News & Salento
Calcio, un mercoledì con la A: altro difficile esame per il Lecce
A soli tre giorni dall’impresa compiuta contro l’Inter, i giallorossi sono chiamati ad un’altra ottima prestazione in casa dell’Udinese. C’è l’incognita ghiaccio, Cosmi potrebbe arruolare subito gli ultimi due arrivati (Delvecchio e Bojinov).
A soli tre giorni dall’impresa compiuta contro l’Inter, il Lecce è chiamato ad un’altra difficilissima sfida. Il terz’ultimo turno infrasettimanale della stagione, metterà di fronte ai giallorossi una formazione quotata come l’Udinese di Guidolin, in cerca di riscatto dopo il kappaò rimediato contro la Juventus nell’anticipo di sabato (i friulani hanno quindi avuto un giorno in più per recuperare rispetto alla banda di Cosmi, che domenica pomeriggio ha dovuto spendere tantissimo per aver ragione dell’Inter). Un impegno sulla carta proibitivo per il Lecce, rinfrancato però dagli ultimi tre risultati utili conseguiti (che hanno fruttato sette punti) e da una zona salvezza tornata alla portata, rioccupando un terz’ultimo posto distante solo tre lunghezze dal Siena e cinque dal Bologna. Tra l’altro toscani ed emiliani saranno due dei prossimi rivali (da sfidare in casa) in un mese di febbraio che si preannuncia decisivo (gli altri avversari si chiamano infatti Atalanta e Cagliari).
Rispetto alla sfida con l’Inter, mister Cosmi – che in 6 gare sulla panchina giallorossa ha conquistato 9 punti, innalzando nettamente la media punti rispetto all’era Di Francesco – dovrà rinunciare ad Olivera (accasatosi alla Fiorentina), allo squalificato Cuadrado e a Blasi, rimasto in Salento per un affaticamento muscolare. Sull’altro piatto della bilancia c’è però la possibilità di utilizzare fin da subito Delvecchio e Bojinov, due degli ultimi arrivati nelle ultimissime ore di mercato (è arrivato anche il giovane Di Matteo dal Palermo, che sarà l’alternativa a Brivio sulla corsia sinistra). Sulla sfida resta l’incognita meteo, visto che il freddo, evidentemente eccezionale, che in queste ore sta colpendo tutto il Nord Italia. Arbitro designato per la sfida è il signor Doveri di Roma.
Giorgio Coluccia
Il programma completo della 2^ giornata di ritorno:
Martedì 31 gennaio, ore 20.45: Parma-Juventus (rinviata per neve)
Mercoledì 1° febbraio, alle 18: Atalanta-Genoa. A seguire le altre partite con fischio di inizio alle 20.45: Atalanta-Genoa, Bologna-Fiorentina, Cagliari-Roma, Inter-Palermo, Lazio-Milan, Napoli-Cesena, Siena-Catania e Udinese-Lecce.
Il posticipo della 21a giornata è Novara-Chievo, in programma giovedì 2 febbraio alle 20,45.
La classifica completa: Juventus 44; Milan 43; Udinese 38; Lazio 36; Inter 35; Roma 31, Napoli 29; Genoa, Palermo 27; Fiorentina 25; Chievo, Parma 24; Atalanta, Cagliari, Catania 23, Bologna 21; Siena 19; Lecce 16; Cesena 15; Novara 12.
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Saggio di Natale a Nardò
Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.
Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.
Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.
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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
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