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Calcio, serie A: il Lecce cerca conferme a Firenze

Dopo le ultime positive uscite, i giallorossi sperano in un pizzico di continuità. Di fronte ci saranno i viola di Mihajlovic; fischio d’inizio alle 15 di domenica 23 gennaio.

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Prima la trasferta di Firenze, poi lo scontro diretto casalingo contro il Cesena. Sarà una settimana fondamentale per il destino del Lecce, voglioso di giocarsela sino alla fine per la permanenza in A. Le ultime uscite fanno ben sperare, il derby perso in casa sembra ormai un brutto ricordo, riscattato a dovere dalle prestazioni contro Lazio e Milan. Non a caso, contro le prime due della classe, i giallorossi sono riusciti a mettere in cascina ben quattro punti, rilanciandosi prima di tutto sotto il profilo psicologico. Un pizzico di continuità sarebbe l’ideale per chi deve lottare per l’obiettivo salvezza e l’esame di Firenze, in quest’ottica, darà certamente risposte importanti. Di fronte ci sarà una Fiorentina disposta a tutto pur di risalire la china, incappata in una annata ricca di bassi e pochi alti. In chiave salvezza scontri ostici per tutte le pretendenti, intese fra queste avversarie come Brescia, Cesena e Bari.


Certamente, anche davanti al pubblico del “Franchi”, i salentini non mancheranno di provare a proporre il loro calcio, puntando inoltre su ficcanti ripartenze e una quadratura difensiva che nelle ultime settimane sembra mostrare dei passi in avanti. Contro i gigliati mancheranno gli infortunati Ofere e Giuliatto, oltre ai non convocati Chevanton e Rispoli. Lo squalificato Mesbah, sarà rimpiazzato da Brivio come esterno basso di difesa, mentre in posizione di centrale Ferrario (smaltiti i malanni muscolari) potrebbe finalmente tornare titolare al posto di Gustavo. A centrocampo ballottaggio fra Giacomazzi e Grossmuller, mentre in posizione di trequartista sarà riproposto nuovamente Olivera, alle spalle di Di Michele e Corvia (apparentemente in vantaggio su Jeda). Questo il probabile “undici” di partenza: Rosati, Tomovic, Ferrario, Fabiano, Brivio, Munari, Giacomazzi, Vives, Olivera, Di Michele, Corvia. Arbitrerà Massa di Imperia.


Giorgio Coluccia


Il programma della 21^ giornata, domenica 23 gennaio, ore 15:



Palermo-Brescia (sabato 22, ore 18)


Roma-Cagliari (sabato 22, ore 20,45)


Parma-Catania (sabato 22, ore 18)


Milan-Cesena (ore 20,45)


Chievo-Genoa

Udinese-Inter (ore 12,30)


Sampdoria-Juventus


Bologna-Lazio


Fiorentina-Lecce


Bari-Napoli


 


Classifica: Milan 41, Napoli, Lazio 37; Roma, Inter 35, Juve 34; Palermo 31; Udinese 30; Sampdoria, Cagliari 26; Fiorentina 24; Chievo, Genoa 23; Parma, Bologna, Catania 22, Cesena, Lecce 19; Brescia 18; Bari 14.


* Bologna penalizzato di tre punti


** Inter, Fiorentina, Sampdoria e Genoa una partita in meno


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Saggio di Natale a Nardò

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Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

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Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

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Riceviamo e pubblichiamo

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