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Casarano

Biomasse: le ragioni di Paride De Masi

Definire mafiosi e scalmanati i miei dipendenti è indegno, inaccettabile e assurdo! Sono persone senza uno stipendio a cui, non solo bisogna dare voce ma addirittura dare aiuto

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Paride De Masi


Definire mafiosi e scalmanati i miei dipendenti è indegno, inaccettabile e assurdo! Sono persone senza uno stipendio a cui, non solo bisogna dare voce ma addirittura dare aiuto. Che cosa si aspettavano questi signori che da tempo gridano e sparlano contro la centrale? Pensavano veramente che non ci fosse protesta da chi, sapendo di aver lavorato ad un progetto serio, previsto dalla legge e addirittura auspicato dal protocollo di Kyoto, si troverà disoccupato senza una valida motivazione? Come poteva e come può fermarsi la rabbia di chi, pur essendo nel giusto, ne paga le vere conseguenze?


Non ho letto nessun messaggio di solidarietà a queste persone che civilmente (e ripeto civilmente… basta chiedere al Capitano dei Carabinieri) hanno protestato contro gli organizzatori, nemmeno dai partiti più sensibili quali SEL, IDV, PDCI, PD. Anzi! Sono stati definiti delinquenti, facinorosi, scalmanati, e gli è stato attribuito anche il fatto che avevano portato delle pietre (quando le stesse erano state raccolte dai Carabinieri nel rituale giro di prevenzione prima della manifestazione). Sono andato al corteo proprio al fine di scongiurare che accadesse qualcosa e dopo qualche minuto li ho portati via con me per far svolgere regolarmente la sfilata.

Non mi stupisco di questa serie di bugie che, anche questa volta, si tenta di far passare per realtà a cui capisco ci si deve aggrappare per giustificare una autentica sconfitta nei numeri e nei contenuti di una manifestazione partita con propositi trionfalistici e che invece ha visto la città veramente lontana. Nessuno ha scioperato (ho contato solo pochi ragazzi, anche minorenni, al corteo) e i negozi sono rimasti tutti aperti… La gente di Casarano non sopporta questi personaggi, contrari a tutto, anche a se stessi… Stanno tentando di portare dalla propria parte alcuni partiti. Ma vedrete che saranno capaci di affossarli in maniera irrimediabile. Il consenso di queste sigle diminuirà sempre di più fino a scomparire, con il solo beneficio che qualche vecchio e impresentabile politico locale ritornerà, da bocciato, finalmente alla propria professione. Chi sparge veleni, prima o poi viene scoperto…e oggi, caduta la maschera sulla centrale, stanno tentando di spostare l’attenzione sulla mancanza di democrazia, sulla mafia, sulla violenza che certamente non appartengono ad una cittadina di persone per bene che, in silenzio e con tanti sacrifici, cercano di andare avanti superando ogni giorno, ogni santo giorno, la concretezza delle difficoltà…e non delle chiacchiere!


Paride De Masi


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Casarano

Calciomercato, il Casarano batte due colpi

Arrivano il terzino sinistro Giovanni Pinto e l’attaccante Francesco Magnati. Confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena

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Formalizzata senza alcun problema l’iscrizione al campionato di serie D, girone H, stagione 2024-2025, il Casarano Calcio, nelle persone del direttore generale Fulvio Navone e del segretario generale Antonio Obbiettivo, hanno avviato le operazioni di mercato con due arrivi e due conferme, a disposizione di mister Giuseppe Laterza.

È giunto a indossare la maglia rossoazzurra delle Serpi, il terzino sinistro Giovanni Pinto (classe 1991, valore “Transfermarkt” 150mila euro) che in carriera ha militato in Monopoli, Ascoli, Pescara, Catania, ancora Monopoli e Brindisi.

L’altro acquisto riguarda l’attaccante esterno Francesco Magnati (classe 2006) proveniente dalle giovanili del Lecce e dalla Primavera della Virtus Francavilla.

Due conferme, peraltro attese da “radiomercato“, sono state quelle di Leandro Versienti (classe 1996) e Antonio D’Alena (classe 1998).

Nel frattempo, si sono svolti allo stadio “Capozza” i raduni del Settore giovanile, con la partecipazione di cinquecento ragazzi delle diverse categorie, per la soddisfazione del presidente Antonio Filograna Sergio, che ha inteso ringraziare i responsabili Marco Carrozzo, Raffaele Quaranta e gli altri tecnici, oltre ai genitori dei giovani per la fiducia riposta nella Società del Casarano Calcio.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto i nuovi acquisti Giovanni Pinto e Francesco Magnati con il presidente Antonio Filograna Sergio. Qui sotto i confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena . Più in basso due immagini del raduno del settore giovanile allo stadio “Capozza”

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Attualità

Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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