News & Salento
Calcio, Lecce: scontro salvezza a Brescia
Dopo l’exploit contro la Juve, i giallorossi si recano al “Rigamonti”, per fare visita a una diretta rivale per la permanenza in A. Si gioca domenica 27 febbraio, fischio d’inizio alle 15.
Voltandosi indietro, c’è la memorabile vittoria sulla Juventus. Ma il campionato prosegue e va avanti, la 27^ giornata mette il Lecce di fronte all’ennesimo importante esame. Uno scontro diretto, da non fallire, perchè alla distanza potrebbe rivelarsi decisivo. Anche in virtù delle precedenti occasioni, non proprio convincenti per i giallorossi contro le dirette rivali: la sconfitta interna con il Bari, la beffa nel finale col Cesena e la sconfitta di Catania. L’ideale sarebbe vedere all’opera il Lecce “stroncagrandi”: non a caso, al “Via del Mare”, per la terza volta nella sua storia, i salentini sono rimasti imbattuti nel ciclo di sfide con le squadre più blasonate del massimo campionato (Juve, Inter e Milan). E sinora, questa bella impresa, è stata sinonimo di permanenza in A: l’ultima volta riuscii (sette anni fa) al Lecce di Delio Rossi, nella stagione 2003-04. Per questa domenica, prima di due sfide consecutive in casa (contro Roma e Bologna), la truppa di De Canio sarà di scena sul campo del Brescia, compagine che con il suo terz’ultimo posto segna il precipizio della retrocessione.
Mister De Canio, che dovrà scontare la seconda giornata di squalifica accomodandosi in tribuna, ha allertato i suoi, mettendoli in guardia circa le ottime individualità bresciane, a partire dai vari Diamanti, Eder e Caracciolo. Il Lecce proverà a rispondere con le sue solite armi, potendo far leva anche su una cooperativa del gol da fare invidia, visto che la squadra in questo campionato ha mandato a segno ben 13 uomini diversi, proprio come hanno saputo fare Juve e Inter. Il Milan segue a 12. Al “Rigamonti” mancheranno gli squalificati Vives e Giacomazzi, infermeria piena visti i guai muscolari di Di Michele (guarito l’arto sinistro, la contrattura s’è presentata al bicipite femorale destro) e Tomovic (infortunatosi con la nazionale serba all’adduttore, dovrebbe rientrare contro la Roma), oltre a Ferrario, il quale ne avrà per oltre un mese a causa della rottura della mandibola. Arbitro del match sarà Morganti di Ascoli.
Giorgio Coluccia
Juventus-Bologna (sabato 26, ore 20,45)
Cesena-Chievo
Bari-Fiorentina
Catania-Genoa (ore 12,30)
Sampdoria-Inter (ore 20,45)
Cagliari-Lazio
Brescia-Lecce
Milan-Napoli (lunedì 28, ore 20,45)
Roma-Parma
Palermo-Udinese
Classifica: Milan 55, Napoli 52; Inter 50; Lazio 48; Udinese 44; Roma 42; Juve 41; Palermo 40; Genoa, Cagliari 35; Fiorentina 33; Bologna 32; Chievo, Sampdoria 31; Lecce, Parma 27; Catania 26; Brescia 23; Cesena 22; Bari 15.
* Bologna penalizzato di tre punti
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Saggio di Natale a Nardò
Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.
Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.
Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.
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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
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