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News & Salento

Canone RAI speciale: mazzata per (tutte) le aziende

La lettera che impone il pagamento del Canone è stata inviata in modo totalmente indiscriminato alla maggior parte delle Partite IVA: Il tutto, ovviamente, senza chiedere o verificare se all’interno dell’attività l’azienda possegga o meno un ricevitore radio/TV

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In questi ultimi giorni alcune Aziende si sono viste recapitare delle lettere inviate dalla RAI con la richiesta del pagamento del Canone RAI speciale.


RaiIl canone RAI speciale è quello dedicato alle aziende che usano i televisori per la propria attività, mirata a intrattenere i clienti (Bar e ristoranti o alberghi, ad esempio). Normalmente è un canone più costoso di quello casalingo. Ma non tutte le aziende sono uguali; ad esempio c’è chi il televisore in azienda non ce l’ha, ma in compenso ha i monitor del computer. Senza stare a sindacare in questo luogo sulla gestione della Tv di Stato e il modo in cui vengono impiegati i nostri soldi che dovrebbero favorire un servizio pubblico che non esiste, sottolineiamo come la lettera che impone il pagamento del Canone sia stata inviata in modo totalmente indiscriminato alla maggior parte delle Partite IVA: Il tutto, ovviamente, senza chiedere o verificare se all’interno dell’attività l’azienda possegga o meno un ricevitore radio/TV.


Particolarmente incisive le parole del Presidente CNA Nazionale Daniele Vaccarino che in un comunicato stampa ha chiesto al Governo e al Parlamento di “imporre il blocco immediato dell’odioso provvedimento adottato dalla Rai, dell’invio dei bollettini e soprattutto del pagamento indiscriminato del nuovo canone”.


Questo metodo subdolo e criminale ha portato allo sconforto gran parte degli artigiani che non essendo informati sul “Canone Rai speciale” sono corsi con bollettino alla mano a versare il contributo non dovuto.


Purtroppo la Legge non ammette ignoranza e sarà difficile ottenere un rimborso da parte della RAI dei contributi già versati. Pertanto la CNA Lecce si adopera per spiegare in modo semplice cos’è il Canone RAI Speciale e chi lo deve pagare.


Canone Rai speciale è un particolare abbonamento annuale che lo Stato richiede ai possessori di partita IVA che utilizzano apparecchiature idonee a ricevere la TV in particolare in ambito lavorativo come i negozi di elettrodomestici, le strutture ricettive che mettono a disposizione dei clienti la TV ed altre attività che non possono fare a meno dell’apparecchio radio/televisivo e che lo usano per intrattenere i propri clienti.

Ma quali sono gli apparecchi soggetti al pagamento del canone?


TV fissi e portatili, ricevitori radio fissi e mobili, i riproduttori multimediali che hanno la radio incorporata, i cellulari ricevitori di radio/TV ma non solo: nella categoria rientrano anche le apparecchiature “adattabili” alla ricezione come i videoregistratori, le schede che consento al PC la ricezione dei programmi radiotelevisivi e le chiavette USB con il sintonizzatore TV, i Decoder ed i ricevitori satellitari.


Sono esenti invece i PC senza sintonizzatore, i monitor dei computer, i videocitofoni e le casse acustiche e qualsiasi altro strumento privo di sintonizzatore.


Pertanto chi non utilizza per lavoro le apparecchiature riportate nella prima parte dell’elenco NON è tenuto a versare nessun canone RAI.


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Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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