La seconda trasferta di fila, l’occasione per sfatare il tabù. Il Lecce, per la 10^ giornata di serie A, scende in campo a Bologna, nell’intento di raccogliere punti lontano dal Salento. Fin qui per i giallorossi, su cinque apparizioni esterne, sono arrivate solamente sconfitte, ad eccezione del rocambolesco pareggio di Palermo. E non a caso, se contassero solo le gare casalinghe, il Lecce sarebbe attualmente in testa alla classifica, a braccetto con la Lazio. Anche per questo la sfida del “Dall’Ara” assume una capitale importanza, vista la importante partita contro una diretta concorrente per la salvezza che attualmente non se la passa certo bene e il suo tecnico, Malesani, è di fronte ad un bivio. La panchina rossoblu scotta, quelli in palio nell’anticipo di massima serie sono proprio punti di platino.

Come in ogni gara il Lecce punterà a fare la sua partita, giocando a viso aperto anche in considerazione del fatto che, in terra emiliana, s’apre una settimana cruciale, la quale ricomprende anche il turno infrasettimanale casalingo contro l’Inter e poi la lunga trasferta di Udine. Tempi ristretti, ma anche tanti infortunati per mister De Canio, chiamato a tamponare l’emergenza difensiva: infortunati Ferrario, Reginiussen e Fabiano, non convocato Diamoutene. Quindi spazio a Giuliatto (favorito su Sini) e Gustavo come inedita coppia di centrali, in posizione di right back dovrebbe rivedersi Rispoli. Anche in virtù del probabile impiego di Vives sulla linea mediana e dell’avanzamento sulla linea dei tre attaccanti di Piatti, chiamato a rimpiazzare lo squalificato Olivera. Non convocato Chevanton. Confermato il 4-3-2-1 di partenza, ecco la probabile formazione: Rosati, Rispoli, Gustavo, Giuliatto, Mesbah, Munari, Giacomazzi, Vives, Piatti, Di Michele, Corvia. Arbitrerà Orsato di Schio