ai 10mila euro.

Un altro titolare di un bar nella stessa località ha ricevuto una sospensione immediata e sanzioni per oltre 6mila euro per l’impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione.

Un imprenditore di una ditta di costruzioni è stato deferito per violazioni delle norme di sicurezza e per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi, con un’ammenda totale di quasi 7mila euro.

A Copertino, il titolare di una pizzeria è stato segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali, con sanzioni pari a 3mila euro, mentre la titolare di un bar è stata segnalata per simili violazioni igienico-sanitarie.

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