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Lecce

Aumentano i consumi di energia elettrica nel Salento

Nel 2010 «prelevati» dalla Rete ben 1.324 Giga watt. Lecce al 55° posto in Italia

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Aumentano i consumi di energia elettrica nel Salento. Nel corso del 2010 sono stati «prelevati» dalla Rete ben 1.324 giga watt (un Gw equivale ad un miliardo di watt). Lo rileva l’Osservatorio economico di Confartigianato Imprese Lecce, in base ai dati elaborati dall’Ufficio studi di Roma su dati Terna, società proprietaria della Rete di trasmissione nazionale di energia elettrica con oltre 63mila chilometri di linee in alta tensione su tutto il territorio nazionale. “Dai dati in nostro possesso, spiega Mario Vadrucci, segretario generale di Confartigianato Imprese Lecce, il consumo è cresciuto del 3,3 per cento rispetto al 2009 (1.282 giga watt). Lecce si colloca così al 55° posto in Italia nella dinamica del consumo”. E’, però, fanalino di coda in Puglia. Il Salento, infatti, è preceduto da Taranto al secondo posto in Italia, con un consumo di 5.340 Gw; dall’accorpamento di Bari con Foggia (4.439 Gw) e da Brindisi (1.500 Gw). La Regione Puglia, dunque, ha consumato 12.603 Gw e registra un’impennata dei consumi del 9,6 per cento. Una percentuale piuttosto alta, tant’è che si colloca al secondo posto in Italia nella graduatoria delle regioni. E’ preceduta solo dalla Valle d’Aosta che registra una variazione positiva del 16,4 per cento, ma i consumi di quest’ultima sono, tutto sommato, ridotti (da 657 Gw del 2009 a 764). Per valori assoluti, la Puglia è preceduta dalla Lombardia (52.513 Gw), Veneto (23.240 Gw), Emilia Romagna (20.637), Piemonte (19.654), Lazio (15.338), Toscana (15.181) e Sicilia (12.696). “I consumi di energia elettrica – sottolinea Vadrucci – sono cresciuti di più al Nord (5,6 per cento) rispetto al Sud (più 3,5) e al Centro (1,9)”. In Italia i consumi di energia elettrica delle imprese del settore manifatturiero, costruzione e terziario ammontano a 230.600 Gw, con un aumento del 4,4 per cento rispetto all’anno precedente. “L’aumento dei consumi, precisa ancora Vadrucci, è stato trainato dalla ripresa, seppur lenta, del comparto produttivo: i consumi del settore manifatturiero di base (siderurgica, metalli non ferrosi, chimica, materiali da costruzione e cartaria) sono saliti del 6,4 per cento e le produzioni non di base (alimentare, tessile, abbigliamento e calzature, meccanica, mezzi di trasporto, plastica e gomma, legno, mobilio e altre manifatturiere) sono impennati del 6,1”. La bolletta elettrica è sensibilmente più costosa rispetto a quella pagata dai competitori europei: le imprese italiane, infatti, pagano l’energia elettrica il 31,7 per cento in più rispetto alla media europea, con un divario pari a 3,4 euro ogni cento chilowattora. Il costo medio dell’elettricità, al netto di iva, è di 14,3 euro ogni cento chilowattora contro un prezzo di 10,9 euro per un’impresa dell’Euro zona. Il Salento ha un gap di 46 milioni di euro, ma «paga» un differenziale meno elevato rispetto alle altre province: a Milano c’è un gap di 448 milioni di euro, pari al 5,6 per cento del divario totale registrato in Italia. Segue Roma con un gap di 365 milioni di euro, Brescia (356 milioni), Torino (276 milioni), Bergamo (230 milioni), Taranto (184 milioni). Complessivamente il «triangolo energivoro», costituito da Milano, Bergamo e Brescia, sopporta un extra costo complessivo di 1.034 milioni di euro pari al 13 per cento del divario totale nazionale.

Cronaca

Gruppo di bulli aggredisce autista dell’autobus e un ragazzo

Sulla Lecce-Galatina, all’altezza di San Cesario: vittime un ragazzo e il lavoratore

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Pomeriggio di violenza sulle autolinee delle Ferrovie del Sud Est. Un gruppo di bulli ha prima deriso un ragazzo, lanciando dal finestrino il suo zaino, poi ha preso a calci, pugni e schiaffi l’autista dell’autobus accorso per invitare alla calma.

Un ritorno a casa, dopo una giornata di scuola, particolarmente movimentato e che potrebbe avere uno strascico giudiziario. “Quanto accaduto è inaccettabile, sia nei confronti del ragazzo sia del lavoratore.

A loro va la nostra solidarietà. È auspicabile un intervento deciso delle istituzioni, in primis della Prefettura. All’azienda chiediamo di garantire maggiore sicurezza ai passeggeri e agli autisti, spesso lasciati da soli a trasportare decine di persone con autobus strapieni”, affermano i segretari territoriali Fabrizio Giordano (Filt Cgil), Pierdonato Ligori (Fit Cisl), Francesco Demarindis (Uiltrasporti) e Antonio D’Oria (Faisa Cisal).

Ieri, 8 gennaio, sulla tratta Lecce-Galatina, mentre l’autobus era in transito a San Cesario di Lecce, l’autista si è accorto che qualcosa, tra i sedili posteriori, non andava.

Giunto alla fermata di via Matteotti ha infatti notato che alcuni passeggeri, con fare da bulli, si erano impossessati dello zaino di un ragazzo e lo avevano gettato dal finestrino.

Non contenti stavano anche insultando e provocando un motociclista di passaggio. A quel punto l’autista ha attivato il sistema di videosorveglianza interno e ha raggiunto i sedili posteriori. Ha invitato i ragazzi ad assumere comportamenti consoni.

Ai suoi toni pacati, i ragazzi hanno replicato con un’aggressione verbale e fisica: hanno colpito con calci, pugni e schiaffi l’uomo, poi sono autonomamente scesi dal mezzo. L’autista non ha reagito: si è rimesso al volante proseguendo fino alla fermata successiva, dove ha chiamato il 118.

Dopo la medicazione ha ripreso la marcia, sia pur accumulando ritardo, ed ha completato il turno.

Alla fine della giornata di lavoro, lividi e dolori lo hanno costretto a recarsi al pronto soccorso di Galatina: dovrà stare a riposo per almeno 10 giorni.

Ferrovie del Sud Est e lo stesso lavoratore valuteranno come meglio tutelarsi, visti gli indubbi danni (morali e fisici) subiti dall’autista, l’interruzione del pubblico servizio conseguenza dell’aggressione e gli eventuali danni al mezzo.

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Appuntamenti

Premio Speciale Messapia ad Unisalento

Per i 70 anni di attività, riconoscimento alla storia e al futuro di un Ateneo che ha reso la cultura e la conoscenza motore dello sviluppo territoriale

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Sarà l’Università del Salento a ricevere il primo Premio Messapia Speciale in occasione del suo 70° anniversario, durante un evento attesissimo a Lecce che vedrà protagonisti, tra gli altri, Gino Cecchettin, Manuel Bortuzzo, Pegah Moshir Pour e Marilù Lucrezio.

La serata, già al centro di grande clamore, si terrà domenica 19 gennaio presso il Teatro Apollo dalle ore 18 e ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.

Il riconoscimento all’Università del Salento celebra un percorso storico iniziato nel 1955, quando, grazie alla spinta delle istituzioni locali e alla collettiva tassazione di famiglie salentine, si concretizzò un progetto lungimirante incentrato su cultura e conoscenza.

Le origini dell’Ateneo risalgono però alla fine del XVIII secolo, quando i gesuiti furono espulsi dal Regno di Napoli e l’istruzione superiore cessò di essere esclusiva del ceto religioso per divenire ambito statale.

Dopo due secoli di dibattiti, nel 1955 fu istituito un consorzio universitario dalla Provincia di Lecce, cui aderirono comuni ed enti locali.

Le lezioni iniziarono il 22 novembre dello stesso anno con tre corsi di laurea nella Facoltà di Magistero.

Oggi, l’Università del Salento è un Ateneo dinamico e innovativo, motore di crescita e sviluppo territoriale, che collabora con enti pubblici e privati per promuovere competenze, professionalità e tecnologie.

Il Premio sarà ritirato dal Magnifico Rettore Fabio Pollice, sottolineando l’importanza del ruolo accademico nel plasmare il futuro del territorio.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parteciperà venerdì 17 gennaio  a Lecce alla cerimonia di inaugurazione del 70° anno accademico dell’Università del Salento.

Durante la serata del Premio Messapia, verranno celebrati anche altri protagonisti di grande spessore.

Gino Cecchettin riceverà un premio in memoria di sua figlia Giulia, simbolo della lotta contro la violenza di genere.

Manuel Bortuzzo, campione paralimpico, sarà insignito per la sua forza, resilienza e determinazione nella sezione Sport.

Pegah Moshir Pour, figura di riferimento nella battaglia per i diritti umani e l’emancipazione delle donne, riceverà il riconoscimento per la sezione Diritti Umani.

Marilù Lucrezio, corrispondente Rai a Bruxelles, originaria del Salento, sarà premiata per la sua capacità di raccontare il complesso panorama europeo.

Infine, il Premio d’Oro sarà conferito alla senatrice a vita Liliana Segre, che interverrà in videocollegamento per sottolineare il valore della memoria come strumento educativo e di cambiamento.

Il Premio Messapia 2025 si conferma così un evento di alto valore culturale e civile, un’occasione unica per riflettere e celebrare storie di impegno e ispirazione, capaci di promuovere il cambiamento e la crescita sociale.

Per ulteriori informazioni e per la prenotazione dei posti gratuiti, si invita a visitare il sito ufficiale dell’evento.

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Cronaca

Fermato con oltre 13 chili di cocaina

Maxi sequestro di stupefacenti della Polizia di Stato. Dopo un lungo pedinamento arrestato 31enne leccese. La droga all’interno di un doppiofondo ricavato nel bagagliaio

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La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 31 anni di Lecce con piccoli precedenti per reati contro la persona, per traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, destinata al rifornimento del capoluogo salentino, nonché dei paesi vicini.

Gli agenti della Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Lecce, a seguito di una attività info investigativa, avevano scoperto che il 31enne avrebbe effettuato un trasporto di ingente quantità di sostanza stupefacente destinata a questa provincia, pertanto hanno organizzato un accurato servizio di osservazione, pedinando l’uomo in tutti i suoi movimenti nell’area pugliese verso il capoluogo leccese.

Durante il pedinamento, l’uomo ha rallentato la marcia, inserito le frecce d’emergenza e fermato la sua autovettura all’interno di una piazzola di sosta, dove immediatamente è stato bloccato dai poliziotti.

Il 31enne, alla richiesta di fornire i propri documenti, ha mostrato segni di nervosismo pur se, da un primo controllo eseguito sul posto, nulla emergeva, sia nel mezzo che addosso alla persona.

L’interessato ed il veicolo sono stati condotti all’interno della Questura di Lecce ove si potevano svolgere più meticolose attività di ricerca ed infatti, con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia di Frontiera di Brindisi, fondamentale per il buon esito delle operazioni di ricerca, è stata individuata la presenza di un nascondiglio accuratamente predisposto all’interno di un doppiofondo ricavato nel bagagliaio.

I poliziotti, dopo aver rimosso il pannello posto alla base del vano, hanno rinvenuto ben 11 panetti, avvolti in nastro adesivo da imballaggio, 2 mezzi panetti avvolti in cellophane trasparente, per un totale complessivo lordo di 13.659 chili di cocaina.

Dell’attività di Polizia Giudiziaria, è stato informato il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, il quale ha disposto di associare l’arrestato presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola di Lecce, in attesa di convalida.

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