News & Salento
Buccoliero: i gravi disagi a Borgo S.Nicola
Un intervento di Antonio Buccoliero denuncia i gravi disagi del carcere di Lecce “frutto di una profonda carenza istituzionale”
“Non posso non esprimere la mia piena solidarietà non solo ai detenuti di Borgo San Nicola, ma anche agli agenti di Polizia Penitenziaria e al personale medico per una situazione di paradossale disumanità, più volte denunciata, ma che continua a perseverare, contro gli stessi sacrosanti principi della nostra Costituzione”.
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e capogruppo di Moderati Popolari, Antonio Buccoliero, intervenendo dopo le polemiche sorte in seguito alla morte di un detenuto rumeno sopraggiunta dopo uno sciopero della fame di cinquanta giorni.
“Conosco molto bene la situazione all’interno del carcere leccese – prosegue ancora Buccoliero – perchè da sempre accolgo gli sfoghi degli agenti penitenziari, costretti a sostenere turni massacranti. Lo stesso vale per i medici e per i detenuti, che pur dovendo pagare il debito contratto con la società per aver trasgredito la legge, non possono tuttavia subire delle torture fisiche e psicologiche causate dal sovraffollamento, dalla carenza di servizi e da mille altre difficoltà.
Tutto questo va contro gli stessi obiettivi della pena, che dovrebbe riabilitare il detenuto, promuovendone il reinserimento dello stesso nella società.
Ma quale riabilitazione può esserci in chi è costretto a mortificare nel profondo la propria umanità? La morte del detenuto rumeno, dopo un lungo sciopero della fame, non può non aprire un’attenta riflessione, perchè tanta lucida ostinazione nel rifiutare il cibo, addirittura anche le flebo, arrivando a strapparsi l’ago dal braccio, denuncia un bisogno disperato di essere ascoltato, che non può cadere nel vuoto. L’iscrizione sul registro degli indagati dei 18 medici di Borgo San Nicola è sicuramente un atto dovuto, ma mortifica un lavoro, che, con dignità e coraggio viene portato avanti, contro ogni umana sopportazione. Così come viene mortificata la condizione stessa dei detenuti.
Se non verranno attuate delle misure urgenti per arginare il sovraffollamento nei nostri istituti penitenziari – conclude Buccoliero – e, al contempo, non verranno applicate delle politiche sociali atte a sostenere le famiglie e le fasce più deboli della nostra società, credo che la condizione nelle carceri italiane sarà, purtroppo, destinata solo a peggiorare”.
News & Salento
Saggio di Natale a Nardò
Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.
Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.
Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.
News & Salento
Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
News & Salento
Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni
Riceviamo e pubblichiamo
-
Cronaca5 giorni fa
Uomo soccorso in una pozza di sangue nella notte a Tricase
-
Alessano6 giorni fa
La fortuna bussa ancora nel Salento, vinto oltre mezzo milione di euro
-
Casarano3 settimane fa
Infastidito dai lavori, colpisce un uomo in testa con l’accetta
-
Attualità4 giorni fa
Una centenaria a Tricase Porto
-
Dai Comuni5 giorni fa
Modifiche alla viabilità nel centro di Tricase
-
Cronaca2 settimane fa
Incidente e soccorsi a San Cassiano sulla ss275
-
Appuntamenti3 settimane fa
Dove andare e cosa vedere a Natale nel Salento
-
Attualità3 settimane fa
Stadio di Casarano, approvato progetto di videosorveglianza