News & Salento
Calcio, serie A: incrocio salvezza a Lecce
Al “Via del Mare” un importante scontro salvezza. Lecce contro Cesena, quart’ultima contro terz’ultima: si salvi chi può. Due compagini disposte a tutto pur di restare in A, come dimostrano le belle (ma sfortunate) prestazioni dei romagnoli in casa delle big Inter e Milan, e come hanno dimostrato i salentini mettendo in cascina 5 punti in occasione delle ultime tre difficili uscite. L’importanza della gara, almeno un pò, si farà sentire, ma guai a caricare troppo la sfida. Il Lecce ne sa qualcosa: divorato dalla pressione (e dalla tensione) prima della sfida col Bari, ne ha pesantemente pagato dazio, cedendo il passo nella ripresa. Dopo il derby perso, la squadra ha finalmente cambiato marcia, alle coraggiose prestazioni sono stati abbinati i punti, tanto che a Firenze è arrivato il terzo risultato utile consecutivo, come 4 mesi fa (pari con Parma e a Palermo, vittoria sul Catania). Ma stavolta, come detto, la serie ha ben altro valore: vittoria all’Olimpico contro la Lazio, pareggio contro il Milan e in Toscana.
Così, in un momento piuttosto felice della stagione, arriva uno scontro salvezza che richiede nervi saldi e sangue freddo, pazienza e cinica lucidità. L’imperativo numero uno è quello di riporre, definitivamente, nel cassetto gli sfortunati precedenti delle ultime due annate contro i bianconeri: tre incroci, altrettante sconfitte per i salentini, con De Canio in panchina. Nella scorsa stagione, dopo l’ 1-3 del Manuzzi all’andata, il Cesena aveva spento la festa promozione del Lecce, imponendosi per 2-1 nel ritorno. Poi un’altra sconfitta (0-1, gol di Bogdani nonostante la formazione cesenate fosse in diceci) nella sfida d’andata del campionato in corso.
Rispetto ad altre occasioni, in chiave formazione, c’è l’imbarazzo della scelta per il tecnico leccese, che spedisce un’altra volta in tribuna Chevanton e rinuncia ai lungodegenti Giuliatto e Ofere. Mesbah rientra dalla squalifica ma dovrà giocarsi il posto con Brivio come esterno basso, mentre il reparto offensivo dovrebbe ancora una volta prevedere il sacrificio di Corvia, in favore di Di Michele e Jeda (supportati da Olivera). Difficile ipotizzare, a centrocampo, l’impiego di Bertolacci. Questa la possibile formazione iniziale: Rosati, Tomovic, Fabiano, Ferrario, Mesbah (Brivio), Munari, Giacomazzi, Vives, Olivera, Di Michele, Jeda. Arbitrerà Bergonzi di Genova.
Giorgio Coluccia
Il programma della 22^ giornata, domenica 30 gennaio, ore 15:
Cagliari-Bari
Lecce-Cesena
Brescia-Chievo (ore 12,30)
Lazio-Fiorentina (sabato 29, ore 18)
Catania-Milan (sabato 29, ore 20,45)
Inter-Palermo
Genoa-Parma
Bologna-Roma
Napoli-Sampdoria
Juventus-Udinese (ore 20,45)
Classifica: Milan 44, Napoli 41; Roma 38; Lazio 38; Inter, Juve 35; Palermo 34, Udinese 33; Sampdoria 27; Cagliari 26; Fiorentina, Parma, Bologna 25, Chievo, Genoa 24; Catania 22, Lecce 20; Cesena 19; Brescia 18; Bari 14.
* Bologna penalizzato di tre punti
** Inter, Fiorentina, Sampdoria e Genoa una partita in meno
News & Salento
Saggio di Natale a Nardò
Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.
Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.
Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.
News & Salento
Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
News & Salento
Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni
Riceviamo e pubblichiamo
-
Cronaca6 giorni fa
Uomo soccorso in una pozza di sangue nella notte a Tricase
-
Alessano7 giorni fa
La fortuna bussa ancora nel Salento, vinto oltre mezzo milione di euro
-
Casarano3 settimane fa
Infastidito dai lavori, colpisce un uomo in testa con l’accetta
-
Attualità5 giorni fa
Una centenaria a Tricase Porto
-
Dai Comuni6 giorni fa
Modifiche alla viabilità nel centro di Tricase
-
Cronaca2 settimane fa
Incidente e soccorsi a San Cassiano sulla ss275
-
Appuntamenti3 settimane fa
Dove andare e cosa vedere a Natale nel Salento
-
Attualità3 settimane fa
Stadio di Casarano, approvato progetto di videosorveglianza